Campionato Nazionale e Regionale di Sci a Sestriere e Pragelato: un grande successo sportivo, umano ed organizzativo
25-03-2016 09:10 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
Splendida e riuscitissima sotto tutti i punti di vista si è rivelata questa edizione, la 34esima a livello nazionale e la 12esima a livello regionale, dei Campionati Nazionali e Regionali di Sci dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport magistralmente organizzati lo scorso 12 e 13 marzo tra i magnifici scenari del Sestriere e di Pragelato dalla sezione di Biella guidata dal Presidente Sergio Rapa, in collaborazione con la Delegazione Piemonte e Valle d’Aosta coordinata dal Delegato Andrea Desana con il grande ed indispensabile supporto di Giampiero Carretto oltre agli apporti fattivi delle sezioni di Asti, Cuneo, Novara e Torino. Inoltre per il terzo anno consecutivo in stretta e significativa collaborazione con la FISDIR Piemonte, rappresentata dal suo Responsabile regionale Fabrizio Bora, si è corso insieme sulle piste con il Trofeo della Alpi Olimpiche, senza dimenticare l’8° Trofeo intitolato a Gianfranco Scaglione.
I numeri possono dire già molto dell’indiscutibile successo dell’evento: oltre ottanta sono infatti stati i Veterani sciatori partecipanti alle tre gare in programma, ovvero lo slalom gigante disputato sulle magnifiche e spettacolari piste del Sestriere, il fondo di cinque chilometri con la tecnica classica ed altrettanto con la tecnica libera disputati sulle piste di Pragelato sotto una lieve nevicata che però ha fatto ricordare a tutti i partecipanti la storica vittoria allo sprint dell’indimenticabile Giorgio Di Centa; ben 16 ( un record ) sono state quindi le sezioni che hanno aderito attivamente alla manifestazione in rappresentanza di 5 regioni italiane, importante la presenza sulle piste, alle premiazioni ed alla indovinatissima cena di gala sia della dirigenza nazionale UNVS con il Segretario Nazionale Ettore Biagini ed il Consigliere Nazionale Gianfranco Vergnano e sia delle Pubbliche Amministrazioni con l’amabile sindaco di Pragelato Monica Berton, l’Assessore allo Sport della stesso comune Angelo Acciarito e con l’Assessore Regionale Piemontese allo Sport Giovanni Maria Ferraris. Ma, mentre sulle piste di fondo si aggirava la grande Stefania Belmondo, sia in campo che alla serata di gala, alla quale hanno partecipato oltre cento tra Veterani, amici, dirigenti e diversamente abili della FISDIR, hanno dato il loro supporto di memoria ed esempio due prestigiosi testimonial dello sport italiano invernale: il grande Mario Armano, frenatore del bob a quattro del mitico gruppo di Eugenio Monti, il “Rosso Volante”, oro olimpico a Grenoble e Gianfranco Martin, padrone di casa ed indimenticato argento olimpico ad Albertville a soli sei centesimi dall’oro di un altro italiano Stefano Polig.
Ma veniamo ai veri attori dei Campionati ovvero agli sciatori Veterani che si sono dati battaglia nelle diverse discipline. Nel fondo sia nelle “libera” che nella “classica” hanno vinto il titolo nazionale e regionale nelle loro categorie, rispettivamente A2, A3, A4, A5 il cuneese Giuseppe Pecollo ( secondo tempo assoluto ), il casalese Massimo Portalupi, il torinese Paolo Buranello ( terzo tempo, recente vincitore dei Campionati Italiani Giornalisti ed Addetto Stampa Nazionale dell’UNVS ) ed il biellese Luigi Fulco con il miglior tempo assoluto. Tra i famigliari si è invece imposta in entrambe le competizioni la cuneese Letizia Pecollo. Da citare anche gli ottimi secondi e terzi posti degli altri cuneesi Giancarlo Mauro e Piero Morano e con encomio la presenza di Giovanni Pardini di Pisa, di Enrico Criscitiello di Piombino e di Franco ed Andrea Petri di Viareggio. La conseguente classifica per sezioni relativamente alle due gare di fondo ha visto quindi al primo posto la sezione di Cuneo con 58 punti, al secondo la sezione di Biella con 27, al terzo la sezione di Casale Monferrato con 26, quindi Torino con 24, poi nell’ordine Viareggio, Piombino e Pisa. Nello slalom gigante invece si sono imposti nella cat. D5 femminile Daniela Mercati di Piombino, nella D4 la biellese Maria Grazia Garella, seconda Gabriella Reggiani di Parma, terza Paolo Donato di Genova, quindi Niva Pasquinelli di Pisa e Edith Maria Klupfel di Novara, seconda a livello regionale, mentre nella D3 è risultata vincitrice la novarese Cristina Scaglione; tra gli uomini nella A6 ha vinto l’astigiano Giuseppe Vagoni ( con il rispettabile tempo di 1 e 11 decimi ), nella A5 si è imposto Aldo Savoini ( 1 minuto e 63 centesimi il suo tempo ) della sezione di Omegna, seguito dai parmensi Pio Coruzzi ed Aronne Leonelli, quarto e secondo regionale il biellese Sergio Rossi, seguito a ruota da Sergio Rapa ( che ha gareggiato con una lussazione alla spalla ), poi in ordine di classifica Piero Porrini, Antonio Schibuola, Piero Antoniotti, Italo Remari, Davide Fratta e Franco Petri; nella cat. A4 ha vinto il pisano Ricardo Masini con l’ottimo tempo di 57 secondi e 79 centesimi, secondo il bresciano Roberto Ziliani, terzo assoluto e primo dei “regionali” il biellese Egidio Iannò, anche lui ancora sotto il minuto, quindi il biellese Franco Gilardino ( secondo regionale ), Fabrizio Poncini di Asti ( terzo regionale complimentato dal suo Presidente Paolo Cavaglià ), poi nell’ordine Pierangelo Piccinelli, Nicola Mancano, Gianfranco Pezzoni, Aldo Dondi, Piero Cabiale, Bruno Antonelli, Paolo Roggero ed Ivan Adami. Nella categoria A3 ha vinto il titolo nazionale e regionale il biellese Filippo Barbera ( fantastico il suo tempo di 50 secondi e 20 centesimi, a meno di un secondo dal “fuori classifica” olimpionico Gianfranco Martin, seguito da Claudio Giavani di Omegna e Gianluca Boffa di Asti, quindi primo dei non regionali Gianluca Poli di Pisa, quindi Danilo Boggini e Pier Giuseppe Rondonotti di Novara e Valerio Milani. Per la cat 2 è Campione Italiano il viareggino Federico Di Maio, secondo di poco e Campione Regionale Roberto Marengo di Bra, complimentato dal Consigliere Nazionale Gianfranco Vergnano, e quindi Andrea Petri di Viareggio; nella femminile giovani si è imposta Martina Giavani di Omegna ( 1 minuto e 52 centesimi !! ), davanti a Luca Giaccone di Novara, quindi Damiano Remari, Pietro Zaramella, Giulia Bora, Sara ed Anna Burlone nell’ordine; infine nei giovanissimi ( 8 anni !!! ) primo Emanuele Poli di Pisa ( 1 minuto e 12 secondi !! ) seguito da Federico Rapa di Biella.
Al termine della gara di slalom gigante la classifica specifica per sezioni ha visto al primo posto la sezione di Biella con 40 punti seguita da Parma con 25, Omegna e Novara con 22 punti. Infine la classifica finale generale per sezioni, comprendente quindi le tre gare di slalom e di fondo nelle due differenti tecniche, ha visto la vittoria della sezione di Biella con 67 punti, al secondo posto la sezione di Cuneo con 58, al terzo Viareggio con 28, al quarto Casale Monferrato con 26, al quinto Torino a pari merito con Parma con 25, al settimo Novara ed Omegna con 22, quindi Piombino con 21, Pisa ed Asti con 20, Brescia con 9, Bra e Genova con 6.
Il prestigioso riconoscimento Trofeo Gianfranco Scaglione, in ricordo dell’indimenticato dirigente UNVS di Novara, giunto quest’anno alla 8° edizione è stato vinto per i Veterani dal biellese Filippo Barbera e tra i giovani da Martina Giavani di Omegna.
Al termine della serata di gala l’espressione da parte di tutti gli intervenuti di grande soddisfazione nell’ organizzare insieme UNVS e FISDIR queste importanti manifestazioni, simbolo ed esempio di condivisione di valori e metodi comuni, valori che tutti dobbiamo impegnarci a riportare ai massimi livelli di importanza al fine di sconfiggere la bruttissima piaga del doping nello sport, vedi i disastri dell’atletica e della pallavolo russa, ma anche del fondo africano, dell’intero sport cinese, ora anche nel tennis ad altissimi livelli, poichè sarà con i valori veri e non solo certamente con i controlli ( qualcosa non quadra nell’equazione aumento dei controlli e contemporaneo aumento dell’uso delle sostanze dopanti ! ) che si potrà vincere questa importante battaglia sportiva e sociale.
I numeri possono dire già molto dell’indiscutibile successo dell’evento: oltre ottanta sono infatti stati i Veterani sciatori partecipanti alle tre gare in programma, ovvero lo slalom gigante disputato sulle magnifiche e spettacolari piste del Sestriere, il fondo di cinque chilometri con la tecnica classica ed altrettanto con la tecnica libera disputati sulle piste di Pragelato sotto una lieve nevicata che però ha fatto ricordare a tutti i partecipanti la storica vittoria allo sprint dell’indimenticabile Giorgio Di Centa; ben 16 ( un record ) sono state quindi le sezioni che hanno aderito attivamente alla manifestazione in rappresentanza di 5 regioni italiane, importante la presenza sulle piste, alle premiazioni ed alla indovinatissima cena di gala sia della dirigenza nazionale UNVS con il Segretario Nazionale Ettore Biagini ed il Consigliere Nazionale Gianfranco Vergnano e sia delle Pubbliche Amministrazioni con l’amabile sindaco di Pragelato Monica Berton, l’Assessore allo Sport della stesso comune Angelo Acciarito e con l’Assessore Regionale Piemontese allo Sport Giovanni Maria Ferraris. Ma, mentre sulle piste di fondo si aggirava la grande Stefania Belmondo, sia in campo che alla serata di gala, alla quale hanno partecipato oltre cento tra Veterani, amici, dirigenti e diversamente abili della FISDIR, hanno dato il loro supporto di memoria ed esempio due prestigiosi testimonial dello sport italiano invernale: il grande Mario Armano, frenatore del bob a quattro del mitico gruppo di Eugenio Monti, il “Rosso Volante”, oro olimpico a Grenoble e Gianfranco Martin, padrone di casa ed indimenticato argento olimpico ad Albertville a soli sei centesimi dall’oro di un altro italiano Stefano Polig.
Ma veniamo ai veri attori dei Campionati ovvero agli sciatori Veterani che si sono dati battaglia nelle diverse discipline. Nel fondo sia nelle “libera” che nella “classica” hanno vinto il titolo nazionale e regionale nelle loro categorie, rispettivamente A2, A3, A4, A5 il cuneese Giuseppe Pecollo ( secondo tempo assoluto ), il casalese Massimo Portalupi, il torinese Paolo Buranello ( terzo tempo, recente vincitore dei Campionati Italiani Giornalisti ed Addetto Stampa Nazionale dell’UNVS ) ed il biellese Luigi Fulco con il miglior tempo assoluto. Tra i famigliari si è invece imposta in entrambe le competizioni la cuneese Letizia Pecollo. Da citare anche gli ottimi secondi e terzi posti degli altri cuneesi Giancarlo Mauro e Piero Morano e con encomio la presenza di Giovanni Pardini di Pisa, di Enrico Criscitiello di Piombino e di Franco ed Andrea Petri di Viareggio. La conseguente classifica per sezioni relativamente alle due gare di fondo ha visto quindi al primo posto la sezione di Cuneo con 58 punti, al secondo la sezione di Biella con 27, al terzo la sezione di Casale Monferrato con 26, quindi Torino con 24, poi nell’ordine Viareggio, Piombino e Pisa. Nello slalom gigante invece si sono imposti nella cat. D5 femminile Daniela Mercati di Piombino, nella D4 la biellese Maria Grazia Garella, seconda Gabriella Reggiani di Parma, terza Paolo Donato di Genova, quindi Niva Pasquinelli di Pisa e Edith Maria Klupfel di Novara, seconda a livello regionale, mentre nella D3 è risultata vincitrice la novarese Cristina Scaglione; tra gli uomini nella A6 ha vinto l’astigiano Giuseppe Vagoni ( con il rispettabile tempo di 1 e 11 decimi ), nella A5 si è imposto Aldo Savoini ( 1 minuto e 63 centesimi il suo tempo ) della sezione di Omegna, seguito dai parmensi Pio Coruzzi ed Aronne Leonelli, quarto e secondo regionale il biellese Sergio Rossi, seguito a ruota da Sergio Rapa ( che ha gareggiato con una lussazione alla spalla ), poi in ordine di classifica Piero Porrini, Antonio Schibuola, Piero Antoniotti, Italo Remari, Davide Fratta e Franco Petri; nella cat. A4 ha vinto il pisano Ricardo Masini con l’ottimo tempo di 57 secondi e 79 centesimi, secondo il bresciano Roberto Ziliani, terzo assoluto e primo dei “regionali” il biellese Egidio Iannò, anche lui ancora sotto il minuto, quindi il biellese Franco Gilardino ( secondo regionale ), Fabrizio Poncini di Asti ( terzo regionale complimentato dal suo Presidente Paolo Cavaglià ), poi nell’ordine Pierangelo Piccinelli, Nicola Mancano, Gianfranco Pezzoni, Aldo Dondi, Piero Cabiale, Bruno Antonelli, Paolo Roggero ed Ivan Adami. Nella categoria A3 ha vinto il titolo nazionale e regionale il biellese Filippo Barbera ( fantastico il suo tempo di 50 secondi e 20 centesimi, a meno di un secondo dal “fuori classifica” olimpionico Gianfranco Martin, seguito da Claudio Giavani di Omegna e Gianluca Boffa di Asti, quindi primo dei non regionali Gianluca Poli di Pisa, quindi Danilo Boggini e Pier Giuseppe Rondonotti di Novara e Valerio Milani. Per la cat 2 è Campione Italiano il viareggino Federico Di Maio, secondo di poco e Campione Regionale Roberto Marengo di Bra, complimentato dal Consigliere Nazionale Gianfranco Vergnano, e quindi Andrea Petri di Viareggio; nella femminile giovani si è imposta Martina Giavani di Omegna ( 1 minuto e 52 centesimi !! ), davanti a Luca Giaccone di Novara, quindi Damiano Remari, Pietro Zaramella, Giulia Bora, Sara ed Anna Burlone nell’ordine; infine nei giovanissimi ( 8 anni !!! ) primo Emanuele Poli di Pisa ( 1 minuto e 12 secondi !! ) seguito da Federico Rapa di Biella.
Al termine della gara di slalom gigante la classifica specifica per sezioni ha visto al primo posto la sezione di Biella con 40 punti seguita da Parma con 25, Omegna e Novara con 22 punti. Infine la classifica finale generale per sezioni, comprendente quindi le tre gare di slalom e di fondo nelle due differenti tecniche, ha visto la vittoria della sezione di Biella con 67 punti, al secondo posto la sezione di Cuneo con 58, al terzo Viareggio con 28, al quarto Casale Monferrato con 26, al quinto Torino a pari merito con Parma con 25, al settimo Novara ed Omegna con 22, quindi Piombino con 21, Pisa ed Asti con 20, Brescia con 9, Bra e Genova con 6.
Il prestigioso riconoscimento Trofeo Gianfranco Scaglione, in ricordo dell’indimenticato dirigente UNVS di Novara, giunto quest’anno alla 8° edizione è stato vinto per i Veterani dal biellese Filippo Barbera e tra i giovani da Martina Giavani di Omegna.
Al termine della serata di gala l’espressione da parte di tutti gli intervenuti di grande soddisfazione nell’ organizzare insieme UNVS e FISDIR queste importanti manifestazioni, simbolo ed esempio di condivisione di valori e metodi comuni, valori che tutti dobbiamo impegnarci a riportare ai massimi livelli di importanza al fine di sconfiggere la bruttissima piaga del doping nello sport, vedi i disastri dell’atletica e della pallavolo russa, ma anche del fondo africano, dell’intero sport cinese, ora anche nel tennis ad altissimi livelli, poichè sarà con i valori veri e non solo certamente con i controlli ( qualcosa non quadra nell’equazione aumento dei controlli e contemporaneo aumento dell’uso delle sostanze dopanti ! ) che si potrà vincere questa importante battaglia sportiva e sociale.
Fonte: www.unvspiemontevalledaosta.it