CALCIO - LO SPEZIA PROMOSSO IN SERIE AQuando i sogni si avverano
26-08-2020 18:36 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
Certi sogni si avverano se ci crediamo fino in fondo
2 erano i sogni cullati dagli sportivi e tifosi dello Spezia Calcio
Il primo si è avverato
Finalmente lo Spezia Calcio ha raggiunto il meritato traguardo della serie A, a 114 anni dalla sua fondazione, dopo vari tentativi falliti negli scorsi anni, durante i play off faticosamente raggiunti ( riuscito al sesto tentativo)
Va in serie A , dopo entusiasmanti play off, per il miglior piazzamento in classifica ottenuto nella regular season.
Si lascia alla cronaca della carta stampata e della rete le vicende dell'ultima parte e dei play off del campionato, purtroppo protrattosi più del dovuto, e senza pubblico negli stadi, a seguito della pandemia da coronavirus.
La promozione è merito della Società, dell'allenatore e della squadra che ha dimostrato, pur con una partenza disastrosa, coesione, volontà, buon gioco, di non mollare mai, nonostante le tristi vicende incombenti, causate dal virus.
Sostegno incredibile e vicinanza dimostrate dalla tifoseria e dagli amministratori locali.
L'ultimo incontro, quello definitivo, ai fini della promozione, svoltosi allo Stadio Alberto Picco della Spezia, ha visto la tifoseria sostenere, sempre in modo composto e civile, la squadra della città.
A seguire alcuni video dei festeggiamenti e, cosa curiosa e simpatica, un video di storia dello Spezia declamato magistralmente in dialetto spezzino.
https://www.youtube.com/watch?v=VnJU-ljAFQs
https://www.youtube.com/watch?v=_3hZTu5hbQw
Il Secondo Sogno, agognato dagli sportivi e tifosi spezzini dello Spezia Calcio, cullato oramai da 76 anni di trepidante attesa, è lo SCUDETTO, VINTO sul campo dai MITICI, vale a dire dalla squadra di calcio del 42° VVF della Spezia, nel corso del Campionato di Guerra anni 1943-1944, a seguito di incontri che coinvolgevano, in vari gironi, squadre di serie A,B,C, includendo eliminatorie, semifinali e finale .
Nel mese di Luglio 1944, si tenne la finale a tre squadre, composta da Venezia, Torino (vincitore dell'ultimo scudetto disputato nel 1942-1943) e VVF della Spezia; squadre che si erano qualificate nei gironi eliminatori ed oltre.
Nei fatti, il 16 Luglio 1944, presso l'Arena di Milano, la squadra dei MITICI pompieri della Spezia, battè, con il punteggio di 2 a 1 il Grande Torino, guidato da Vittorio Pozzo, trionfatore con l' Italia calcistica negli anni 1934 e 1938 ai Mondial e nel 1936 ai Giochi Olimpici.
Lo squadrone del Toro, presentava alcuni grandi giocatori dell'epoca, come Mazzola, Loik, Gabetto, Ossola, rinforzato da un altro straordinario campione come Silvio Piola.
La Federazione Italiana Giuoco Calcio di allora, prima riconobbe lo scudetto, subito dopo lo "declassò" a "Torneo di Guerra dell'Alta Italia" ed al posto dello scudetto assegnò alla squadra dei MITICI una coppa "autarchica" di latta argentata, corrispondendo inoltre un premio in denaro.
I giornali sportivi dell'epoca, come sempre hanno ricordato a voce i pompieri spezzini, finchè in vita, sin dal primo istante in cui fu istituito il torneo calcistico, scrissero che la posta in gioco fosse "LO SCUDETTO"
E' altresì, opinione diffusa, che in ipotesi di vittoria finale, come da forze in campo, fosse stato il Grande Torino (squadra che allora era la rappresentatrice del regime), oggi, il team torinese avrebbe nel suo palmares uno scudetto in più.....
Lo smacco subito, ingiustamente, dalla squadra dei VVF della Spezia, formata per la maggior parte da calciatori locali, imprestati temporaneamente dallo Spezia Calcio e arruolati in qualità di Vigili del Fuoco, ancora "brucia" a causa del trattamento messo "salomonicamente" in atto dalla FIGC di allora.
In effetti, fine anni '90, a seguito delle annose e continue, ma composte, proteste e petizioni messe in atto dallo Spezia Calcio e dalla tifoseria, "spronante" le autorità locali, fu riaperto il caso, con relativa istruttoria e presentazione documenti, vagliati da apposita commissione ad hoc, per arrivare finalmente, nell'anno 2002 , con la concessione di un "contentino", assegnando sempre "salomonicamente" uno "scudetto onorifico" ed altre minori gratificazioni alla squadra dei MITICI ed alla Città.
E' storia di oggi (anno 2019) che, alla luce delle petizioni di altre squadre di serie A , reclamanti scudetti, non ancora assegnati, a cominciare da quello di guerra del 1915 (!!??), la FIGC attuale ha deciso di valutare, a fronte delle documentazioni presentate dai reclamandi, e di assegnare definitivamente, sempre a fronte di valutazione di commissione costituita ad hoc, i titoli ancora vacanti.
Di sicuro, anche per l'auspicabile rilancio del calcio, che la FIGC abbia bisogno anche di questi riconoscimenti del valore dello Sport, sanando "contenziosi e diatribe sportivo/calcistiche" aperte da troppi anni.
Sul medesimo solco si è posizionato lo Spezia Calcio, che attende il riconoscimento definitivo e totale dello SCUDETTO, naturalmente riferito al Campionato '43-'44, mai contestato da altre squadre e vinto con pieno merito SUL CAMPO, dalla squadra del 42° Vigili del Fuoco della Spezia, potendosi così fregiare di un titolo che finalmente e definitivamente apparirebbe sull'albo d'Oro dei Campionati Italiani di Calcio, libero da distinguo o sminuito.
Tutta la documentazione relativa a questo evento (Campionato di Calcio 1943 - 1944) è consultabile sul Sito Nazionale dei Vigili del Fuoco alla voce "SCUDETTI"
http://www.vigilfuoco.it/sitispeciali/viewPage.asp?s=2&p=53642
(Grazie Prof. Fabrizio Santangelo!)
PIERO LORENZELLI
Fonte: UNVS La Spezia - La Spezia www.unvsliguria.it