Concluso progetto"Spiaggia e fondali marini" a Giovino

L’ambiente ha bisogno di essere salvato se vogliamo continuare a vivere dove l’aria è più pulita, l’acqua senza agenti chimici, il mare trasparente e non inquinato, migliorando la vita non solo nostra ma anche dei pesci e degli alberi che ci circondano. Vogliamo vivere sempre meglio, molte volte questo porta l’uomo a esagerazioni o a estreme conseguenze come lo scioglimento dei ghiacciai a tutte le latitudini del pianeta, alla scomparsa o alla modifica di animali o piante. Finalmente si è capito che non possiamo “plastificare” il mondo, che il mare non è o deve essere una cloaca, il mare riceve tutto ma alla fine lo restituisce. Non possiamo continuare respirare o a ingerire minuscole particelle di plastica, il lavoro è una cosa importante ma non può essere a discapito della salute dell’uomo, degli animali che poi mangiamo o degli alberi che ci circondano. Le ultime ricerche hanno certificato che i tumori sono il risultato finale di quello che è immesso nell’aria o nel sottosuolo che finisce nell’acqua rendendola non potabile se non peggio. La nascita di bambini deformi, o già con tumori o con modifiche genitali si riscontrano in zone ad alto inquinamento industriale, scaricando le spese sanitarie sulla comunità.

L’UNVS da un po’ di tempo non si occupa solo di sport ma ha preso a cuore l’ambiente. E’ il nostro Vicepresidente della sezione di Falerna che si adopera assieme ad altre associazioni a ripulire il mare, le spiagge, ecc. insegnando il rispetto dell’ambiente in cui viviamo. Ecco che Aldo Puija ci ha inviato l’ultimo articolo in cui si scrive dell’iniziativa svolta nella provincia di Catanzaro e precisamente a Giovino. E’ una piccola goccia in un mare inquinato con la speranza che possa essere seguito anche da altre sezioni dislocate sul territorio italiano.

20/6/2019 Concluso progetto "Spiaggia e fondali marini" a Giovino - il Lametino.it

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Catanzaro - “Spiaggia e fondali marini”, è il progetto promosso dal Ministero dell’ambiente, dalla Federazione Italina Canoa Kajak, ed organizzato dal Circolo Nautico Lametino, nella persona di Aldo Pujia che si è svolto domenica scorsa, 16 giugno, in località di Giovino. Si sono dati appuntamento sulla spiaggia, numerosi volontari, per procedere alla pulizia della zona del molo foraneo e dei fondali marini. Nello specchio acqueo antistante, si sono organizzate invece, altre due squadre di lavoro: una a mare, con i sub di Sesto Continente, i kayak ed i Sup, ed una sulla spiaggia. L’iniziativa ha portato a galla una triste realtà di inquinamento e degrado del fondo marino: ruote complete di cerchioni, pezzi di ombrelloni, pannelli di tavoli, resti di imbarcazione. Tutta l’area circoscritta è stata ripulita, ed i rifiuti accantonati in zone delimitate e suggerite dall’azienda Sieco Spa, che li ha poi prelevati e destinati all’iter di smaltimento. Al mare è stato rivolto uno sguardo d’amore, capace di ridare alle acque, la purezza e, al suo fondale, la tutela dell’habitat marino.

“Sono felice – ha dichiarato Aldo Pujia – per la passione dei numerosi volontari, e per aver constatato la forza del loro amore per la natura, e la consapevolezza di un approccio ambientale, di rispetto e tutela. Ringrazio tutte le associazioni che hanno partecipato, Sesto Continente-Calabrian H2O-Comitato Movida e Sviluppo-CopaBay Surf-WWWF CT-Greenpeace CZ-GIOVI Guardia Costiera Ausiliare-Società Nazionale salvamento-Associazione Dune, Fondazione Univerde, Touring Club Italiano, ed un caloroso abbraccio all’amico Sergio Miceli, presidente regionale della FICK. (Federazione Italiana Canoa e Kayak). Un week end – ha concluso l’organizzatore – come momento di profonda valenza educativa e civica, richiamando all’attenzione dei cittadini, l’urgenza-emergenza di guardare all’ambiente con attenzione e amichevole ascolto”.