Il volo commemorativo Caduti Tenda Rossa
05-12-2014 10:50 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
"L´impresa è nata per onorare la memoria dei caduti della spedizione del dirigibile Italia di cui non è stata trovata più traccia. I norvegesi si ricordano ancora del generale Nobile a differenza degli italiani. Volevamo portare la bandiera italiana e i simboli delle Associazioni che ci hanno sostenuto in questa eccezionale avventura" ha dichiarato il generale Dino Del Nero illustrando la missione commemorativa del 1928 al Polo Nord, che, al comando del generale Umberto Nobile subì un tragico destino e in particolare della famosa tenda rossa, dove per il gran freddo polare, morirono congelati diversi membri dell´equipaggio della missione tra i quali alcuni italiani. Nel corso del pomeriggio, organizzato presso la Prefettura di Viterbo, è stato illustrato il resoconto di questa incredibile impresa, unica nel suo genere, e patrocinata da varie istituzioni che ha fatto rivivere le gesta dei pionieri del volo. A distanza di 86 anni da quei tragici eventi il generale Dino Del Nero, il generale Adolfo Persichini e il comandante pilota Alberto Prosperino hanno affrontato questo lungo e avventuroso viaggio sulle orme del Generale Nobile a bordo di un Piper monomotore, effettuando la stessa rotta del Dirigibile Italia, partendo da Roma dall´aeroporto dell´Urbe, per arrivare al Polo Nord attraversando l´Italia, la Slovenia, la Croazia, la Danimarca, la Svezia e la Norvegia.
Attraverso foto e filmati, i Generali Del Nero e Persichini, insieme a Lorenzo Gasperini che ha curato la logistica della spedizione e al Comandante Prosperini, hanno illustrato le varie tappe del viaggio.
Sotto le ali del piccolo aereo partito lo scorso 29 giugno dall´aeroporto di Roma Urbe, sono stati messi in risalto: il logo del Comune di Marta insieme a quelli patrocinanti dello Stato Maggiore della Difesa, del Coni, dell´Aereonautica Militare , Base Artica CNR dirigibile Italia, dell´Università Politecnica Marche, dell´Istituto Geografico Polare Silvio Zavatti, con il Patrocinio del Capo dello Stato, del Panathlon Club di Viterbo, dell´Unione Nazionale Veterani dello Sport e dell´Associazione Nazionale Carabinieri Presidenza Nazionale.
"Rivedendo queste immagini mi emoziono ancora. E´ stata un´impresa incredibile sia dal punto di vista umano che aeronautico" ha affermato il generale Persichini ripercorrendo le varie tappe del viaggio nato come ha poi spiegato Lorenzo Gasperini "nel corso di una serata trascorsa all´Auditorium di Roma dove si parlava dell´impresa "Tenda Rossa" in cui fu fatta una battuta su un pilota tedesco".
Domenico Palazzetti
Fonte: www.unvslazio.it
Attraverso foto e filmati, i Generali Del Nero e Persichini, insieme a Lorenzo Gasperini che ha curato la logistica della spedizione e al Comandante Prosperini, hanno illustrato le varie tappe del viaggio.
Sotto le ali del piccolo aereo partito lo scorso 29 giugno dall´aeroporto di Roma Urbe, sono stati messi in risalto: il logo del Comune di Marta insieme a quelli patrocinanti dello Stato Maggiore della Difesa, del Coni, dell´Aereonautica Militare , Base Artica CNR dirigibile Italia, dell´Università Politecnica Marche, dell´Istituto Geografico Polare Silvio Zavatti, con il Patrocinio del Capo dello Stato, del Panathlon Club di Viterbo, dell´Unione Nazionale Veterani dello Sport e dell´Associazione Nazionale Carabinieri Presidenza Nazionale.
"Rivedendo queste immagini mi emoziono ancora. E´ stata un´impresa incredibile sia dal punto di vista umano che aeronautico" ha affermato il generale Persichini ripercorrendo le varie tappe del viaggio nato come ha poi spiegato Lorenzo Gasperini "nel corso di una serata trascorsa all´Auditorium di Roma dove si parlava dell´impresa "Tenda Rossa" in cui fu fatta una battuta su un pilota tedesco".
Domenico Palazzetti
Fonte: www.unvslazio.it