Il 2016 sarà l´anno dell´atletica: "Il Montagna è aperto, venite a trovarci"
16-12-2015 10:03 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
Festa di Natale per la SpecTec Carispezia Duferco, un nome a livello nazionale. Leporati: "Speriamo di avere il campo nuovo il prossimo anno di questi tempi. Veniamo da un grande record: quattro squadre alle finali nazionali".
"L´atletica spezzina sta bene, sta molto bene". Se non fosse *Federico Leporati, direttore tecnico della SpeTec Duferco Carispezia ad affermarlo, basterebbe un´occhiata all´auditorium dell´istituto Fossati-Da Passano per esserne persuasi. Sabato scorso la premiazione natalizia degli atleti del sodalizio biancorosso, ormai consolidata realtà a livello nazionale che si appresta a vivere quelli che potrebbero essere ricordati come gli anni del boom. "Veniamo da un grande record, quello di aver portato quattro squadre alle finali nazionali, due assolute e due nella categoria Allieve, una cosa che non era mai successo nella storia dell´atletica spezzina. Chiaro che alcune specialità soffrono: lanci e salti non dispongono di attrezzature adeguate da molti anni, e in questo senso cerchiamo di arrangiarci. Sulle corse piane e sugli ostacoli invece siamo forti su ogni distanza, e con il campo nuovo questa tendenza non potrà che crescere".
Già, perché l´apertura del parco Montagna alla cittadinanza avvenuta in autunno è una buona notizia che si appresta a diventare ottima per i tecnici e gli atleti della SpecTec nel corso dei prossimi mesi, quando i lavori per il nuovo campo di atletica saranno finiti. "Speriamo entro il 2016 - dice Leporati - Non è il caso di illudersi di finire prima dell´estate. Noi ci accontenteremmo, l´anno prossimo di questi tempi, di vederlo quasi pronto".
E allora, se oggi sono circa 220 i ragazzi e le ragazze che portano si allenano su almeno tre campi ogni settimana (un paio fuori provincia proprio per mancanza di strutture adeguate), in futuro si potrebbe arrivare ad avvicinare le dimensioni dei più grandi sodalizi genovesi che viaggiano sul mezzo migliaio di iscritti. Intanto, per chi c´è già, sono arrivati i premi forniti dalla Sport Life di Castelnuovo Magra. "Nei lavori di ristrutturazione sarà previsto anche un impianto di illuminazione, non adeguato per manifestazioni ufficiali ma che quantomeno ci permetterà di estendere di molto gli orari degli allenamenti. Non chiuderemo più alle 17.30 ma potremo stare anche fino alle 20 o 21. Questo darà modo a tanti allenatori, che fanno questa attività ritagliando spazio dal proprio tempo libero, di lavorare con più facilità. Io stesso, che ancora lavoro, sono costretto a spostarmi a Marina di Carrara e Pontremoli. Se, come direttore tecnico, potessi essere più spesso al fianco dei miei amici allenatori nel campo di Spezia, che rimane quello dove si ritrovano la maggior parte dei nostri atleti, potrei coordinare meglio un numero di ragazzi e ragazze che ora inizia a essere notevole".
E´ quasi incredibile come un movimento che di fatto non ha a disposizione un campo utile per tutte le discipline, possa portare così tanti giovani a primeggiare a livello regionale e nazionale. C´è insomma del talento non comune alla Spezia, tra tecnici e atleti. A questo si aggiunge la fortissima partecipazione delle famiglie, testimoniata anche dalla festa di sabato scorso, che trovano in questo sport un elemento di crescita fisica e caratteriale per figli e figlie. E, perché no, un ambiente fortunatamente al riparo da certe esagitazioni che sono ormai costante e squallido corollario, per esempio, del calcio giovanile.
Il futuro quindi appare roseo. "Ci saranno due aspetti da curare: la nostra capacità di implementare progetti e attività, e soprattutto comunicare agli spezzini che il Montagna è un parco aperto, non più ristretto a una fascia privilegiata per questioni sportive o militari. Questo non in futuro, ma già da oggi: tutti possono entrare e vedere ragazzi che fanno attività, capire come siamo organizzati, incuriosirsi e magari voler provare l´atletica con noi. Ma il fatto che il Montagna sia un parco per tutti gli spezzini, questa è una cosa che deve già entrare nelle nostre abitudini".
Nel 2016 ci saranno anche tempi e misure da confermare. Highlight sarà la partecipazione di *Chiara Ferdani ai Mondiali juniores nei 1.500 metri. Dove? Ancora non si sa, visto che la russa Kazan si è tirata indietro dopo lo scoppio dello scandalo doping. Altra parola assolutamente bandita nel mondo dell´atletica spezzina. "Puntiamo a confermare e magari a migliorare il trend della Ferdani, molto ben seguita da Roberto Di Stani, e poi abbiamo diverse primatiste soprattutto giovani. Speriamo di portare numeri sempre più alti ai campionati di categoria, e per fare questo dobbiamo toccare i minimi di partecipazione. Parliamo di una ventina di ragazzi e ragazze in Italia per disciplina. Non è una cosa semplice, garantito".
ANDREA BONATTI
* Federico "Chicco" Leporati Direttore Tecnico di levatura internazionale, è Socio della Sezione spezzina dell´UNVS
* Chiara Ferdani Atleta dalle notevolissime potenzialità, è Socia UNVS della Sezione di Pontremoli.
Recentemente ha vinto una delle 20 borse di studio dell´UNVS, consegnate a Milano.
Fonte: UNVS La Spezia www.unvsliguria.it