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Bolzano - Maso della Pieve sabato 20 ottobre i giochi di abilità per i veterani sportivi: 9° prova del nuovo Prestige
29-10-2018 19:11 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
Un caldo sole pomeridiano ha accolto, nuovamente riuniti, nella zona sportiva del Maso della Pieve a Bolzano un folto gruppo di veterani dello sport per la nona sfida del Nuovo Trofeo Prestige. Ormai abbandonate le specialità “hard” degli sport olimpici, i veterani ormai quasi tutti nonni, si sono dedicati a giochi più tranquilli anche se sempre impegnativi.
In questo caso si trattava di superare tre prove di abilità e precisione ciascuna legata ad un punteggio. Giudici inflessibili i ragazzi del Patron Moretti in maglia arancione.
La prima prova consisteva nello sparare con una sorta di mitra di plastica delle pallottole di polietilene simili alle olive ripiene di liquido verde su delle palette metalliche poste a diverse distanze. Due zelanti ragazzotti ti infilavano un casco con visiera tipo quelli delle forze speciali di polizia americana quando fanno irruzione nei covi dei banditi urlando : libero, libero! E tu dovevi, in qualche modo, mirare alle palette e sparare 6 olive! A parte la difficoltà di indossare le maschere e farci entrare i tuoi occhiali, il problema si acuiva quando cercavi di prendere la mira e, non conoscendo come avrebbe reagito il colpo alla distanza eri costretto a sparare come potevi dato che non era prevista nessuna prova. Ma tutti in qualche modo ce l’hanno fatta facendo affidamento sul proprio fondoschiena!
Si passava poi alla prova delle bocce. Bisognava lanciare 4 bocce entro quattro cerchi posti a vare distanze in un campo di sabbia. Il cerchio più lontano regalava i punti più alti! Qui, nonostante ti permettessero di effettuare quattro lanci di prova, si sono avuti i risultati più disparati. Più della metà dei concorrenti, avendo effettuato il lancio col braccio storto non prendevano nemmeno il cerchio (come il sottoscritto), per gli altri la boccia entrava si nel cerchio ma, per l’abbrivio, ne usciva tranquillamente! A questo punto la signorilità dei partecipanti e specificatamente delle signore è stata messa a dura prova!
L’abilità dei bocciofili (vedi Carlo Boaretto) è comunque saltata fuori!
La terza prova consisteva nell’effettuare , con un go-kart a pedali, tre giri di pista su di un breve tracciato disegnato nel campo di pattinaggio in cemento. Il tracciato presentava varie curve segnato da birilli di plastica che bisognava non abbattere. La gara consisteva nell’effettuare il percorso in 1 minuto e 10 secondi. Questo tempo dava il diritto a 10 punti. Più ci si discostava dal tempo stabilito, più calavano i punti che ti venivano assegnati.
Sicuramente è stata la prova più divertente perché è stato veramente uno spasso vedere i novelli Vettel cimentarsi sulle curve e darci dentro con i pedali per rimanere entro al tempo stabilito! Direi che le signore se la sono cavata meglio dei maschietti, ma ciò è dovuto al fatto che pedalare in un go- kart essendo alti 1, 80 cm e oltre dava qualche problemino in più. Carlo Boaretto, Ivano Badalotti, Sandro Saltuari e Luciano Vanz sono atati i mattatori di questa manifestazione tra gli uomini, mentre
Traudi Rabensteiner ha dovuto effettuare uno spareggio con la infallibile cecchina Erica Zoeggeler per vincere tra le signore. Terza Eliana Valerio che sta conducendo in testa questo Nuovo Prestige.
Una gustosa grigliata, egregiamente predisposta dal nostro infaticabile presidente Alberto Ferrini, a cui va il merito di aver organizzato questa kemesse, ha allietato la serata dei partecipanti. Molti si sono poi fermati a lungo in tavola per socializzare e per parlare dei prossimi progetti, dimenticando per qualche ora gli immancabili acciacchi dell’età
Fonte: Guido Mazzoli
In questo caso si trattava di superare tre prove di abilità e precisione ciascuna legata ad un punteggio. Giudici inflessibili i ragazzi del Patron Moretti in maglia arancione.
La prima prova consisteva nello sparare con una sorta di mitra di plastica delle pallottole di polietilene simili alle olive ripiene di liquido verde su delle palette metalliche poste a diverse distanze. Due zelanti ragazzotti ti infilavano un casco con visiera tipo quelli delle forze speciali di polizia americana quando fanno irruzione nei covi dei banditi urlando : libero, libero! E tu dovevi, in qualche modo, mirare alle palette e sparare 6 olive! A parte la difficoltà di indossare le maschere e farci entrare i tuoi occhiali, il problema si acuiva quando cercavi di prendere la mira e, non conoscendo come avrebbe reagito il colpo alla distanza eri costretto a sparare come potevi dato che non era prevista nessuna prova. Ma tutti in qualche modo ce l’hanno fatta facendo affidamento sul proprio fondoschiena!
Si passava poi alla prova delle bocce. Bisognava lanciare 4 bocce entro quattro cerchi posti a vare distanze in un campo di sabbia. Il cerchio più lontano regalava i punti più alti! Qui, nonostante ti permettessero di effettuare quattro lanci di prova, si sono avuti i risultati più disparati. Più della metà dei concorrenti, avendo effettuato il lancio col braccio storto non prendevano nemmeno il cerchio (come il sottoscritto), per gli altri la boccia entrava si nel cerchio ma, per l’abbrivio, ne usciva tranquillamente! A questo punto la signorilità dei partecipanti e specificatamente delle signore è stata messa a dura prova!
L’abilità dei bocciofili (vedi Carlo Boaretto) è comunque saltata fuori!
La terza prova consisteva nell’effettuare , con un go-kart a pedali, tre giri di pista su di un breve tracciato disegnato nel campo di pattinaggio in cemento. Il tracciato presentava varie curve segnato da birilli di plastica che bisognava non abbattere. La gara consisteva nell’effettuare il percorso in 1 minuto e 10 secondi. Questo tempo dava il diritto a 10 punti. Più ci si discostava dal tempo stabilito, più calavano i punti che ti venivano assegnati.
Sicuramente è stata la prova più divertente perché è stato veramente uno spasso vedere i novelli Vettel cimentarsi sulle curve e darci dentro con i pedali per rimanere entro al tempo stabilito! Direi che le signore se la sono cavata meglio dei maschietti, ma ciò è dovuto al fatto che pedalare in un go- kart essendo alti 1, 80 cm e oltre dava qualche problemino in più. Carlo Boaretto, Ivano Badalotti, Sandro Saltuari e Luciano Vanz sono atati i mattatori di questa manifestazione tra gli uomini, mentre
Traudi Rabensteiner ha dovuto effettuare uno spareggio con la infallibile cecchina Erica Zoeggeler per vincere tra le signore. Terza Eliana Valerio che sta conducendo in testa questo Nuovo Prestige.
Una gustosa grigliata, egregiamente predisposta dal nostro infaticabile presidente Alberto Ferrini, a cui va il merito di aver organizzato questa kemesse, ha allietato la serata dei partecipanti. Molti si sono poi fermati a lungo in tavola per socializzare e per parlare dei prossimi progetti, dimenticando per qualche ora gli immancabili acciacchi dell’età
Fonte: Guido Mazzoli