Il calcio è poesia - Eravamo quasi in cielo
23-04-2017 21:25 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
Un´opera teatrale sullo scudetto del 1944
"Nel terrore dei crolli, nel furore delle acque, nell´inferno dei roghi. Ecco dove siamo nati e di che pasta siamo fatti. Macerie, fango e cenere. La nostra storia è scritta su fogli che volano via e dimentichiamo in fretta. Per questo Dio creò la figurina, per aiutarci a ricordare grazie alla colla che si attacca alla pagina e ci mette al riparo dall´oblio. Dopo aver capito che fosse cosa buona e giusta, ne creò un altra, poi un´altra ancora e così via... A quel punto si chiese, "E ora dove le metto?"; fu così che creò l´album. L´uomo ringraziò e andò in edicola a comprarlo". Inizia così un avventura teatrale, una storia di calcio, romantica, portata su un palco. Lo scudetto più bello che la storia del pallone di questo paese abbia mai regalato, quello dello Spezia VVF del 1944. Un pallone che viaggia sulle macerie con i bombardieri inglesi ed americani che si esercitano come giocassero anche loro a pallone, su porti, su agglomerati urbani, superbi palazzi. Le chiese. Mentre dopo l´8 settembre del 1943 i busti del Duce dall´alto dei municipi, scrisse Caminiti, si sbriciolavano sul selciato, c´era chi giocava a calcio. E vinceva. Queste macerie, il calcio, la vita ed il futuro, il ponte di speranza aperto con gli anni a venire, vengono portati a teatro da Gianfelice Facchetti, il figlio di Giacinto, un ragazzone che faceva il portiere prima dell´attore e scrittore e che Cesare Prandelli allenava ai tempi della Primavera Atalanta. Giacinto regala un libro: "Un giorno di allarmi aerei", al figlio che conserva in un cassetto della memoria quella storia, degna di un film o di un´opera teatrale. Nel terrore dei crolli, nel furore delle acque, nell´inferno dei roghi, si sviluppa una storia che ha il calcio come tema e la vita come sfondo. Ma è anche un racconto romantico su altre vite che non ci sono più non solo di quell´undici gagliardo e forte tanto da battere il grande Torino. Come quella di Riccardo Incerti, portiere che non parò la vita, e di altre persone che fanno da sfondo quasi come suonasse musica. Eravamo Quasi in Cielo si chiama l´opera, bellissima, piena di pathos e poesia, quella che al calcio oggi manca. Poesia, una parola quasi finale. In quell´Italia ricetto di pensatori, giocatori come eroi tra versi inestricabili. Molti diffidano oggi dei poeti, sognatori sconfitti, anche se Saba al calcio dedicò cinque poesie non una. Ma senza poesia questa storia non sarebbe mai stata scritta. La voce narrante è quella di Ottavio Barbieri, prestata a Gianfelice, che rivive la sua vita e la sua voglia di portare quella squadra quasi in cielo, senza riuscire nell´impresa da vivo, ma regalandosi qualcosa dopo la vita che non ha mai fine. Bani, Persia e Borrini, Amenta, Gramaglia e Scarpato; Rostagno, Tommaseo, Angelini, Tori e Costa sono come un rosario da recitare nell´opera, densa di significati forti, e colorata più che accompagnata dalle musiche del trio Ottavo Richter. Girerà l´Italia come fece quella squadra, lo spettacolo; raccoglierà applausi e consensi come fece ancora quella squadra. Manca un autobotte per paragonare le due storie a distanza, che accompagni attori e suonatori. Ma è come se ci fosse.
ARMANDO NAPOLETANO
NOTE:
Grazie all´iniziativa del Dirigente Superiore delle Attività Sportive dei VVF, Prof. Fabrizio Santangelo, è stato possibile realizzare sul sito Nazionale dei Vigili del Fuoco, la più completa e dettagliata ricostruzione storico/documentale degli avvenimenti dell´epoca, fino ai giorni nostri.
Gli Scudetti :
http://www.vigilfuoco.it/sitiSpeciali/viewPage.asp?s=2&p=6721
Rassegna Stampa:
http://www.vigilfuoco.it/sitispeciali/viewPage.asp?s=2&p=29701
Il libro "Un giorno di allarmi aerei" ed altri diversi testi:
http://www.vigilfuoco.it/sitispeciali/viewPage.asp?s=2&p=27501
Video RAI:
La storia siamo noi
https://www.youtube.com/watch?v=GOB1JnGJJNc
Articolo dell´incontro, presso la Caserma dei VVF della Spezia
http://www.vigilfuoco.it/sitiSpeciali/GestioneSiti/notizia.asp?s=2&codnews=39852&menu=0
GIANFELICE FACCHETTI è Socio UNVS, iscritto alla Sezione "O. Lorenzelli - F. Zolezzi" della Spezia
(http://www.unvsliguria.it/GIANFELICE-FACCHETTI-E-SOCIO-UNVS.htm)
Fonte: UNVS La Spezia - La Spezia www.unvsliguria.it
"Nel terrore dei crolli, nel furore delle acque, nell´inferno dei roghi. Ecco dove siamo nati e di che pasta siamo fatti. Macerie, fango e cenere. La nostra storia è scritta su fogli che volano via e dimentichiamo in fretta. Per questo Dio creò la figurina, per aiutarci a ricordare grazie alla colla che si attacca alla pagina e ci mette al riparo dall´oblio. Dopo aver capito che fosse cosa buona e giusta, ne creò un altra, poi un´altra ancora e così via... A quel punto si chiese, "E ora dove le metto?"; fu così che creò l´album. L´uomo ringraziò e andò in edicola a comprarlo". Inizia così un avventura teatrale, una storia di calcio, romantica, portata su un palco. Lo scudetto più bello che la storia del pallone di questo paese abbia mai regalato, quello dello Spezia VVF del 1944. Un pallone che viaggia sulle macerie con i bombardieri inglesi ed americani che si esercitano come giocassero anche loro a pallone, su porti, su agglomerati urbani, superbi palazzi. Le chiese. Mentre dopo l´8 settembre del 1943 i busti del Duce dall´alto dei municipi, scrisse Caminiti, si sbriciolavano sul selciato, c´era chi giocava a calcio. E vinceva. Queste macerie, il calcio, la vita ed il futuro, il ponte di speranza aperto con gli anni a venire, vengono portati a teatro da Gianfelice Facchetti, il figlio di Giacinto, un ragazzone che faceva il portiere prima dell´attore e scrittore e che Cesare Prandelli allenava ai tempi della Primavera Atalanta. Giacinto regala un libro: "Un giorno di allarmi aerei", al figlio che conserva in un cassetto della memoria quella storia, degna di un film o di un´opera teatrale. Nel terrore dei crolli, nel furore delle acque, nell´inferno dei roghi, si sviluppa una storia che ha il calcio come tema e la vita come sfondo. Ma è anche un racconto romantico su altre vite che non ci sono più non solo di quell´undici gagliardo e forte tanto da battere il grande Torino. Come quella di Riccardo Incerti, portiere che non parò la vita, e di altre persone che fanno da sfondo quasi come suonasse musica. Eravamo Quasi in Cielo si chiama l´opera, bellissima, piena di pathos e poesia, quella che al calcio oggi manca. Poesia, una parola quasi finale. In quell´Italia ricetto di pensatori, giocatori come eroi tra versi inestricabili. Molti diffidano oggi dei poeti, sognatori sconfitti, anche se Saba al calcio dedicò cinque poesie non una. Ma senza poesia questa storia non sarebbe mai stata scritta. La voce narrante è quella di Ottavio Barbieri, prestata a Gianfelice, che rivive la sua vita e la sua voglia di portare quella squadra quasi in cielo, senza riuscire nell´impresa da vivo, ma regalandosi qualcosa dopo la vita che non ha mai fine. Bani, Persia e Borrini, Amenta, Gramaglia e Scarpato; Rostagno, Tommaseo, Angelini, Tori e Costa sono come un rosario da recitare nell´opera, densa di significati forti, e colorata più che accompagnata dalle musiche del trio Ottavo Richter. Girerà l´Italia come fece quella squadra, lo spettacolo; raccoglierà applausi e consensi come fece ancora quella squadra. Manca un autobotte per paragonare le due storie a distanza, che accompagni attori e suonatori. Ma è come se ci fosse.
ARMANDO NAPOLETANO
NOTE:
Grazie all´iniziativa del Dirigente Superiore delle Attività Sportive dei VVF, Prof. Fabrizio Santangelo, è stato possibile realizzare sul sito Nazionale dei Vigili del Fuoco, la più completa e dettagliata ricostruzione storico/documentale degli avvenimenti dell´epoca, fino ai giorni nostri.
Gli Scudetti :
http://www.vigilfuoco.it/sitiSpeciali/viewPage.asp?s=2&p=6721
Rassegna Stampa:
http://www.vigilfuoco.it/sitispeciali/viewPage.asp?s=2&p=29701
Il libro "Un giorno di allarmi aerei" ed altri diversi testi:
http://www.vigilfuoco.it/sitispeciali/viewPage.asp?s=2&p=27501
Video RAI:
La storia siamo noi
https://www.youtube.com/watch?v=GOB1JnGJJNc
Articolo dell´incontro, presso la Caserma dei VVF della Spezia
http://www.vigilfuoco.it/sitiSpeciali/GestioneSiti/notizia.asp?s=2&codnews=39852&menu=0
GIANFELICE FACCHETTI è Socio UNVS, iscritto alla Sezione "O. Lorenzelli - F. Zolezzi" della Spezia
(http://www.unvsliguria.it/GIANFELICE-FACCHETTI-E-SOCIO-UNVS.htm)
Fonte: UNVS La Spezia - La Spezia www.unvsliguria.it