Capodanno di corsa 2014 - 38a edizione
20-01-2014 09:46 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
Una gelida e nebbiosa mattina d´inverno, il trecentesco centro storico di San Giovanni Valdarno, una folta schiera di spettatori e curiosi hanno fatto da cornice il primo giorno del nuovo anno alla 38° edizione del Capodanno di corsa, la competizione che rappresenta uno degli appuntamenti più sentiti e partecipati della città e la tradizionale gara di apertura della stagione podistica della regione Toscana. La manifestazione organizzata dalla sezione locale UNVS intitolata ad Ezio Bianchi, è il fiore all´occhiello fra le tante iniziative promosse durante l´anno dai veterani sportivi sangiovannesi.
Sono stati quasi quattrocento gli atleti che si sono presentati alla partenza, dei quali oltre trecento porteranno al termine la corsa. In mezzo agli atleti più forti tanti appassionati che non hanno voluto rinunciare a misurarsi con se stessi o a trascorrere insieme una mattinata di festa. Fra di loro anche il vicesindaco Damiano Bettoni.
La manifestazione come sempre si è sviluppata lungo le vie e strade comunali, in una gara competitiva di 13 km e 400 metri e in un percorso non agonistico ridotto di 5 km e 300 metri percorso da una cinquantina di partecipanti fra i quattrocento partenti.
Lo spessore sportivo di questa manifestazione è stato anticipato dalla stampa locale nei giorni precedenti la corsa e, prima della partenza, con la presentazione dei migliori atleti da parte del bravissimo speaker ufficiale Luca Panichi, che fra l´altro è anche direttore sportivo UNVS della sezione Ezio Bianchi.
Quest´anno è stata molto grande la partecipazione di atleti provenienti dal continente africano: sia nel settore maschile sia femminile. E sono stati loro che hanno dominato la gara fin dai primi metri. Ciò non ha impedito che la corsa perdesse interesse, anzi. Nella gara maschile subito dopo il via si è formato un gruppetto di quattro fuggitivi, tre keniani e un marocchino (Sigei Nixon Kipkemoi, Rugut Mathew Kiprotich, Ngeno Daniel Kipkirui e Haibel Mourad) Solo pochi chilometri prima dell´arrivo il gruppetto ha perduto l´atleta del Marocco (che arriverà quarto a 1 minuto e 23 secondi dal vincitore) e nel lunghissimo viale che conduce al traguardo si è staccato il keniano Ngeno Daniel Kipkirui. Gli ultimi metri sono stati quindi una volata fra i due atleti rimasti al comando. Si è imposto Sigei Nixon Kipkemoi in 39´ e 50" seguito a due secondi dal connazionale Kiprotich e dall´altro keniano Kipkirui. Quindi un podio, e non solo, tutto all´insegna del continente africano. Il primo degli italiani, Simone Baldi, è giunto nono distaccato di oltre quattro minuti. Per ritrovare un vincitore di casa nostra bisogna risalire ormai al lontano 2002. Da annotare la bella prova di Alessandro Vannini giunto trentunesimo assoluto e primo dell´Atletica Sangiovannese, la società che ha dato un supporto fondamentale ai Veterani nell´organizzazione della corsa.
Dominio keniano anche nella gara femminile. Ad imporsi la giovane ventiduenne Korir Rebecca Jepchirchir con il tempo di 45´ 06", nuovo record della corsa. Un record che nelle ultime quattro edizioni è stato abbassato tre volte. Prima che alla Korir il primato apparteneva a Gloria Marconi che lo aveva stabilito nel 2012 con il tempo di 45´13". Al secondo posto è giunta la connazionale Chebet Eunice, un´altra esilissima, riservata e discreta atleta di colore come la vincitrice, giunta all´arrivo distaccata dalla Korir di 24". Le due atlete hanno fatto gara a se, lasciando le altre molto lontane dalle loro prestazioni. Terza e prima delle atlete italiane Anna Spagnoli distaccata di oltre cinque minuti. Singolare la gara di Claudia Astrella giunta quinta. Al suo arrivo lo speaker Panichi ha manifestato la sua sorpresa per il prestigioso piazzamento di questa atleta sconosciuta ai più. Tutti l´hanno voluta conoscere e lei molto semplicemente ha detto di aver cominciato da poco e che si diverte un "mondo". Chissà cosà le riserverà il futuro.
Trentaquattresimo assoluto e primo fra i veterani dello sport è giunto Gianmarco Scaglia con l´ottimo tempo, per un atleta di cinquantasette anni, di 50´ 19",
Il Capodanno si è concluso con l´arrivo di una giovane famiglia che ha corso la non competitiva accompagnata da due figli piccolissimi in triciclo. Una suggestiva immagine finale su una vera festa dello sport.
Il Capodanno è stato organizzato con il patrocinio dell´Amministrazione comunale. Presenti come sempre numerosi giornalisti di testate e TV locali che hanno contribuito a dare risalto all´evento.
A premiare i vincitori Luciano Vannacci - l´instancabile presidente dei veterani di San Giovanni Valdarno - , il sindaco Maurizio Viligiardi, il presidente dell´AIDO Atletica sangiovannese Paolo Morandini, il presidente dell´AVIS Valdarno Luigi Oddo e Carla Bernacchioni sella sezione sangiovannese dei soci UNICOOP.
Alessandro Gambassi
Fonte: www.unvstoscana.it
Sono stati quasi quattrocento gli atleti che si sono presentati alla partenza, dei quali oltre trecento porteranno al termine la corsa. In mezzo agli atleti più forti tanti appassionati che non hanno voluto rinunciare a misurarsi con se stessi o a trascorrere insieme una mattinata di festa. Fra di loro anche il vicesindaco Damiano Bettoni.
La manifestazione come sempre si è sviluppata lungo le vie e strade comunali, in una gara competitiva di 13 km e 400 metri e in un percorso non agonistico ridotto di 5 km e 300 metri percorso da una cinquantina di partecipanti fra i quattrocento partenti.
Lo spessore sportivo di questa manifestazione è stato anticipato dalla stampa locale nei giorni precedenti la corsa e, prima della partenza, con la presentazione dei migliori atleti da parte del bravissimo speaker ufficiale Luca Panichi, che fra l´altro è anche direttore sportivo UNVS della sezione Ezio Bianchi.
Quest´anno è stata molto grande la partecipazione di atleti provenienti dal continente africano: sia nel settore maschile sia femminile. E sono stati loro che hanno dominato la gara fin dai primi metri. Ciò non ha impedito che la corsa perdesse interesse, anzi. Nella gara maschile subito dopo il via si è formato un gruppetto di quattro fuggitivi, tre keniani e un marocchino (Sigei Nixon Kipkemoi, Rugut Mathew Kiprotich, Ngeno Daniel Kipkirui e Haibel Mourad) Solo pochi chilometri prima dell´arrivo il gruppetto ha perduto l´atleta del Marocco (che arriverà quarto a 1 minuto e 23 secondi dal vincitore) e nel lunghissimo viale che conduce al traguardo si è staccato il keniano Ngeno Daniel Kipkirui. Gli ultimi metri sono stati quindi una volata fra i due atleti rimasti al comando. Si è imposto Sigei Nixon Kipkemoi in 39´ e 50" seguito a due secondi dal connazionale Kiprotich e dall´altro keniano Kipkirui. Quindi un podio, e non solo, tutto all´insegna del continente africano. Il primo degli italiani, Simone Baldi, è giunto nono distaccato di oltre quattro minuti. Per ritrovare un vincitore di casa nostra bisogna risalire ormai al lontano 2002. Da annotare la bella prova di Alessandro Vannini giunto trentunesimo assoluto e primo dell´Atletica Sangiovannese, la società che ha dato un supporto fondamentale ai Veterani nell´organizzazione della corsa.
Dominio keniano anche nella gara femminile. Ad imporsi la giovane ventiduenne Korir Rebecca Jepchirchir con il tempo di 45´ 06", nuovo record della corsa. Un record che nelle ultime quattro edizioni è stato abbassato tre volte. Prima che alla Korir il primato apparteneva a Gloria Marconi che lo aveva stabilito nel 2012 con il tempo di 45´13". Al secondo posto è giunta la connazionale Chebet Eunice, un´altra esilissima, riservata e discreta atleta di colore come la vincitrice, giunta all´arrivo distaccata dalla Korir di 24". Le due atlete hanno fatto gara a se, lasciando le altre molto lontane dalle loro prestazioni. Terza e prima delle atlete italiane Anna Spagnoli distaccata di oltre cinque minuti. Singolare la gara di Claudia Astrella giunta quinta. Al suo arrivo lo speaker Panichi ha manifestato la sua sorpresa per il prestigioso piazzamento di questa atleta sconosciuta ai più. Tutti l´hanno voluta conoscere e lei molto semplicemente ha detto di aver cominciato da poco e che si diverte un "mondo". Chissà cosà le riserverà il futuro.
Trentaquattresimo assoluto e primo fra i veterani dello sport è giunto Gianmarco Scaglia con l´ottimo tempo, per un atleta di cinquantasette anni, di 50´ 19",
Il Capodanno si è concluso con l´arrivo di una giovane famiglia che ha corso la non competitiva accompagnata da due figli piccolissimi in triciclo. Una suggestiva immagine finale su una vera festa dello sport.
Il Capodanno è stato organizzato con il patrocinio dell´Amministrazione comunale. Presenti come sempre numerosi giornalisti di testate e TV locali che hanno contribuito a dare risalto all´evento.
A premiare i vincitori Luciano Vannacci - l´instancabile presidente dei veterani di San Giovanni Valdarno - , il sindaco Maurizio Viligiardi, il presidente dell´AIDO Atletica sangiovannese Paolo Morandini, il presidente dell´AVIS Valdarno Luigi Oddo e Carla Bernacchioni sella sezione sangiovannese dei soci UNICOOP.
Alessandro Gambassi
Fonte: www.unvstoscana.it