Almeno 10mila passi al dì per una vita migliore
26-11-2016 00:25 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
Alla base del benessere psico-fisico della persona ci sono corretti stili di vita che prevedono non solo una sana alimentazione ma anche un ottimo stato di idratazione corporea e una regolare attività fisica.
Un´alimentazione equilibrata rappresenta il sistema più adatto a soddisfare i particolari bisogni energetici e nutrizionali individuali ed è uno dei fattori che maggiormente incide sullo sviluppo, sul rendimento e sulla produttività delle persone, sulla qualità della vita e sulle condizioni psico-fisiche con cui si affronta l´invecchiamento. Da sola però non basta, centrale è il ruolo dell´attività fisica, fondamentale per il mantenimento di un buon stato di salute a livello metabolico, psichico e musco-articolare. Muoversi, quindi, per mantenere bassi i livelli di colesterolo, glicemia, pressione, per fissare calcio nelle ossa, per mantenere alto l´umore, scaricare lo stress, mantenere la mobilità articolare, sviluppare un buon tono muscolare, prevenire patologie croniche.
L´organismo umano non è nato per l´inattività: il movimento gli è connaturato e una regolare attività fisica, anche di intensità moderata, contribuisce a migliorare tutti gli aspetti della qualità della vita.
Al contrario, la sedentarietà è implicata nell´insorgenza di alcune tra le malattie oggi più frequenti, quali malattie a carico dell´apparato cardiocircolatorio (infarto, miocardico, ictus, insufficienza cardiaca), patologie tumorali, diabete di tipo 2.
Se da un lato sono stati dimostrati i benefici dell´attività fisica, dall´altro i dati statistici mostrano che la percentuale di persone che non la praticano è in progressivo aumento: in Europa tra il 40% e il 60% della popolazione conduce una vita sedentaria. Diamo un´occhiata ai benefici dell´attività fisica...
Vita più lunga, e di migliore qualità
E´ stato scientificamente dimostrato che praticare regolare attività fisica aumenta l´aspettativa di vita di circa 6 anni. Le persone fisicamente attive vivono di più rispetto alle sedentarie e vivono con una qualità maggiore, grazie al raggiungimento e al mantenimento di una migliore salute fisica e mentale.
Giù il rischio di sovrappeso e obesità
Numerosi sono gli studi che evidenziano gli effetti positivi di una regolare attività fisica sulla prevenzione del sovrappeso e dell´obesità. Il movimento ci aiuta, infatti, a bruciare calorie e quindi a mantenere il nostro peso forma.
Rispettare il proprio bilancio energetico, ossia mantenere un equilibrio tra le calorie introdotte e quelle consumate, è fondamentale per restare in forma. Oggigiorno a causa di stili di vita sempre più sedentari e ad abitudini alimentari sbilanciate, si rischia spesso di assumere più calorie del dovuto e ciò si traduce in aumento del peso ponderale e accumulo di grasso. Praticare costantemente attività fisica ci permette di bruciare calorie e di smaltire le "riserve di grasso" in eccesso.
Attività intestinale più regolare
L´attività fisica stimolando i movimenti peristaltici che sono alla base della progressione degli alimenti lungo il tratto digerente, facilita l´evacuazione delle feci.
Prevenzione di numerose patologie
Tumori: recenti analisi hanno dimostrato che l´attività fisica è in grado di ridurre il rischio di contrarre differenti tipi di neoplasie tra i quali quelle al seno, ai polmoni, al fegato e allo stomaco. Entrando nello specifico, l´attività motoria ridurrebbe il rischio di ammalarsi di tumore all´esofago del 42%, al fegato del 27%, ai polmoni del 26%, al rene del 23%, allo stomaco del 22%, all´endometrio del 21%, alla testa e al colon del 15%, al retto e alla vescica del 13%, al seno del 10%, il mieloma del 17%.
Malattie cardiache: le persone che conducono uno stile di vita attivo e che hanno una discreta forma fisica hanno il 50% in meno delle probabilità di sviluppare malattie cardiache rispetto a coloro che svolgono una vita assolutamente sedentaria. L´attività fisica, infatti, aiuta a tenere sotto controllo due fattori importanti nell´insorgenza di malattie cardiovascolari: il colesterolo e la pressione arteriosa.
Diabete: la mancanza di attività fisica può rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2. Gli individui molto attivi hanno il 35-50% delle probabilità in meno di sviluppare tale patologia. L´attività fisica non solo aiuta a prevenire il diabete nelle persone sane ma è essenziale per tenerlo sotto controllo in quelle affette da tale patologia.
Più salute per ossa e muscoli
L´attività motoria praticata con regolarità porta ad avere muscoli, tendini e legamenti più forti e una maggiore densità ossea. Non solo, il rischio di fratture è direttamente correlato al rischio di cadute: mantenere una buona forma fisica riduce questo rischio. La persona anziana tende a diventare sedentaria perdendo di conseguenza destrezza e forza muscolare, tutto ciò si traduce in maggior rischio di cadute e conseguentemente di fratture. L´attività fisica contrasta questa tendenza aumentando la reattività dei muscoli, mantenendo efficienti i riflessi e il senso dell´equilibrio.
Bene anche per la salute mentale
L´attività fisica migliora il benessere psichico, aiuta a sciogliere le tensioni emotive, a gestire lo stress, a diminuire il carico di ansia e a regolarizzare il ciclo del sonno. Numerosi test clinici dimostrano come l´esercizio, specialmente quello effettuato all´aria aperta, possa essere utile come coadiuvante nella cura della depressione e riduca il rischio di demenza senile nelle persone più anziane.
Di quanto esercizio fisico abbiamo bisogno?
Punto fondamentale è sottolineare il fatto che quello che paga è la costanza e la scelta dell´attività fisica più appropriata. E´ essenziale, infatti, programmare un´attività consona all´età, al proprio livello di allenamento e alla propria condizione di salute, ricordando che le persone in forte sovrappeso devono prestare attenzione al tipo di attività fisica che scelgono di intraprendere per evitare danni alle articolazioni e le persone con particolari patologie devono sempre chiedere il parere al medico curante.
Si consiglia di praticare almeno 30 minuti al giorno di attività fisica moderata, corrispondenti più o meno a 10.000 passi per ottenere benefici sulla salute. Se non fosse possibile dedicare del tempo allo Sport, è importante almeno, nell´arco della giornata adottare piccoli accorgimenti: prendere i mezzi pubblici per andare al lavoro, scendere una fermata prima della destinazione, utilizzare le scale al posto dell´ascensore. Se si riesce a inserire lo Sport fra i propri impegni, è utile sapere che non tutti gli sport devono essere svolti con la stessa frequenza settimanale.
DOTT.SSA GEORGIA MANETTI,
BIOLOGA NUTRIZIONISTA
manettigeo@gmail.com
Fonte: UNVS La Spezia - La Spezia www.unvsliguria.it
Un´alimentazione equilibrata rappresenta il sistema più adatto a soddisfare i particolari bisogni energetici e nutrizionali individuali ed è uno dei fattori che maggiormente incide sullo sviluppo, sul rendimento e sulla produttività delle persone, sulla qualità della vita e sulle condizioni psico-fisiche con cui si affronta l´invecchiamento. Da sola però non basta, centrale è il ruolo dell´attività fisica, fondamentale per il mantenimento di un buon stato di salute a livello metabolico, psichico e musco-articolare. Muoversi, quindi, per mantenere bassi i livelli di colesterolo, glicemia, pressione, per fissare calcio nelle ossa, per mantenere alto l´umore, scaricare lo stress, mantenere la mobilità articolare, sviluppare un buon tono muscolare, prevenire patologie croniche.
L´organismo umano non è nato per l´inattività: il movimento gli è connaturato e una regolare attività fisica, anche di intensità moderata, contribuisce a migliorare tutti gli aspetti della qualità della vita.
Al contrario, la sedentarietà è implicata nell´insorgenza di alcune tra le malattie oggi più frequenti, quali malattie a carico dell´apparato cardiocircolatorio (infarto, miocardico, ictus, insufficienza cardiaca), patologie tumorali, diabete di tipo 2.
Se da un lato sono stati dimostrati i benefici dell´attività fisica, dall´altro i dati statistici mostrano che la percentuale di persone che non la praticano è in progressivo aumento: in Europa tra il 40% e il 60% della popolazione conduce una vita sedentaria. Diamo un´occhiata ai benefici dell´attività fisica...
Vita più lunga, e di migliore qualità
E´ stato scientificamente dimostrato che praticare regolare attività fisica aumenta l´aspettativa di vita di circa 6 anni. Le persone fisicamente attive vivono di più rispetto alle sedentarie e vivono con una qualità maggiore, grazie al raggiungimento e al mantenimento di una migliore salute fisica e mentale.
Giù il rischio di sovrappeso e obesità
Numerosi sono gli studi che evidenziano gli effetti positivi di una regolare attività fisica sulla prevenzione del sovrappeso e dell´obesità. Il movimento ci aiuta, infatti, a bruciare calorie e quindi a mantenere il nostro peso forma.
Rispettare il proprio bilancio energetico, ossia mantenere un equilibrio tra le calorie introdotte e quelle consumate, è fondamentale per restare in forma. Oggigiorno a causa di stili di vita sempre più sedentari e ad abitudini alimentari sbilanciate, si rischia spesso di assumere più calorie del dovuto e ciò si traduce in aumento del peso ponderale e accumulo di grasso. Praticare costantemente attività fisica ci permette di bruciare calorie e di smaltire le "riserve di grasso" in eccesso.
Attività intestinale più regolare
L´attività fisica stimolando i movimenti peristaltici che sono alla base della progressione degli alimenti lungo il tratto digerente, facilita l´evacuazione delle feci.
Prevenzione di numerose patologie
Tumori: recenti analisi hanno dimostrato che l´attività fisica è in grado di ridurre il rischio di contrarre differenti tipi di neoplasie tra i quali quelle al seno, ai polmoni, al fegato e allo stomaco. Entrando nello specifico, l´attività motoria ridurrebbe il rischio di ammalarsi di tumore all´esofago del 42%, al fegato del 27%, ai polmoni del 26%, al rene del 23%, allo stomaco del 22%, all´endometrio del 21%, alla testa e al colon del 15%, al retto e alla vescica del 13%, al seno del 10%, il mieloma del 17%.
Malattie cardiache: le persone che conducono uno stile di vita attivo e che hanno una discreta forma fisica hanno il 50% in meno delle probabilità di sviluppare malattie cardiache rispetto a coloro che svolgono una vita assolutamente sedentaria. L´attività fisica, infatti, aiuta a tenere sotto controllo due fattori importanti nell´insorgenza di malattie cardiovascolari: il colesterolo e la pressione arteriosa.
Diabete: la mancanza di attività fisica può rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2. Gli individui molto attivi hanno il 35-50% delle probabilità in meno di sviluppare tale patologia. L´attività fisica non solo aiuta a prevenire il diabete nelle persone sane ma è essenziale per tenerlo sotto controllo in quelle affette da tale patologia.
Più salute per ossa e muscoli
L´attività motoria praticata con regolarità porta ad avere muscoli, tendini e legamenti più forti e una maggiore densità ossea. Non solo, il rischio di fratture è direttamente correlato al rischio di cadute: mantenere una buona forma fisica riduce questo rischio. La persona anziana tende a diventare sedentaria perdendo di conseguenza destrezza e forza muscolare, tutto ciò si traduce in maggior rischio di cadute e conseguentemente di fratture. L´attività fisica contrasta questa tendenza aumentando la reattività dei muscoli, mantenendo efficienti i riflessi e il senso dell´equilibrio.
Bene anche per la salute mentale
L´attività fisica migliora il benessere psichico, aiuta a sciogliere le tensioni emotive, a gestire lo stress, a diminuire il carico di ansia e a regolarizzare il ciclo del sonno. Numerosi test clinici dimostrano come l´esercizio, specialmente quello effettuato all´aria aperta, possa essere utile come coadiuvante nella cura della depressione e riduca il rischio di demenza senile nelle persone più anziane.
Di quanto esercizio fisico abbiamo bisogno?
Punto fondamentale è sottolineare il fatto che quello che paga è la costanza e la scelta dell´attività fisica più appropriata. E´ essenziale, infatti, programmare un´attività consona all´età, al proprio livello di allenamento e alla propria condizione di salute, ricordando che le persone in forte sovrappeso devono prestare attenzione al tipo di attività fisica che scelgono di intraprendere per evitare danni alle articolazioni e le persone con particolari patologie devono sempre chiedere il parere al medico curante.
Si consiglia di praticare almeno 30 minuti al giorno di attività fisica moderata, corrispondenti più o meno a 10.000 passi per ottenere benefici sulla salute. Se non fosse possibile dedicare del tempo allo Sport, è importante almeno, nell´arco della giornata adottare piccoli accorgimenti: prendere i mezzi pubblici per andare al lavoro, scendere una fermata prima della destinazione, utilizzare le scale al posto dell´ascensore. Se si riesce a inserire lo Sport fra i propri impegni, è utile sapere che non tutti gli sport devono essere svolti con la stessa frequenza settimanale.
DOTT.SSA GEORGIA MANETTI,
BIOLOGA NUTRIZIONISTA
manettigeo@gmail.com
Fonte: UNVS La Spezia - La Spezia www.unvsliguria.it