la spezia, spettacolo teatrale che rievoca le gesta della squadra di calcio del 42° corpo vv.f. vincitrice del campionato di guerra 1943-1944
31-12-2017 22:42 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
http://www.unvsnews.it/Breve-storia-della-riconquista-dello-Scudetto-di-Guerra-vinto-dai-VVF-della-Spezia-nel-1944.htm
Finalmente l´impresa della squadra di calcio dei Mitici VVF della Spezia, appartenenti al 42°, che scrissero una delle pagine più romantiche del calcio italiano, incontra il proprio territorio di provenienza ed il suo pubblico.
Ritorniamo con il pensiero al Campionato di Guerra del 1943 - 1944, (aperto a squadre di A, B, e C) nel quale la compagine dello Spezia- Vigili del Fuoco, contro ogni pronostico, guidati da un indomito Comandante Luigi Gandino, spezzino doc e allenati da un leggendario e straordinario personaggio genovese/genoano, come Ottavio Barbieri, http://www.grifoni.org/node/10705 si aggiudicò, a completamento di un "improbabile" campionato di calcio, al tempo inteso quasi come un deterrente bellico, lo sforzo cioè di ritrovare un po´ di normalità, mentre il paese era sconvolto dalle bombe alleate e dalle stragi naziste
http://www.vigilfuoco.it/sitiSpeciali/viewPage.asp?s=2&p=6721
Il campionato dell´epoca, vedeva tra i partecipanti alcune titolatissime squadre dell´Alta Italia (ai tempi la nostra martoriata terra, era divisa in due dalla cd Linea Gotica) e si concluse con il primo posto conquistato dai VVF, durante una finale a 3 disputatasi all´Arena di Milano, il 16 Luglio del 1944.
Oltre ai pompieri spezzini le altre 2 squadre erano il Venezia ed il Torino.
Ebbene, contro ogni pronostico i VVF spezzini, batterono lo squadrone del Grande Torino, allenato da Vittorio Pozzo, con in "rosa" giocatori del calibro di Mazzola, Piola, Loik, Gabetto, Ossola, diventando così Campioni d´Italia, ma, a bocce ferme la Federazione non omologherà il titolo "per le particolari circostanze in cui era stato giocato"
Sulle motivazioni della decisione esistono ben precise teorie....
Su questo evento, che per i VVF della Spezia, non fu solo una semplice e mera elencazione di risultati dei vari incontri che si susseguirono in quel campionato, ma pregno di più profondi significati, per una città come Spezia, una delle più bombardate d´Italia ed una popolazione colpita da lutti, distruzioni ed enormi disagi e privazioni, che tale conflitto procurò.
In definitiva quella vittoria fu uno dei diversi positivi e propositivi momenti di speranza, volontà di riscatto e di impegno per la ricostruzione, che animò gli spezzini.
In un teatro Civico, ove nell´anno 2002, si celebrò il tardivo riconoscimento da parte della FIGC di quello "Scudetto non Scudetto", sicuramente guadagnato sul campo dai Mitici, desiderato e sperato per 58 anni, a seguito di composte petizioni, raccolta di firme e sollecitazioni partite da tutto il mondo sportivo e del calcio in particolare, senza nulla mai ottenere.
Finalmente vi fu il riconoscimento e l´apoteosi con la celebrazione dell´agognato "scudetto" che, purtroppo non poteva essere festeggiato, in maniera compatta da tutto il gruppo storico del ´44, che si era mano a mano naturalmente assottigliato, con il trascorrere degli anni.....
Dopo oltre 73 anni, esattamente Venerdì 13 Ottobre 2017, alle ore 21:00, la storia si chiude e si completa sempre presso il teatro Civico della Spezia, messo gentilmente a disposizione dall´Amministrazione Comunale e grazie all´intervento munifico dello Spezia Calcio.
Il prezzo del biglietto è simbolico, fissato in 5 euro: l´incasso sarà devoluto in beneficenza.
https://www.facebook.com/eravamoquasiincielo/videos/827078190807912/
Grande affluenza di pubblico, Teatro Civico esaurito, 713 gli spettatori paganti, così come è risultata esaurita la "vernice" tenutasi il 10 Maggio 2017, presso il Teatro Tertulliano di Milano.
Il titolo della rappresentazione è significativo : "Eravamo quasi in cielo" , e sicuramente era necessario un artista come Gianfelice Facchetti, straordinario personaggio di "Cultura e di Sport" ad un tempo, per portare in scena questa storia che ha dell´incredibile, per nulla facile ad essere "tradotta e rappresentata" su di un palcoscenico, perdipiù con perfetto rigore storico.
(https://www.ignorarte.com/single-post/2017/05/04/ERAVAMO-QUASI-IN-CIELO)
Prima della rappresentazione dello spettacolo, agli spettatori viene consegnato un album di figurine, da incollare, rappresentatrici lo scorrimento degli eventi mano a mano descritti nella piece, con il logo UNVS impresso ed evidenziato, dato che l´UNVS Nazionale risulta tra i 3 patrocinatori dello spettacolo. Anche il CONI Nazionale, nella persona del Presidente Giovanni Malagò, ha concesso il patrocinio morale all´evento. Il terzo è il Comune della Spezia.
https://www.youtube.com/watch?v=ulqdMiCCs_E
https://www.youtube.com/watch?v=VQCJeZ58xMk
"Nel terrore dei crolli, nel furore delle acque, nell´inferno dei roghi" (Testo tratto dalla Preghiera dei VVF). Ecco dove siamo nati e di che pasta siamo fatti. Macerie, fango e cenere. La nostra storia è scritta su fogli che volano via e dimentichiamo in fretta", inizia così l´opera teatrale "Eravamo quasi in cielo" scritta da Gianfelice Facchetti insieme a Marco Ciriello e con la collaborazione di Piero Lorenzelli e Armando Napoletano (Gianfelice ha tratto idea e ispirazione dal libro scritto da Armando, nel 1991: "Un giorno di allarmi aerei"). La narrazione di Facchetti è emozionante e garbata, accompagnata dagli stacchi musicali dell´ Ottavo Richter Trio"
Scenografia scarna, ma essenziale e molto rappresentativa, accompagnata da un perfetto interprete quale è Gianfelice.
Lo spettacolo si è protratto per oltre un´ora appassionando ed emozionando gli spettatori, completamente raccolti in assoluto silenzio: sia coloro che già conoscevano le vicende che per coloro che non ne erano a conoscenza.
Emozionante il finale in cui scende dall´alto del palcoscenico un grande telo con stampata la gigantografia della squadra dei Mitici, nella formazione già annunciata in precedenza da Gianfelice:
BANI, PERSIA, BORRINI, AMENTA, GRAMAGLIA, SCARPATO, ROSTAGNO, TOMMASEO, ANGELINI, TORI, COSTA.
Ai lati del telo, la presenza di 2 Vigili del Fuoco, come in un simbolico picchetto d´onore......
Al termine, agli interpreti è stata tributata una lunghissima Standing Ovation.
Grandissima emozione e giusto riconoscimento ai Mitici VVF del 42°
https://www.facebook.com/eravamoquasiincielo/
All´evento era presente, in rappresentanza del Capo del Corpo Nazionale, ing. Gioacchino Giomi, il Dirigente Superiore dell´Ufficio per le Attività Sportive, prof. Fabrizio Santangelo, con il comandante provinciale, ing. Calogero Daidone (che ha portato la Coppa assegnata, al tempo, ai VVF spezzini, trofeo che ha accompagnato la narrazione di Facchetti), il sindaco della città, dott. Pierluigi Peracchini, gli Assessori Asti e Brogi, il Vicario del Prefetto, dott.ssa Grazia La Fauci, il Presidente dello Spezia Calcio, dott. Stefano Chisoli, il vice Corradino ed il segretario dell´Unione Nazionale Veterani dello Sport, Ettore Biagini in rappresentanza del Presidente Nazionale avv. Alberto Scotti.
L´UNVS spezzina era rappresentata dal Vice Presidente Pierangelo Devoto, dalla moglie Sig.ra Luciana Vallarino, dal Giornalista - Scrittore Armando Napoletano e dal Delegato Liguria Piero Lorenzelli.
Al termine dello spettacolo, il Vice Presidente e consorte, hanno consegnato un omaggio floreale, ad una simpaticissima e graditissima presenza: la Sig.ra Giovanna, moglie dell´indimenticato Giacinto Gacchetti, il "Capitano dei Capitani della Nostra Nazionale di Calcio".
Grazie all´opera di collegamento, tenuta da Piero Lorenzelli, con le Famiglie dei Mitici, allo spettacolo hanno assistito in qualità di OSPITI d´ONORE : la moglie di Giovanni "Gioanin" Costa (giovanissima con i suoi 98 anni!), accompagnata dal figlio Maurizio (provenienti da Vicenza), la figlia di Tori, con il figlio (provenienti da Viareggio), la figlia di Rostagno, Loredana, con la figlia Federica, il figlio di Amenta, Roberto, il figlio di Tommaseo, Pasquale, la moglie di Sergio Persia (la nonna in "ghingheri", sempre presente e perfetta nel vestire durante tutte le celebrazioni dei Mitici, a cominciare con quella del 2013, presso l´Arena di Milano, e a seguire tutte le altre...)
Con la "nonna" Persia, tutto il numeroso gruppo dei famigliari (2 erano i Persia, nella formazione, che si alternarono durante il torneo, vale a dire Sergio, il più giovane, e Wando, il primo libero della storia del calcio italiano)
Graditissima e significativa la presenza di Ferruccio Incerti, già capitano dello Spezia Calcio, fratello di Walter e Riccardo (ambedue giocatori di calcio). Riccardo, giovanissimo portiere di grandissime speranze dello Spezia, arruolato nella squadra dei Mitici, disputò tutte le partite di precampionato, in veste di titolare.
All´inizio del campionato decise di seguire il fratello Walter "ai monti", per partecipare alla lotta partigiana.
http://digilander.libero.it/leoiv1964/Zii.htm
Sull´Appennino Reggiano caddero durante un´imboscata tesa dai tedeschi.
Il corpo del fratello maggiore rimase esamine sul luogo dell´agguato, mentre il corpo del giovane portiere, a quanto risulta, ferito, fu portato via dai tedeschi, non fu mai più ritrovato e a nulla valsero le ricerche del padre e dello zio che seguirono, in bicicletta, con la foto del ragazzo sul manubrio, fin quasi al Mar Adriatico, inutilmente, le tracce del figlio/nipote.
Gianfelice, nello spettacolo, ricorda la figura del combattente partigiano.
A loro è intitolata una scuola spezzina e targa marmorea presso lo Stadio Alberto Picco della Spezia.
Il ricordo delle gesta e l´incredibile storia dei Mitici, non verrà mai meno nel tempo, segno tangibile è che, ancora oggi, dopo tanti anni, è sempre vivo l´interesse e l´attenzione che tutti gli sportivi spezzini, inclusi scrittori e media, dedicano loro.
Tra gli spettatori vi era uno scrittore di Torino (torinista), l´amico Luigi Bonomi, autore del libro : "Una squadra improbabile. Quando i pompieri sfidarono il Grande Torino" Spunto Edizioni, già segnalato e premiato in concorso letterario.
Un altro autorevole giornalista scrittore sportivo ha terminato la stesura di un suo libro, sull´argomento...
Altro segno tangibile di tale interesse, si è concretizzato con l´emittente Rete4 di Mediaset, che ha già registrato la partecipazione di Ferruccio Incerti al programma "ITALIANI", scritto e pensato da Maurizio Costanzo, condotto da Rita Dalla Chiesa, incentrato, in quella puntata, sulla presenza di sportivi italiani d´eccellenza.
La trasmissione che probabilmente andrà in onda alla fine di Gennaio 2018, ripercorrerà, con la voce narrante di Ferruccio, la storia dei Mitici VVF del ´44.
E´ intenzione di Gianfelice Facchetti replicare, nel 2018, in vari teatri d´Italia, le gesta dei Mitici.
Accordi con varie Sezioni UNVS sul territorio sono in corso o si sono già concretizzati/realizzati (vedi Pontremoli e La Spezia), le Sezioni che volessero realizzare tale evento, atteso che l´UNVS è PATROCINATORE dello spettacolo di Gianfelice (tra l´altro Socio UNVS), sono pregate di contattare la Segreteria Generale dell´UNVS.
Il giorno dopo, 14 Ottobre 2017, Gianfelice a Camogli presso il Teatro Sociale della città, ha replicato lo spettacolo, alla presenza di 400 spettatori.
I partecipanti potevano devolvere una libera offerta a sostegno del progetto dell´Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, Sezione della Spezia, finalizzato alla costruzione del nuovo complesso scolastico di Amatrice.
Questo progetto, legato al programma "Adotta un´opera" promosso dallo stesso Comune di Amatrice, prevede la costruzione dell´intero nuovo complesso scolastico, dalle elementari alle medie, con annessa un´area sportiva munita di palestra e campo polifunzionale.
http://www.vigilfuoco.it/sitiSpeciali/GestioneSiti/notizia.asp?s=2&codnews=44156&menu=0
https://www.youtube.com/watch?v=OcF0aCwzyz0
https://www.youtube.com/watch?v=wLF7m-z6AQ8
https://www.youtube.com/watch?v=NLl9bfvG-TA
http://www.unvsnews.it/Eravamo-quasi-in-cielo-1.htm
http://www.ilsecoloxix.it/p/eventi/2017/10/14/ASttTz1J-commenta_presidente_chisoli.shtml
http://www.ilsecoloxix.it/p/eventi/2017/10/14/ASSiMP1J-eravamo_gianfelice_facchetti.shtml
Scritto da: PIERO LORENZELLI - DELEGATO UNVS LIGURIA
Fonte: UNVS La Spezia La Spezia www.unvsliguria.it
Finalmente l´impresa della squadra di calcio dei Mitici VVF della Spezia, appartenenti al 42°, che scrissero una delle pagine più romantiche del calcio italiano, incontra il proprio territorio di provenienza ed il suo pubblico.
Ritorniamo con il pensiero al Campionato di Guerra del 1943 - 1944, (aperto a squadre di A, B, e C) nel quale la compagine dello Spezia- Vigili del Fuoco, contro ogni pronostico, guidati da un indomito Comandante Luigi Gandino, spezzino doc e allenati da un leggendario e straordinario personaggio genovese/genoano, come Ottavio Barbieri, http://www.grifoni.org/node/10705 si aggiudicò, a completamento di un "improbabile" campionato di calcio, al tempo inteso quasi come un deterrente bellico, lo sforzo cioè di ritrovare un po´ di normalità, mentre il paese era sconvolto dalle bombe alleate e dalle stragi naziste
http://www.vigilfuoco.it/sitiSpeciali/viewPage.asp?s=2&p=6721
Il campionato dell´epoca, vedeva tra i partecipanti alcune titolatissime squadre dell´Alta Italia (ai tempi la nostra martoriata terra, era divisa in due dalla cd Linea Gotica) e si concluse con il primo posto conquistato dai VVF, durante una finale a 3 disputatasi all´Arena di Milano, il 16 Luglio del 1944.
Oltre ai pompieri spezzini le altre 2 squadre erano il Venezia ed il Torino.
Ebbene, contro ogni pronostico i VVF spezzini, batterono lo squadrone del Grande Torino, allenato da Vittorio Pozzo, con in "rosa" giocatori del calibro di Mazzola, Piola, Loik, Gabetto, Ossola, diventando così Campioni d´Italia, ma, a bocce ferme la Federazione non omologherà il titolo "per le particolari circostanze in cui era stato giocato"
Sulle motivazioni della decisione esistono ben precise teorie....
Su questo evento, che per i VVF della Spezia, non fu solo una semplice e mera elencazione di risultati dei vari incontri che si susseguirono in quel campionato, ma pregno di più profondi significati, per una città come Spezia, una delle più bombardate d´Italia ed una popolazione colpita da lutti, distruzioni ed enormi disagi e privazioni, che tale conflitto procurò.
In definitiva quella vittoria fu uno dei diversi positivi e propositivi momenti di speranza, volontà di riscatto e di impegno per la ricostruzione, che animò gli spezzini.
In un teatro Civico, ove nell´anno 2002, si celebrò il tardivo riconoscimento da parte della FIGC di quello "Scudetto non Scudetto", sicuramente guadagnato sul campo dai Mitici, desiderato e sperato per 58 anni, a seguito di composte petizioni, raccolta di firme e sollecitazioni partite da tutto il mondo sportivo e del calcio in particolare, senza nulla mai ottenere.
Finalmente vi fu il riconoscimento e l´apoteosi con la celebrazione dell´agognato "scudetto" che, purtroppo non poteva essere festeggiato, in maniera compatta da tutto il gruppo storico del ´44, che si era mano a mano naturalmente assottigliato, con il trascorrere degli anni.....
Dopo oltre 73 anni, esattamente Venerdì 13 Ottobre 2017, alle ore 21:00, la storia si chiude e si completa sempre presso il teatro Civico della Spezia, messo gentilmente a disposizione dall´Amministrazione Comunale e grazie all´intervento munifico dello Spezia Calcio.
Il prezzo del biglietto è simbolico, fissato in 5 euro: l´incasso sarà devoluto in beneficenza.
https://www.facebook.com/eravamoquasiincielo/videos/827078190807912/
Grande affluenza di pubblico, Teatro Civico esaurito, 713 gli spettatori paganti, così come è risultata esaurita la "vernice" tenutasi il 10 Maggio 2017, presso il Teatro Tertulliano di Milano.
Il titolo della rappresentazione è significativo : "Eravamo quasi in cielo" , e sicuramente era necessario un artista come Gianfelice Facchetti, straordinario personaggio di "Cultura e di Sport" ad un tempo, per portare in scena questa storia che ha dell´incredibile, per nulla facile ad essere "tradotta e rappresentata" su di un palcoscenico, perdipiù con perfetto rigore storico.
(https://www.ignorarte.com/single-post/2017/05/04/ERAVAMO-QUASI-IN-CIELO)
Prima della rappresentazione dello spettacolo, agli spettatori viene consegnato un album di figurine, da incollare, rappresentatrici lo scorrimento degli eventi mano a mano descritti nella piece, con il logo UNVS impresso ed evidenziato, dato che l´UNVS Nazionale risulta tra i 3 patrocinatori dello spettacolo. Anche il CONI Nazionale, nella persona del Presidente Giovanni Malagò, ha concesso il patrocinio morale all´evento. Il terzo è il Comune della Spezia.
https://www.youtube.com/watch?v=ulqdMiCCs_E
https://www.youtube.com/watch?v=VQCJeZ58xMk
"Nel terrore dei crolli, nel furore delle acque, nell´inferno dei roghi" (Testo tratto dalla Preghiera dei VVF). Ecco dove siamo nati e di che pasta siamo fatti. Macerie, fango e cenere. La nostra storia è scritta su fogli che volano via e dimentichiamo in fretta", inizia così l´opera teatrale "Eravamo quasi in cielo" scritta da Gianfelice Facchetti insieme a Marco Ciriello e con la collaborazione di Piero Lorenzelli e Armando Napoletano (Gianfelice ha tratto idea e ispirazione dal libro scritto da Armando, nel 1991: "Un giorno di allarmi aerei"). La narrazione di Facchetti è emozionante e garbata, accompagnata dagli stacchi musicali dell´ Ottavo Richter Trio"
Scenografia scarna, ma essenziale e molto rappresentativa, accompagnata da un perfetto interprete quale è Gianfelice.
Lo spettacolo si è protratto per oltre un´ora appassionando ed emozionando gli spettatori, completamente raccolti in assoluto silenzio: sia coloro che già conoscevano le vicende che per coloro che non ne erano a conoscenza.
Emozionante il finale in cui scende dall´alto del palcoscenico un grande telo con stampata la gigantografia della squadra dei Mitici, nella formazione già annunciata in precedenza da Gianfelice:
BANI, PERSIA, BORRINI, AMENTA, GRAMAGLIA, SCARPATO, ROSTAGNO, TOMMASEO, ANGELINI, TORI, COSTA.
Ai lati del telo, la presenza di 2 Vigili del Fuoco, come in un simbolico picchetto d´onore......
Al termine, agli interpreti è stata tributata una lunghissima Standing Ovation.
Grandissima emozione e giusto riconoscimento ai Mitici VVF del 42°
https://www.facebook.com/eravamoquasiincielo/
All´evento era presente, in rappresentanza del Capo del Corpo Nazionale, ing. Gioacchino Giomi, il Dirigente Superiore dell´Ufficio per le Attività Sportive, prof. Fabrizio Santangelo, con il comandante provinciale, ing. Calogero Daidone (che ha portato la Coppa assegnata, al tempo, ai VVF spezzini, trofeo che ha accompagnato la narrazione di Facchetti), il sindaco della città, dott. Pierluigi Peracchini, gli Assessori Asti e Brogi, il Vicario del Prefetto, dott.ssa Grazia La Fauci, il Presidente dello Spezia Calcio, dott. Stefano Chisoli, il vice Corradino ed il segretario dell´Unione Nazionale Veterani dello Sport, Ettore Biagini in rappresentanza del Presidente Nazionale avv. Alberto Scotti.
L´UNVS spezzina era rappresentata dal Vice Presidente Pierangelo Devoto, dalla moglie Sig.ra Luciana Vallarino, dal Giornalista - Scrittore Armando Napoletano e dal Delegato Liguria Piero Lorenzelli.
Al termine dello spettacolo, il Vice Presidente e consorte, hanno consegnato un omaggio floreale, ad una simpaticissima e graditissima presenza: la Sig.ra Giovanna, moglie dell´indimenticato Giacinto Gacchetti, il "Capitano dei Capitani della Nostra Nazionale di Calcio".
Grazie all´opera di collegamento, tenuta da Piero Lorenzelli, con le Famiglie dei Mitici, allo spettacolo hanno assistito in qualità di OSPITI d´ONORE : la moglie di Giovanni "Gioanin" Costa (giovanissima con i suoi 98 anni!), accompagnata dal figlio Maurizio (provenienti da Vicenza), la figlia di Tori, con il figlio (provenienti da Viareggio), la figlia di Rostagno, Loredana, con la figlia Federica, il figlio di Amenta, Roberto, il figlio di Tommaseo, Pasquale, la moglie di Sergio Persia (la nonna in "ghingheri", sempre presente e perfetta nel vestire durante tutte le celebrazioni dei Mitici, a cominciare con quella del 2013, presso l´Arena di Milano, e a seguire tutte le altre...)
Con la "nonna" Persia, tutto il numeroso gruppo dei famigliari (2 erano i Persia, nella formazione, che si alternarono durante il torneo, vale a dire Sergio, il più giovane, e Wando, il primo libero della storia del calcio italiano)
Graditissima e significativa la presenza di Ferruccio Incerti, già capitano dello Spezia Calcio, fratello di Walter e Riccardo (ambedue giocatori di calcio). Riccardo, giovanissimo portiere di grandissime speranze dello Spezia, arruolato nella squadra dei Mitici, disputò tutte le partite di precampionato, in veste di titolare.
All´inizio del campionato decise di seguire il fratello Walter "ai monti", per partecipare alla lotta partigiana.
http://digilander.libero.it/leoiv1964/Zii.htm
Sull´Appennino Reggiano caddero durante un´imboscata tesa dai tedeschi.
Il corpo del fratello maggiore rimase esamine sul luogo dell´agguato, mentre il corpo del giovane portiere, a quanto risulta, ferito, fu portato via dai tedeschi, non fu mai più ritrovato e a nulla valsero le ricerche del padre e dello zio che seguirono, in bicicletta, con la foto del ragazzo sul manubrio, fin quasi al Mar Adriatico, inutilmente, le tracce del figlio/nipote.
Gianfelice, nello spettacolo, ricorda la figura del combattente partigiano.
A loro è intitolata una scuola spezzina e targa marmorea presso lo Stadio Alberto Picco della Spezia.
Il ricordo delle gesta e l´incredibile storia dei Mitici, non verrà mai meno nel tempo, segno tangibile è che, ancora oggi, dopo tanti anni, è sempre vivo l´interesse e l´attenzione che tutti gli sportivi spezzini, inclusi scrittori e media, dedicano loro.
Tra gli spettatori vi era uno scrittore di Torino (torinista), l´amico Luigi Bonomi, autore del libro : "Una squadra improbabile. Quando i pompieri sfidarono il Grande Torino" Spunto Edizioni, già segnalato e premiato in concorso letterario.
Un altro autorevole giornalista scrittore sportivo ha terminato la stesura di un suo libro, sull´argomento...
Altro segno tangibile di tale interesse, si è concretizzato con l´emittente Rete4 di Mediaset, che ha già registrato la partecipazione di Ferruccio Incerti al programma "ITALIANI", scritto e pensato da Maurizio Costanzo, condotto da Rita Dalla Chiesa, incentrato, in quella puntata, sulla presenza di sportivi italiani d´eccellenza.
La trasmissione che probabilmente andrà in onda alla fine di Gennaio 2018, ripercorrerà, con la voce narrante di Ferruccio, la storia dei Mitici VVF del ´44.
E´ intenzione di Gianfelice Facchetti replicare, nel 2018, in vari teatri d´Italia, le gesta dei Mitici.
Accordi con varie Sezioni UNVS sul territorio sono in corso o si sono già concretizzati/realizzati (vedi Pontremoli e La Spezia), le Sezioni che volessero realizzare tale evento, atteso che l´UNVS è PATROCINATORE dello spettacolo di Gianfelice (tra l´altro Socio UNVS), sono pregate di contattare la Segreteria Generale dell´UNVS.
Il giorno dopo, 14 Ottobre 2017, Gianfelice a Camogli presso il Teatro Sociale della città, ha replicato lo spettacolo, alla presenza di 400 spettatori.
I partecipanti potevano devolvere una libera offerta a sostegno del progetto dell´Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, Sezione della Spezia, finalizzato alla costruzione del nuovo complesso scolastico di Amatrice.
Questo progetto, legato al programma "Adotta un´opera" promosso dallo stesso Comune di Amatrice, prevede la costruzione dell´intero nuovo complesso scolastico, dalle elementari alle medie, con annessa un´area sportiva munita di palestra e campo polifunzionale.
http://www.vigilfuoco.it/sitiSpeciali/GestioneSiti/notizia.asp?s=2&codnews=44156&menu=0
https://www.youtube.com/watch?v=OcF0aCwzyz0
https://www.youtube.com/watch?v=wLF7m-z6AQ8
https://www.youtube.com/watch?v=NLl9bfvG-TA
http://www.unvsnews.it/Eravamo-quasi-in-cielo-1.htm
http://www.ilsecoloxix.it/p/eventi/2017/10/14/ASttTz1J-commenta_presidente_chisoli.shtml
http://www.ilsecoloxix.it/p/eventi/2017/10/14/ASSiMP1J-eravamo_gianfelice_facchetti.shtml
Scritto da: PIERO LORENZELLI - DELEGATO UNVS LIGURIA
Fonte: UNVS La Spezia La Spezia www.unvsliguria.it