Il 3° Trofeo Veterani dello Sport va al rione Casine che si aggiudica la "Minitarga" superando allo sprint il rione Palazzaccio

Per il terzo anno consecutivo la "minitarga", competizione podistica a staffetta tra rioni riservata ad atleti di età inferiore ai sedici anni, é stata abbinata al "Trofeo Veterani dello Sport" e, per l'occasione, la Sezione Unvs di Cecina ha messo in palio alcuni premi tra cui il trofeo ed una borsa di studio, dell'importo complessivo di 400 euro, destinata al quartetto del rione che risulterà primo classificato.

Ma veniamo alla gara nel resoconto curato da Michele Falorni e pubblicato peraltro dal giornale "Il Tirreno" nell'edizione di lunedì 2 settembre.

""Dalla fornace rovente di corso Matteotti, 30 gradi alle sette di ieri sera, sbuca il viso stravolto dalla fatica di Guido Pellegrini, l’atleta classe 2004 che ha vinto la corsa a staffetta consegnando la Mini Targa al suo rione, le Casine.

Quattro giri, uno a testa, per 660 metri sulle pietre dure e sull’asfalto del centro città non si corrono di certo senza sincronizzare cuore e cervello, muscoli e decisivi cambi di passo. Il protagonista di questa storia ha trionfato lasciando il secondo posto al Palazzaccio e il terzo al Palazzi.

«No, non me lo aspettavo – ha detto non appena è riemerso dall’abbraccio dei compagni e dei rionali – perché ho superato il mio avversario soltanto all’ultima curva, quella della pensilina». Pazzesco.

L’albo d’oro ricorda che i giallorossi hanno conquistato il primo gradino del podio dieci anni fa, nel 2009. Poi, successi del Campaciocchi, tanti del Palazzi e del Ponte, che ha strappato l’edizione dell’anno passato.

Un successo che ripaga lo sforzo della squadra, capace di recuperare sul Marina e sul Palazzaccio, imponendo il proprio ritmo e offrendo a Guido, il cui tempo è di 1 minuto e 50 secondi, l’occasione per chiudere in bacheca pure il terzo Trofeo dei Veterani sportivi, accompagnato da una borsa di studio di 400 euro, 100 a ogni tesserato campione, da spendere nei libri e in materiale scolastico.

Sotto l’arco gonfiabile che ha segnato la partenza e l’arrivo, sono partiti applausi lunghi minuti, perché la competizione è stata serrata dall’inizio.

Un riconoscimento speciale è stato assegnato a Valentino Camerini, classe 2005 della Stazione, che ha corso da solo, dimostrando a tutti come lo sport sia spirito di servizio e non solo ricerca del risultato.

Campaciocchi: Gianni Esposito, Irene Boni, Niccolò Verani, Nicola Galantucci.

Palazzaccio: Giuseppe Poliseno, Alessandro Arieti, Luca Micchi, Tommaso Bruci.

Marina: Simone Masetti, Lorenzo Cerrini, Leonardo Della Rocca, Alice Fantacci.

Palazzi: Luca Creatini, Giorgia Rugo, Costanza Di Giambattista, Melissa Mengozzi.

Casine: Yacopo Cerundolo, Lorenzo Ciaravino, Guido Pellegrini, Niccolò Demi.

Stazione: Valentino Camerini.

Ponte: Ambra Mannari, Dante Biancani, Romanov Kyrilo, Filippo Sebastiani.

L’ordine di arrivo: prima posizione alle Casine, 2ª al Palazzaccio, 3ª al Palazzi, 4ª al Ponte, 5ª al Marina e 6ª al Campaciocchi. Chiude la Stazione del bravissimo Camerini.

Pochi minuti prima che i ragazzi e le ragazze prendessero posizione sulla linea bianca, hanno sfilato per la prima volta i rappresentanti delle associazioni sportive del territorio coi loro dirigenti e allenatori. Francesco Gori e la ds Erika Ferri hanno commentato la corsa, mentre i giudici Valerio Cecconi, Antonio Zaimbri e Franco Simoncini hanno certificato i tempi.