il percorso formativo del gioco del calcio attraverso l'attività ludico-motoria infantile giuseppe pietrocini - pasquale piredda
16-12-2018 14:53 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
L’idea di pubblicare questo libro nasce da un’attenta riflessione degli autori sulle condizioni dello Sport giovanile con particolare riferimento al mondo del calcio. Da un’analisi approfondita del fenomeno è emerso che, accanto alla solidità consolidata di progetti motorio-sportivi promozionali di assoluto valore esistono, sempre più, situazioni di precarietà, superficialità, dell’offerta formativa, riferite all’organizzazione e alle modalità di programmazione e svolgimento dell’attività didattica. E’ perciò necessario che prenda corpo e consistenza e consapevolezza e quindi la necessità , da parte dei soggetti impegnati come educatori, di disegnare un nuovo modello progettuale e realizzativo a partire dalle Scuole Calcio troppo spesso incastonate in rigidi parametri operativi monovalenti e in modalità d’intervento fortemente focalizzate su un’eccessiva cura dei gesti canonici dei fondamentali e degli schemi tattici.
Un’impostazione di questo tipo, decisamente orientata verso una dimensione prestativa prematura e anticipatoria degli aspetti tecnico/abilitativi risulta, secondo la letteratura pedagogica attuale poco rispettosa dei ritmi di sviluppo dei bambini e dei ragazzi, trascurandone, di conseguenza le personali potenzialità naturali, come la creatività, la plasticità e duttilità e mortificandone, soprattutto, la primaria motivazione al gioco autentico. In questo caso si determina la vera e propria forma di “rachitismo culturale ed educativo” che, a lungo andare porta ad una pericolosa saturazione psicologica degli allievi con conseguente rifiuto e abbandono precoce dell’attività.
L’intento di questo lavoro è perciò quello di sensibilizzare, ove ce ne fosse bisogno, tutti gli operatori sportivi impegnati, in particolare, nelle scuole calcio sul principio fondamentale che l’avviamento all’attività ludico-motorio-sportiva ha senso e significato se si configura come un’opportunità educativa fondamentale al servizio delle nuove generazioni.
Per evitare che avvenga il contrario cioè che siano i bambini ed i ragazzi al servizio dello Sport, bisogna cambiare l’orizzonte etico-culturale di riferimento, promuoverlo, tramite un’attività di formazione destinata a tutti gli istruttori dei settori giovanili, una filosofia innovativa nell’avviamento alla pratica sportiva pedagogicamente corretta e, sensibilizzarli, quindi verso nuovi modi di conduzione dell’attività didattico-educativa, in cui gli allievi siano i veri protagonisti del loro processo di apprendimento.
Il presente manuale, ricavato da studi, ricerche e buone pratiche, già realizzate su campo, non ha la pretesa di indicare precisi traguardi da raggiungere, né ricette metodologiche definite e precisate, ma vuole solo proporsi, sia nella parte teorico-concettuale, che nella parte applicativa come strumento orientativo utile agli educatori, per inaugurare un nuovo approccio all’esperienza sportiva dei loro allievi, che abbia come obiettivo fondamentale quello di creare per loro un’occasione irripetibile di crescita, maturazione e sviluppo.
PUBBLICAZIONE : “IL PERCORSO FORMATIVO DEL GIOCO DEL CALCIO ATTRAVERSO
di Giuseppe Pietrocini – Pasquale Piredda
Fonte: UNVS Latina - Latina www.unvslazio.it
Un’impostazione di questo tipo, decisamente orientata verso una dimensione prestativa prematura e anticipatoria degli aspetti tecnico/abilitativi risulta, secondo la letteratura pedagogica attuale poco rispettosa dei ritmi di sviluppo dei bambini e dei ragazzi, trascurandone, di conseguenza le personali potenzialità naturali, come la creatività, la plasticità e duttilità e mortificandone, soprattutto, la primaria motivazione al gioco autentico. In questo caso si determina la vera e propria forma di “rachitismo culturale ed educativo” che, a lungo andare porta ad una pericolosa saturazione psicologica degli allievi con conseguente rifiuto e abbandono precoce dell’attività.
L’intento di questo lavoro è perciò quello di sensibilizzare, ove ce ne fosse bisogno, tutti gli operatori sportivi impegnati, in particolare, nelle scuole calcio sul principio fondamentale che l’avviamento all’attività ludico-motorio-sportiva ha senso e significato se si configura come un’opportunità educativa fondamentale al servizio delle nuove generazioni.
Per evitare che avvenga il contrario cioè che siano i bambini ed i ragazzi al servizio dello Sport, bisogna cambiare l’orizzonte etico-culturale di riferimento, promuoverlo, tramite un’attività di formazione destinata a tutti gli istruttori dei settori giovanili, una filosofia innovativa nell’avviamento alla pratica sportiva pedagogicamente corretta e, sensibilizzarli, quindi verso nuovi modi di conduzione dell’attività didattico-educativa, in cui gli allievi siano i veri protagonisti del loro processo di apprendimento.
Il presente manuale, ricavato da studi, ricerche e buone pratiche, già realizzate su campo, non ha la pretesa di indicare precisi traguardi da raggiungere, né ricette metodologiche definite e precisate, ma vuole solo proporsi, sia nella parte teorico-concettuale, che nella parte applicativa come strumento orientativo utile agli educatori, per inaugurare un nuovo approccio all’esperienza sportiva dei loro allievi, che abbia come obiettivo fondamentale quello di creare per loro un’occasione irripetibile di crescita, maturazione e sviluppo.
Un tale percorso formativo, professionalmente impostato potrà essere per gli educatori sportivi una bussola di riferimento, in grado di guidarli a gestire, con un progetto educativo efficace, l’evoluzione e la valorizzazione in tempi lunghi del corredo motorio dei loro allievi, creando per loro un’ambiente stimolante, accattivante, ma anche eticamente orientato, vale a dire un vero presidio educativo laboratoriale, una sorta di “officina di umanità” che superando la dimensione strettamente addestrativa, li alleni a costruire un personale progetto di vita, offrendo ed aprendo loro un balcone cognitivo ed etico-comportamentale sul mondo.
PUBBLICAZIONE : “IL PERCORSO FORMATIVO DEL GIOCO DEL CALCIO ATTRAVERSO
L’ATTIVITÀ LUDICO-MOTORIA INFANTILE”
di Giuseppe Pietrocini – Pasquale Piredda
MANIFESTO ETICO-SPORTIVO-PROGRAMMATICO DELL’U.N.V.S. (UNIONE NAZIONALE
VETERANI DELLO SPORT) E PATROCINIO DELL’OPERA
(pagine 48 e 49 del libro)
L’Unione Nazionale Veterani dello Sport - Associazione di Promozione Sociale, Associazione Benemerita del C.O.N.I., Ente accreditato al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca alla formazione del personale della Scuola - nello spirito della sua mission statutaria, volta a valorizzare e a potenziare, in una dimensione educativa, la promozione e l’avviamento alla pratica sportiva dei bambini, dei ragazzi e dei giovani, da tempo si propone come partner privilegiato nei confronti dei soggetti istituzionali e non, impegnati nello specifico settore, per realizzare, in modo congiunto, progettualità mirate, da mettere in campo, sia a livello nazionale che a livello territoriale.
In questa prospettiva, l’Associazione è particolarmente impegnata ad attivare le necessarie iniziative centrate su attività di approfondimento, studio e ricerca sul piano scientifico e pedagogico ed a proporre agli operatori sportivi, alcuni orizzonti progettuali ed etico-culturali di riferimento che, attraverso l’attività ludico-motorio-sportiva, possano aiutare le nuove generazioni a vivere questa esperienza, come laboratorio di idee e come fucina di vocazioni, finalizzate alla loro crescita umana, culturale e civile.
A tal fine, il presente manuale, che si pone in una linea di perfetta sintonia con la politica dell’offerta formativa dell’U.N.V.S., costituisce una fonte di consultazione utile, soprattutto agli educatori sportivi impegnati nelle Scuole Calcio, ai quali vengono proposti, non tanto canoni comportamentali , metodologie, strategie fisse o ricette da seguire, quanto, piuttosto, importanti occasioni di riflessione su alcuni metodi e stili di insegnamento innovativi, basati sulla comunicazione efficace, sull’ascolto attivo, sul ruolo delle emozioni , che trovano la loro pratica applicazione in una serie di piste didattiche, indicate nel libro e già sperimentate, con successo, in alcune Scuole Calcio.
In pratica, l’intento di questo contributo editoriale, a favore degli operatori impegnati nell’ avviamento alla pratica ludico-sportiva, è quello di presentare loro una sorta di cassetta degli attrezzi, con tante chiavi utili, per accedere, con personale sensibilità psicopedagogica, alle varie e diverse realtà operative e li aiuti ad interpretare e gestire, in modo razionale, il significato, il senso, le finalità, i criteri e le strategie didattico-educative, legate alla realtà in cui operano.
L’U.N.V.S. sottolinea l’importanza di questo lavoro, elaborato con diligenza e professionalità dal Prof. Pasquale Piredda , Coordinatore della Commissione Nazionale U.N.V.S. per la formazione, nonché Presidente della Sezione UNVS di Latina, e dal Prof. Giuseppe Pietrocini, anch’egli socio UNVS della Sezione di Latina, esperto formatore della Federazione Italiana Gioco Calcio e Coordinatore Provinciale F.I.G.C. delle Scuole Calcio di Latina.
Per le eventuali iniziative seminariali, convegnistiche, formative nel settore dello Sport giovanile, potranno essere utili alcune linee guida disegnate in questa pubblicazione, nel pieno rispetto dei principi e degli ideali fondanti dell’ Associazione, che potremmo sintetizzare nel seguente manifesto etico e programmatico :
L’U.N.V.S. :
* Tiene vivo lo spirito e la passione per lo sport, fonte dei più puri ideali, sviluppando al contempo i vincoli di fratellanza fra tutti gli sportivi.
* Con l’esempio, la disciplina e la propria competenza, alimenta la passione per la pratica sportiva, promuove iniziative agonistiche, tecniche, educative, formative, culturali e ricreative.
* Vuole essere sprone e guida ai giovani, che si dedicano o si avvicinano allo sport, trasmettendo loro i suoi valori più puri.
* Sostiene le categorie svantaggiate e si adopera per la lotta alle varie situazioni di malessere collegate alle manifestazioni socialmente censurabili, come il doping, fenomeni di aggressività, di violenza, di bullismo.
In questa prospettiva, l’Associazione è particolarmente impegnata ad attivare le necessarie iniziative centrate su attività di approfondimento, studio e ricerca sul piano scientifico e pedagogico ed a proporre agli operatori sportivi, alcuni orizzonti progettuali ed etico-culturali di riferimento che, attraverso l’attività ludico-motorio-sportiva, possano aiutare le nuove generazioni a vivere questa esperienza, come laboratorio di idee e come fucina di vocazioni, finalizzate alla loro crescita umana, culturale e civile.
A tal fine, il presente manuale, che si pone in una linea di perfetta sintonia con la politica dell’offerta formativa dell’U.N.V.S., costituisce una fonte di consultazione utile, soprattutto agli educatori sportivi impegnati nelle Scuole Calcio, ai quali vengono proposti, non tanto canoni comportamentali , metodologie, strategie fisse o ricette da seguire, quanto, piuttosto, importanti occasioni di riflessione su alcuni metodi e stili di insegnamento innovativi, basati sulla comunicazione efficace, sull’ascolto attivo, sul ruolo delle emozioni , che trovano la loro pratica applicazione in una serie di piste didattiche, indicate nel libro e già sperimentate, con successo, in alcune Scuole Calcio.
In pratica, l’intento di questo contributo editoriale, a favore degli operatori impegnati nell’ avviamento alla pratica ludico-sportiva, è quello di presentare loro una sorta di cassetta degli attrezzi, con tante chiavi utili, per accedere, con personale sensibilità psicopedagogica, alle varie e diverse realtà operative e li aiuti ad interpretare e gestire, in modo razionale, il significato, il senso, le finalità, i criteri e le strategie didattico-educative, legate alla realtà in cui operano.
L’U.N.V.S. sottolinea l’importanza di questo lavoro, elaborato con diligenza e professionalità dal Prof. Pasquale Piredda , Coordinatore della Commissione Nazionale U.N.V.S. per la formazione, nonché Presidente della Sezione UNVS di Latina, e dal Prof. Giuseppe Pietrocini, anch’egli socio UNVS della Sezione di Latina, esperto formatore della Federazione Italiana Gioco Calcio e Coordinatore Provinciale F.I.G.C. delle Scuole Calcio di Latina.
Per le eventuali iniziative seminariali, convegnistiche, formative nel settore dello Sport giovanile, potranno essere utili alcune linee guida disegnate in questa pubblicazione, nel pieno rispetto dei principi e degli ideali fondanti dell’ Associazione, che potremmo sintetizzare nel seguente manifesto etico e programmatico :
L’U.N.V.S. :
* Tiene vivo lo spirito e la passione per lo sport, fonte dei più puri ideali, sviluppando al contempo i vincoli di fratellanza fra tutti gli sportivi.
* Con l’esempio, la disciplina e la propria competenza, alimenta la passione per la pratica sportiva, promuove iniziative agonistiche, tecniche, educative, formative, culturali e ricreative.
* Vuole essere sprone e guida ai giovani, che si dedicano o si avvicinano allo sport, trasmettendo loro i suoi valori più puri.
* Sostiene le categorie svantaggiate e si adopera per la lotta alle varie situazioni di malessere collegate alle manifestazioni socialmente censurabili, come il doping, fenomeni di aggressività, di violenza, di bullismo.
La presente pubblicazione ha avuto il Patrocinio dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport
- Sezione di Latina e Delegazione Regionale del Lazio -
Fonte: UNVS Latina - Latina www.unvslazio.it