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in municipio a bolzano la a festa delle premiazioni targate unvsil capitano dell'hockey bolzanoproclamato atleta dell'anno 2018e' stato il consigliere nazionale prando prandi a cingere al collo di alex egger il medaglione dell'unvs. premiati i primi cinque classificati del trofeo prestige – fondazione carispa in campo maschile e femminile.
15-11-2018 09:02 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
Dopo aver premiato campioni e campionesse del calibro di Armin Zöggeler e Carolina Kostner, Tania Cagnotto e Christof Innerhofer, i veterani atesini dello sport hanno puntato l'obiettivo sull'hockey su ghiaccio per scegliere l'Atleta dell'anno 2018: è stato proclamato e premiato nel corso della tradizionale festa d'autunno nella sala di rappresentanza del Municipio di Bolzano il capitano storico dell' Hockey Club Bolzano Alex Egger, vincitore nella sua ventennale carriera agonistica di ben quattro scudetti, tre coppe Italia e soprattutto due trofei Ebel, un campionato mitteleuropeo fra squadre austriache, italiane, slovene, ungheresi e ceke. Il fortissimo difensore biancorosso, che ha vestito la maglia azzurra in ben 131 partite, ha dato l'addio all'hockey proprio quest'anno dopo aver conquistato con i compagni di squadra il secondo trofeo Ebel nella finalissima allo stadio del ghiaccio di Salisburgo, la settima decisiva partita degli interminabili play- off.
Fonte: Franco Sitton
E' stato il consigliere nazionale Prando Prandi, in rappresentanza del presidente avvocato Alberto Scotti, a cingere al collo del campione di hockey il bellissimo medaglione dell'UNVS che raffigura il frammento di un'anfora ritrovata sui fondali del mar Egeo con l'immagine di un atleta dell'Antica Grecia. Quindi il viceprefetto Francesca de Carlini e l'assessore comunale allo sport Angelo Gennaccaro hanno consegnato ad Alex Egger gli altri premi offerti dalla sezione di Bolzano dell'UNVS rappresentata dal presidente Alberto Ferrini e dal vicepresidente Toni Marchiori: un ricco pacco pre - natalizio e un caratteristico e originale orologio a muro con la raffigurazione di un giocatore di hockey con la maglia “portafortuna” numero 17 in barba alla superstizione. Nell'intervista dopo le premiazioni Alex Egger ha ricordato i momenti più belli e importanti della sua carriera sui pattini da ghiaccio per sottolineare che “l'hockey resta la mia passione ma ora i valori più importanti sono rappresentati dalla mia famiglia e in particolare dalla bambina di sei anni e dal maschietto di tre .”
Ad Alex Egger ha fatto i complimenti il consigliere nazionale Prando Prandi che, dopo aver ricordato con un sorriso il suo passato nel pattinaggio a rotelle, ha invitato l'Atleta dell'anno a farsi “ambasciatore” dell'UNVS cercando proseliti fra le nuove generazioni.
Il problema del rinnovamento generazionale era stato affrontato anche nei discorsi d'apertura del presidente Alberto Ferrini (in lingua italiana) e del vicepresidente storico Felix Martinolli (in lingua tedesca) che avevano colto lo spunto dalla festa delle premiazioni per illustrare alle autorità e al pubblico in sala l'intensa attività dei veterani atesini in campo sportivo culturale e ricreativo. “Sport e movimento garantiscono lunga vita” è stato l'augurio del .. padrone di casa, l'assessore comunale Angelo Gennaccaro in rappresentanza del sindaco Renzo Caramaschi.
Se il primo tempo della festa è stato dedicato all'Atleta dell'anno il secondo tempo o la ripresa – per usare un termine calcistico – ha visto per protagonisti i veterani impegnati da gennaio a ottobre in dieci sfide di altrettante discipline sportive per la conquista del Nuovo Trofeo Prestige sponsorizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano. E' cambiata la filosofia di questa manifestazioni: non più gare impegnative quali l'atletica, il ciclismo, il nuoto o lo sci, ma peove di abilità, precisione e concentrazione che vanno dal tiro con l'arco al tiro con la carabina, dalla marcia a cronometro al tennis tavolo, dal minigolf alle freccette. E' stato il vicepresidente Toni Marchiori a invitare sul palco delle premiazioni le prime cinque donne e i primi cinque uomini. In campo femminile ha vinto la segretaria della nostra associazione Eliana Valerio davanti a Lucilla Bombasaro, Erika Zöggeler, Johanna Endrich e Greti Dissertori mentre in campo maschile si è imposto nettamente l'ingegnere informatico Ivano Badalotti che ha preceduto in classifica Guido Mazzoli, Luis Zöggeler, Carlo Boaretto e Roberto Rubin. Li hanno premiati il consigliere nazionale Prando Prandi e il presidente del CONI altoatesino Heinz Gutweniger. Un signorile rinfresco ha concluso la serata di festa.
Fonte: Franco Sitton