Coppa Cers: grande Carispezia, il sogno si è avverato
18-01-2016 19:18 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
Carispezia Hockey Sarzana nella storia: strappa il pari 3 a 3 in Svizzera nella gara di ritorno di Coppa Cers con l’ Uttigen facendo valere la vittoria per 5 a 3 dell’andata e approda ai quarti di finale. Gli avversari sono partiti forte ma la squadra di Alessandro Cupisti ha reagito alla grande andando in rete con Matteo Pistelli e con una doppietta di Osvaldo Raed. Con il pareggio i rossoneri approdano al turno successivo andando a sfidare lo Sporting Lisbona, una delle squadre più titolate d’Europa gara d’andata sabato 6 febbraio alle ore 21,00 al Vecchio Mercato e ritorno a Lisbona il 5 marzo. (nella foto le squadre a centro pista per gli inni nazionali).
RSC UTTIGEN - CARISPEZIA HOCKEY SARZANA 3 – 3 (1 - 1)
RSC UTTIGEN: Langennger (Vizio), Althaus, Pereira, Schertenleib, Frey, Muller, Riberiro, Schaffer (1), Wada (2). Allenatore Faustino Goncalo.
CARISPEZIA HOCKEY SARZANA: Corona (Perroni Alessio), Pistelli (1), Amat, Rossi, Raed (2), Sterpini , Di Donato, Dolce, Perroni Andrea. Allenatore Alessandro Cupisti.
Arbitri: Sig. Josè Gomez (ESP) - Sig. Josep Ribot (ESP).
Il Palazzetto “Grueneblatz Halle“ si è colorato di rossonero. Il Carispezia Sarzana ha passato il turno grazie al pareggio per 3 a 3 sfiorando addirittura il colpaccio della vittoria con Di Donato a 3 secondi dalla conclusione della sfida. Il sogno si è avverato andiamo a Lisbona, regalo più bello in questo 2016 che segna il 70° anno di hockey a Sarzana non potevamo farcelo – commenta il presidente Maurizio Corona a fine partita visibilmente emozionato – La qualificazione ai quarti di finale di Coppa Cers, quando incontreremo lo Sporting Lisbona è il risultato più eclatante mai conquistato da una squadra e da una società che porta il nome di Sarzana a livello internazionale, è certamente un regalo che facciamo a tutta la Città, siamo stati orgogliosi dei tantissimi messaggi ricevuti al termine della gara e dei complimenti ricevuti a fine partita sui social, questa vicinanza ci riempie d’orgoglio e ci dà carica per il prosieguo della stagione che avrà comunque come obiettivo primario la settima salvezza da conquistare in serie A1 oltre quello di onorare al meglio il quarto di finale nella competizione europea. Ora abbiamo bisogno di un aiuto tangibile da tutti, l’ arrivo di Osvaldo Raed, uno che in questo sport ha vinto tantissimo e che in queste due partite da lui disputate ha cambiato il volto della squadra, è stato un grosso sacrificio economico. Lo abbiamo fatto perché crediamo che per la Città di Sarzana la serie A1 sia una eccellenza a cui non deve rinunciare. Inoltre continuando l’avventura in Coppa Cers arriveranno a Sarzana i portoghesi dello Sporting Lisbona, una delle squadre più titolate d’ Europa con la prima sfida fissata il 6 febbraio quando i portoghesi saranno di scena al Vecchio Mercato, un´altra serata di gala sportiva che regaliamo a tutta la comunità sarzanese. Poi, guardando invece la partita di Uttigen, abbiamo passato il turno contro una buona squadra, in un palazzetto pieno di gente, con una coreografia iniziale molto bella. Non era per niente facile – continua Corona – il quintetto allenato da Goncalo Faustinho può avvalersi di buoni giocatori come il nazionale brasiliano Wada, giocatore per anni punto di forza della Juventude de Viana in Portogallo e protagonista di quattro mondiali con la nazionale brasiliana, due portoghesi molto esperti che la scorsa stagione hanno vinto la LNA Svizzera con il Basilea. Inoltre la squadra dell’Uttigen può anche contare su due nazionali svizzeri: Shaffer e il portiere Langenegger che si è distinto parando due tiri di prima a Raed e Di Donato e un rigore a Sterpini. Comunque penso – conclude il Presidente – che il Carispezia di sabato sera abbia gettato il cuore oltre l’ostacolo giocando una partita stoica, combattuta, con i svizzeri che fin dall’inizio hanno provato a ribaltare la contesa, ma che nulla hanno potuto contro i miei ragazzi che non volevano perdere l’appuntamento con la storia del quarto di finale contro Lisbona. Alessandro Cupisti a fine gara euforico ha dichiarato: “Volevamo regalare questa impresa alla società e ci siamo riusciti, il Presidente mi ha abbracciato piangente a fine partita, era uno degli obiettivi che si era prefissato per il settantesimo dell’ hockey a Sarzana ed esserci riusciti è un motivo d’orgoglio; inoltre anche per il sottoscritto non è mai facile giocare per una squadra con molti giovani come la nostra, quando senti la pressione di tutto l’ambiente, e quindi cresce la paura. Importantissimo l’apporto degli uomini con più esperienza comr Raed, Sterpini e Dolce. La mia squadra ora con l’arrivo di Raed deve prendere consapevolezza dei propri mezzi – continua Cupisti – deve mettere da parte le paure e le ansie ed esprimere tutte le proprie potenzialità, ora il primo obiettivo lo abbiamo conquistato, anche se come concepisco io l’hockey sfideremo lo Sporting Lisbona a viso aperto e se le nostre possibilità di approdare alla final-four sono certamente pochissime noi ci proveremo. Ora rituffiamoci sul Campionato perché prima dello Sporting Lisbona affronteremo tre partite sulla carta impossibili ovvero Forte dei Marmi, Bassano e Matera ma personalmente mi aspetto da mie ragazzi la conquista di qualche punto inaspettato che ci tolga al più presto dalla bagarre retrocessione. Godiamoci comunque questa traguardo – conclude il mister rossonero e da lunedì penseremo al Forte dei Marmi.
Ma veniamo alla gara mister Faustino Goncalo, arriva al “Grueneblatz Halle” con l’organico al gran completo, schiera il suo starting-five titolare con i due portoghesi Andre’ Pereira e Rui Riberio insieme al nazionale brasiliano Wanda e Schaffer con Roman Langennger alla difesa della porta e a disposizione Althaus, Frey, Muller, Schertenleib e il secondo portiere Vizio. Cupisti risponde con Corona tra i pali, Sterpini, Di Donato, Raed e Dolce. Per la cronaca, padroni di casa che mettono da subito grinta ed energia fisica, partenza forte per gli svizzeri che al 3’,03” si portano in vantaggio con Schaffer che lascia partire un tiro dalla distanza che trova la deviazione di un difensore rossonero e beffa Corona. La risposta dei rossoneri non si fa attendere e Raed serve due deliziosi assist a Dolce che però non inquadra la porta. Sarzana che preme e trova il pareggio al 21’ con una magia di Pistelli che gira in rete di prima intenzione un assist di Sterpini. Subito dopo Raed potrebbe portare in vantaggio i rossoneri quando Rui Riberio commette fallo su Rossi lanciato a rete, tiro di prima senza cartellino blu ma la trasformazione della punizione viene parata da Langenegger fissando il parziale del primo tempo sul risultato di 1 a 1, punteggio con cui le squadre vanno al riposo. Sarzanesi distratti a inizio secondo tempo e la formazione elvetica li punisce immediatamente. Al 26’,47” Wada salta netto un difensore sarzanese e si presenta tutto solo davanti a Corona, il nazionale brasiliano con una finta mette fuori causa l’estremo difensore rossonero e deposita la sfera in rete. La reazione degli italiani è immediata e Raed con una caparbia azione personale trova dopo sette secondi il gol del pareggio. La partita diventa ricca di capovolgimenti di fronte con i portieri entrambi sugli scudi. Al 31’,51” ancora i padroni di casa in vantaggio con Wada che trasforma un tiro diretto concesso per il raggiungimento del decimo fallo da parte della formazione di Alessandro Cupisti. E’ il momento di maggior pressione da parte di Uttigen che prova a riequilibrare la “pratica” qualificazione, al 40’ Raed con un tiro dalla distanza colpisce il palo. Al 44’,24” Pistelli parte in contropiede tutto solo verso la porta elvetica e viene steso da tergo, appena entrato in area, da Rui Riberio, cartellino blu e rigore di cui si incarica della battuta capitan Sterpini ma Langenniger si oppone. Poi è ancora Raed a trovare la rete del pareggio. Passano pochi secondi quando Rossi commette ingenuamente un fallo che costa il tiro diretto a favore di Uttigen e l’espulsione dell’attaccante rossonero. Si incarica della battuta del tiro libero ancora Wada ma Corona devia la sfera sul palo e poi è molto bravo nel susseguente power-play Terminato il power play il cronometro segna meno di due minuti al termine e Uttigen alza bandiera bianca e a tre secondi dal suono della sirena Carispezia ha sulla stecca di Di Donato la palla della vittoria per il tiro di prima concesso per il raggiungimento del decimo fallo da parte della formazione svizzera. La conclusione di Di Donato vede ancora la risposta di Langenniger che salva il risultato di parità. Il suono della sirena fissa il risultato con Carispezia che impatta sul risultato di 3 a 3 contro l’ Rsc Uttigen, portando i rossoneri ai quarti di finale della Coppa Cers quando il 6 Febbraio sfideranno lo Sporting Lisbona al Vecchio Mercato e il 5 Marzo saranno in Portogallo per la gara di ritorno. Ma si torna subito in pista martedì 19 gennaio contro i campioni d’Italia del Forte dei Marmi e sabato 23 gennaio a Bassano del Grappa contro il Sind Bassano.
Cronaca4
Fonte: UNVS La Spezia www.unvsliguria.it
RSC UTTIGEN - CARISPEZIA HOCKEY SARZANA 3 – 3 (1 - 1)
RSC UTTIGEN: Langennger (Vizio), Althaus, Pereira, Schertenleib, Frey, Muller, Riberiro, Schaffer (1), Wada (2). Allenatore Faustino Goncalo.
CARISPEZIA HOCKEY SARZANA: Corona (Perroni Alessio), Pistelli (1), Amat, Rossi, Raed (2), Sterpini , Di Donato, Dolce, Perroni Andrea. Allenatore Alessandro Cupisti.
Arbitri: Sig. Josè Gomez (ESP) - Sig. Josep Ribot (ESP).
Il Palazzetto “Grueneblatz Halle“ si è colorato di rossonero. Il Carispezia Sarzana ha passato il turno grazie al pareggio per 3 a 3 sfiorando addirittura il colpaccio della vittoria con Di Donato a 3 secondi dalla conclusione della sfida. Il sogno si è avverato andiamo a Lisbona, regalo più bello in questo 2016 che segna il 70° anno di hockey a Sarzana non potevamo farcelo – commenta il presidente Maurizio Corona a fine partita visibilmente emozionato – La qualificazione ai quarti di finale di Coppa Cers, quando incontreremo lo Sporting Lisbona è il risultato più eclatante mai conquistato da una squadra e da una società che porta il nome di Sarzana a livello internazionale, è certamente un regalo che facciamo a tutta la Città, siamo stati orgogliosi dei tantissimi messaggi ricevuti al termine della gara e dei complimenti ricevuti a fine partita sui social, questa vicinanza ci riempie d’orgoglio e ci dà carica per il prosieguo della stagione che avrà comunque come obiettivo primario la settima salvezza da conquistare in serie A1 oltre quello di onorare al meglio il quarto di finale nella competizione europea. Ora abbiamo bisogno di un aiuto tangibile da tutti, l’ arrivo di Osvaldo Raed, uno che in questo sport ha vinto tantissimo e che in queste due partite da lui disputate ha cambiato il volto della squadra, è stato un grosso sacrificio economico. Lo abbiamo fatto perché crediamo che per la Città di Sarzana la serie A1 sia una eccellenza a cui non deve rinunciare. Inoltre continuando l’avventura in Coppa Cers arriveranno a Sarzana i portoghesi dello Sporting Lisbona, una delle squadre più titolate d’ Europa con la prima sfida fissata il 6 febbraio quando i portoghesi saranno di scena al Vecchio Mercato, un´altra serata di gala sportiva che regaliamo a tutta la comunità sarzanese. Poi, guardando invece la partita di Uttigen, abbiamo passato il turno contro una buona squadra, in un palazzetto pieno di gente, con una coreografia iniziale molto bella. Non era per niente facile – continua Corona – il quintetto allenato da Goncalo Faustinho può avvalersi di buoni giocatori come il nazionale brasiliano Wada, giocatore per anni punto di forza della Juventude de Viana in Portogallo e protagonista di quattro mondiali con la nazionale brasiliana, due portoghesi molto esperti che la scorsa stagione hanno vinto la LNA Svizzera con il Basilea. Inoltre la squadra dell’Uttigen può anche contare su due nazionali svizzeri: Shaffer e il portiere Langenegger che si è distinto parando due tiri di prima a Raed e Di Donato e un rigore a Sterpini. Comunque penso – conclude il Presidente – che il Carispezia di sabato sera abbia gettato il cuore oltre l’ostacolo giocando una partita stoica, combattuta, con i svizzeri che fin dall’inizio hanno provato a ribaltare la contesa, ma che nulla hanno potuto contro i miei ragazzi che non volevano perdere l’appuntamento con la storia del quarto di finale contro Lisbona. Alessandro Cupisti a fine gara euforico ha dichiarato: “Volevamo regalare questa impresa alla società e ci siamo riusciti, il Presidente mi ha abbracciato piangente a fine partita, era uno degli obiettivi che si era prefissato per il settantesimo dell’ hockey a Sarzana ed esserci riusciti è un motivo d’orgoglio; inoltre anche per il sottoscritto non è mai facile giocare per una squadra con molti giovani come la nostra, quando senti la pressione di tutto l’ambiente, e quindi cresce la paura. Importantissimo l’apporto degli uomini con più esperienza comr Raed, Sterpini e Dolce. La mia squadra ora con l’arrivo di Raed deve prendere consapevolezza dei propri mezzi – continua Cupisti – deve mettere da parte le paure e le ansie ed esprimere tutte le proprie potenzialità, ora il primo obiettivo lo abbiamo conquistato, anche se come concepisco io l’hockey sfideremo lo Sporting Lisbona a viso aperto e se le nostre possibilità di approdare alla final-four sono certamente pochissime noi ci proveremo. Ora rituffiamoci sul Campionato perché prima dello Sporting Lisbona affronteremo tre partite sulla carta impossibili ovvero Forte dei Marmi, Bassano e Matera ma personalmente mi aspetto da mie ragazzi la conquista di qualche punto inaspettato che ci tolga al più presto dalla bagarre retrocessione. Godiamoci comunque questa traguardo – conclude il mister rossonero e da lunedì penseremo al Forte dei Marmi.
Ma veniamo alla gara mister Faustino Goncalo, arriva al “Grueneblatz Halle” con l’organico al gran completo, schiera il suo starting-five titolare con i due portoghesi Andre’ Pereira e Rui Riberio insieme al nazionale brasiliano Wanda e Schaffer con Roman Langennger alla difesa della porta e a disposizione Althaus, Frey, Muller, Schertenleib e il secondo portiere Vizio. Cupisti risponde con Corona tra i pali, Sterpini, Di Donato, Raed e Dolce. Per la cronaca, padroni di casa che mettono da subito grinta ed energia fisica, partenza forte per gli svizzeri che al 3’,03” si portano in vantaggio con Schaffer che lascia partire un tiro dalla distanza che trova la deviazione di un difensore rossonero e beffa Corona. La risposta dei rossoneri non si fa attendere e Raed serve due deliziosi assist a Dolce che però non inquadra la porta. Sarzana che preme e trova il pareggio al 21’ con una magia di Pistelli che gira in rete di prima intenzione un assist di Sterpini. Subito dopo Raed potrebbe portare in vantaggio i rossoneri quando Rui Riberio commette fallo su Rossi lanciato a rete, tiro di prima senza cartellino blu ma la trasformazione della punizione viene parata da Langenegger fissando il parziale del primo tempo sul risultato di 1 a 1, punteggio con cui le squadre vanno al riposo. Sarzanesi distratti a inizio secondo tempo e la formazione elvetica li punisce immediatamente. Al 26’,47” Wada salta netto un difensore sarzanese e si presenta tutto solo davanti a Corona, il nazionale brasiliano con una finta mette fuori causa l’estremo difensore rossonero e deposita la sfera in rete. La reazione degli italiani è immediata e Raed con una caparbia azione personale trova dopo sette secondi il gol del pareggio. La partita diventa ricca di capovolgimenti di fronte con i portieri entrambi sugli scudi. Al 31’,51” ancora i padroni di casa in vantaggio con Wada che trasforma un tiro diretto concesso per il raggiungimento del decimo fallo da parte della formazione di Alessandro Cupisti. E’ il momento di maggior pressione da parte di Uttigen che prova a riequilibrare la “pratica” qualificazione, al 40’ Raed con un tiro dalla distanza colpisce il palo. Al 44’,24” Pistelli parte in contropiede tutto solo verso la porta elvetica e viene steso da tergo, appena entrato in area, da Rui Riberio, cartellino blu e rigore di cui si incarica della battuta capitan Sterpini ma Langenniger si oppone. Poi è ancora Raed a trovare la rete del pareggio. Passano pochi secondi quando Rossi commette ingenuamente un fallo che costa il tiro diretto a favore di Uttigen e l’espulsione dell’attaccante rossonero. Si incarica della battuta del tiro libero ancora Wada ma Corona devia la sfera sul palo e poi è molto bravo nel susseguente power-play Terminato il power play il cronometro segna meno di due minuti al termine e Uttigen alza bandiera bianca e a tre secondi dal suono della sirena Carispezia ha sulla stecca di Di Donato la palla della vittoria per il tiro di prima concesso per il raggiungimento del decimo fallo da parte della formazione svizzera. La conclusione di Di Donato vede ancora la risposta di Langenniger che salva il risultato di parità. Il suono della sirena fissa il risultato con Carispezia che impatta sul risultato di 3 a 3 contro l’ Rsc Uttigen, portando i rossoneri ai quarti di finale della Coppa Cers quando il 6 Febbraio sfideranno lo Sporting Lisbona al Vecchio Mercato e il 5 Marzo saranno in Portogallo per la gara di ritorno. Ma si torna subito in pista martedì 19 gennaio contro i campioni d’Italia del Forte dei Marmi e sabato 23 gennaio a Bassano del Grappa contro il Sind Bassano.
Cronaca4
Fonte: UNVS La Spezia www.unvsliguria.it