"eravamo quasi in cielo" è già nella leggenda
17-05-2017 16:21 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
Il Presidente Stefano Chisoli era presente: "Che emozione! E ora si deve organizzare una replica alla Spezia"
Novanta minuti di emozione, di storia e cultura, non solo calcistica. La storia però restano loro, la
formazione che un grande Gianfelice Facchetti ripete per quattro volte, un rosario che affascina: Bani,
Persia, Borrini, Amenta...
Eravamo quasi in cielo, lo spettacolo teatrale che racconta lo Scudetto dei Vigili del Fuoco nel 1944
, esordisce come meglio non poteva al Tertulliano di Milano. Sala stracolma. Una narrazione accompagnata
dai musicisti della Ottavo Richter, bravissimi. Facchetti che impersonifica la voce narrante, quella del mister
Ottavio Barbieri, rende lo spettacolo vibrante.
Domenica 28 Maggio si va al teatro Verdi a Busseto.
Chisoli ammirato
Il Presidente dello Spezia Calcio Stefano Chisoli ha voluto presenziare e con lui Luca Parenti, Ufficio Stampa.
Bellissime le sue parole: "Una emozionante celebrazione di una vicenda che merita di essere ricordata e
diffusa e che rappresenta motivo di grande orgoglio per la gente di Spezia. Auspico che possa essere
rappresentata anche da noi e che le istituzioni riescano ad organizzare lo spettacolo in città.
Lo Spezia Calcio fornirà il proprio supporto affinchè ciò possa realizzarsi.
Ghedini in platea
Confuso tra gli spettatori Rudi Ghedini, scrittore bolognese, una delle penne eccellenti anche della
letteratura sportiva italiana : "Una voce, qualche luce, tre strumenti a fiato, un paio di sagome, gesso,
freccette ed una dozzina di figurine. Gianfelice parte da questa parsimonia di mezzi espressivi per proporre
uno spettacolo ben più stratificato. Sceglie una storia, una storia poco conosciuta, e la racconta con il
punto di vista di uno dei protagonisti, Barbieri, più che un allenatore, autentico artefice del progetto.
Facchetti scommette sull´attualità di quella storia. Sul fatto che si può voler continuare a giocare al calcio
comunque: siano le bombe della Seconda Guerra mondiale o gli attentati dell´Isis.
E che questa volontà, ingenua ed infantile, non sia una fuga dalla realtà, e anzi sprigioni una meravigliosa
forza vitale, un desiderio di migliorarsi e di porsi traguardi. Fosse pure un mondo nuovo, o almeno battere il
Grande Torino di Pozzo, Piola e Valentino Mazzola.
Tifosi
Sui titoli di coda, tra gli interminabili applausi, e le chiamate degli interpreti più volte alla ribalta, è stata mostrata una sciarpa da due tifosi aquilotti, arrivati in treno da Sarzana.
"Eravamo quasi in cielo" si è chiuso con la sciarpa della Curva Ferrovia ed il forte grido di "Spezia, Spezia".
Pare che proprio la Curva stia cercando di convincere Facchetti a recitare durante la loro festa annuale.
ARMANDO NAPOLETANO
Tra il numeroso pubblico, sala strapiena, il Comandante dei VVF della Spezia ing. Calogero Daidone, che non ha voluto mancare alla "prima" dello spettacolo, portando con sé il Trofeo (la Coppa) assegnato ai Mitici VVF del 42°, vincitori del Campionato di Guerra, cimelio molto apprezzato dagli spettatori, che al termine hanno "immortalato" più e più volte quel prestigioso simbolo.
Obbligatoria e nutrita la presenza dei Veterani dello Sport, visto che lo spettacolo di Gianfelice Facchetti ha il patrocinio, sia del CONI Nazionale, che del Comune della Spezia e, naturalmente, dell´UNVS Nazionale.
Presenti, con la presidentessa UNVS La Spezia Francesca Bassi, il Delegato Liguria Piero Lorenzelli, il socio Armando Napoletano, Giornalista e Scrittore, che con il suo libro "Un giorno di allarmi aerei" (prima edizione uscita nel 1991, che ripercorre fedelmente gli avvenimenti dell´epoca e di fatto antesignano della riapertura del caso Scudetto di Guerra, presso la FIGC negli anni 2000), ha così colpito e appassionato Gianfelice, tanto da trarne una pièce teatrale, molto seguita e di successo.
Gianfelice è altresì socio UNVS, iscritto alla Sezione della Spezia.
La Sezione spezzina dell´UNVS "O. Lorenzelli - F. Zolezzi" desidera ringraziare Gianfelice Facchetti, Uomo di Cultura e di Sport, per aver portato in scena l´impresa dei MITICI VVF spezzini, che, tra l´altro, nel primo dopoguerra, agì da sprone per l´inizio della ricostruzione della città, così duramente provata dai bombardamenti e ponte di speranza per il futuro.
Quell´impresa ormai diventata Storia, si collega idealmente e si salda, oggi, con l´immutato ed encomiabile impegno dei Vigili del Fuoco, che essi profondono sia nell´attività quotidiana, che nelle tante situazioni di emergenza, per soccorrere tutti coloro che hanno bisogno di aiuto.
Vedere ai seguenti links:
http://www.vigilfuoco.it/sitiSpeciali/GestioneSiti/notizia.asp?codnews=41424&s=2
http://www.vigilfuoco.it/sitiSpeciali/viewPage.asp?s=2&p=6721
http://www.bussetolive.com/it/event/eravamo-quadi-cielo/
Fonte: UNVS La Spezia - La Spezia www.unvsliguria.it
Novanta minuti di emozione, di storia e cultura, non solo calcistica. La storia però restano loro, la
formazione che un grande Gianfelice Facchetti ripete per quattro volte, un rosario che affascina: Bani,
Persia, Borrini, Amenta...
Eravamo quasi in cielo, lo spettacolo teatrale che racconta lo Scudetto dei Vigili del Fuoco nel 1944
, esordisce come meglio non poteva al Tertulliano di Milano. Sala stracolma. Una narrazione accompagnata
dai musicisti della Ottavo Richter, bravissimi. Facchetti che impersonifica la voce narrante, quella del mister
Ottavio Barbieri, rende lo spettacolo vibrante.
Domenica 28 Maggio si va al teatro Verdi a Busseto.
Chisoli ammirato
Il Presidente dello Spezia Calcio Stefano Chisoli ha voluto presenziare e con lui Luca Parenti, Ufficio Stampa.
Bellissime le sue parole: "Una emozionante celebrazione di una vicenda che merita di essere ricordata e
diffusa e che rappresenta motivo di grande orgoglio per la gente di Spezia. Auspico che possa essere
rappresentata anche da noi e che le istituzioni riescano ad organizzare lo spettacolo in città.
Lo Spezia Calcio fornirà il proprio supporto affinchè ciò possa realizzarsi.
Ghedini in platea
Confuso tra gli spettatori Rudi Ghedini, scrittore bolognese, una delle penne eccellenti anche della
letteratura sportiva italiana : "Una voce, qualche luce, tre strumenti a fiato, un paio di sagome, gesso,
freccette ed una dozzina di figurine. Gianfelice parte da questa parsimonia di mezzi espressivi per proporre
uno spettacolo ben più stratificato. Sceglie una storia, una storia poco conosciuta, e la racconta con il
punto di vista di uno dei protagonisti, Barbieri, più che un allenatore, autentico artefice del progetto.
Facchetti scommette sull´attualità di quella storia. Sul fatto che si può voler continuare a giocare al calcio
comunque: siano le bombe della Seconda Guerra mondiale o gli attentati dell´Isis.
E che questa volontà, ingenua ed infantile, non sia una fuga dalla realtà, e anzi sprigioni una meravigliosa
forza vitale, un desiderio di migliorarsi e di porsi traguardi. Fosse pure un mondo nuovo, o almeno battere il
Grande Torino di Pozzo, Piola e Valentino Mazzola.
Tifosi
Sui titoli di coda, tra gli interminabili applausi, e le chiamate degli interpreti più volte alla ribalta, è stata mostrata una sciarpa da due tifosi aquilotti, arrivati in treno da Sarzana.
"Eravamo quasi in cielo" si è chiuso con la sciarpa della Curva Ferrovia ed il forte grido di "Spezia, Spezia".
Pare che proprio la Curva stia cercando di convincere Facchetti a recitare durante la loro festa annuale.
ARMANDO NAPOLETANO
Tra il numeroso pubblico, sala strapiena, il Comandante dei VVF della Spezia ing. Calogero Daidone, che non ha voluto mancare alla "prima" dello spettacolo, portando con sé il Trofeo (la Coppa) assegnato ai Mitici VVF del 42°, vincitori del Campionato di Guerra, cimelio molto apprezzato dagli spettatori, che al termine hanno "immortalato" più e più volte quel prestigioso simbolo.
Obbligatoria e nutrita la presenza dei Veterani dello Sport, visto che lo spettacolo di Gianfelice Facchetti ha il patrocinio, sia del CONI Nazionale, che del Comune della Spezia e, naturalmente, dell´UNVS Nazionale.
Presenti, con la presidentessa UNVS La Spezia Francesca Bassi, il Delegato Liguria Piero Lorenzelli, il socio Armando Napoletano, Giornalista e Scrittore, che con il suo libro "Un giorno di allarmi aerei" (prima edizione uscita nel 1991, che ripercorre fedelmente gli avvenimenti dell´epoca e di fatto antesignano della riapertura del caso Scudetto di Guerra, presso la FIGC negli anni 2000), ha così colpito e appassionato Gianfelice, tanto da trarne una pièce teatrale, molto seguita e di successo.
Gianfelice è altresì socio UNVS, iscritto alla Sezione della Spezia.
La Sezione spezzina dell´UNVS "O. Lorenzelli - F. Zolezzi" desidera ringraziare Gianfelice Facchetti, Uomo di Cultura e di Sport, per aver portato in scena l´impresa dei MITICI VVF spezzini, che, tra l´altro, nel primo dopoguerra, agì da sprone per l´inizio della ricostruzione della città, così duramente provata dai bombardamenti e ponte di speranza per il futuro.
Quell´impresa ormai diventata Storia, si collega idealmente e si salda, oggi, con l´immutato ed encomiabile impegno dei Vigili del Fuoco, che essi profondono sia nell´attività quotidiana, che nelle tante situazioni di emergenza, per soccorrere tutti coloro che hanno bisogno di aiuto.
Vedere ai seguenti links:
http://www.vigilfuoco.it/sitiSpeciali/GestioneSiti/notizia.asp?codnews=41424&s=2
http://www.vigilfuoco.it/sitiSpeciali/viewPage.asp?s=2&p=6721
http://www.bussetolive.com/it/event/eravamo-quadi-cielo/
Fonte: UNVS La Spezia - La Spezia www.unvsliguria.it