L´ UNVS SPEZZINA AL GIRO D´ITALIA A.... TAPPINI
21-05-2015 20:01 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
In punta di dita, riprodotto in scala il tracciato della gara
Sulle loro bici degli anni Sessanta volavano, ma non è perché sono passati tanti anni da quei giorni di gloria, che ora due grandi del ciclismo nazionale, hanno problemi o non sono in grado di partecipare al "Giro d´Italia a.... Tappini" Anche Vittorio Adorni, vincitore del Giro nel 1965 (e Campione del Mondo 1968 a Imola) e Gianni Motta, che ha trionfato l´anno successivo, si sono cimentati "in punta di dita" (si dice così), in quel gioco di una volta che in tanti non ricordano più, e che è sconosciuto ai giovani.
https://www.youtube.com/watch?v=-9Am38WKMis
Giancarlo "Giba" Guani, anima e motore della Pallavolo Don Bosco spezzina, consigliere della Sezione UNVS della Provincia, da anni fa "giocare" grandi e piccini, con le sue piste che di volta in volta "stende" sui selciati/marciapiedi/piazze, e, a volte, anche sull´erba dei campi da calcio).
Proprio in occasione dell´arrivo della tappa del Giro d´Italia, lo staff della Pallavolo Don Bosco insieme ai Veterani dello Sport (con il Presidente Francesca Bassi, il Vice Presidente Pierangelo Devoto e il Delegato Liguria Piero Lorenzelli), hanno voluto organizzare questa manifestazione sulla Passeggiata Morin, proprio vicinissimi al mare, e ai mezzi dell´organizzazione Rcs, giusto a lato della linea d´arrivo di Tappa.
"Abbiamo riprodotto fedelmente, in scala, la tappa Chiavari - La Spezia, afferma Guani, con le salite, i Gran premi della Montagna (con, in vetta, bandierine tricolori e scritte indicatrici) e i traguardi volanti. Non abbiamo dimenticato proprio nulla, compresa la maglia Rosa, quella Verde e quella Rossa (ex Ciclamino)
https://www.youtube.com/watch?v=RG3WP6pro34
Una volta terminata la pista, quella vera della tappa, e curata la scenografia con: regolamenti, foto di precedenti competizioni, "punzonatura" affinchè i tappini siano tutti dello stesso peso (sicuramente con all´interno l´effigie stampata, ritagliata di un corridore , magari d´altri tempi, come Coppi, Bartali o Merckx) si è dato il via alla tappa, che ha incuriosito moltissimi passanti che si sono fermati ad osservare.
E così, a giocare, giovani e meno giovani; proprio questi ultimi hanno primeggiato, mostrando/insegnando ai bambini come ci si divertiva mezzo secolo fa, e oltre, in un´epoca in cui playstation, xbox, palmari e smartphone, erano soltanto fantascienza.
"Il punto più difficile da superare? Naturalmente il Passo del Termine e anche la salita di Biassa; lì la maggior parte dei concorrenti si è "arenata" (e che, guarda caso, nella realtà della corsa è stata determinante per l´affermazione di Formolo, che proprio è scattato ai piedi di quella salita, distanziando tutti....) A lato della pista grande, è stata approntata una pista più corta, senza salite e asperità varie, proprio con l´intento di far giocare i bambini e principianti. Il premio per i primi classificati? Come al Giro vero, la maglia, e il bacio di due splendide Miss, ai lati, per suggellare l´evento e rimanere immortalati in foto.
In tanti, però, visto quanto erano carine Alessandra Tartaglia e Veronica Baccinelli (due vere Miss, con tanto di fascia), si sono fatti fotografare con loro (senza bacio)...pur non giocando!
Accanto alla pista di tappini, vi era un´attrezzata postazione televisiva francese, quella di Beinsports, del gruppo PSG, di cui l´editore principale risulta Al Jazeera, che ha intervistato Guani, sul quello strano, per loro, "gioco".
Dopo poco, alla fine delle interviste (vere) con alcuni corridori, e commenti vari, sulla tappa appena conclusa, alcuni operatori dell´emittente, si sono messi, in ginocchio per testare le loro capacità con i tappini...
Hanno altresì fatto indossare le maglie, del loro gruppo sportivo, alle nostre due simpatiche Miss.
Vogliamo ringraziare, per la loro gentilezza, disponibilità e sportività, a giocare con i tappini, sia Gianni Motta che Vittorio Adorni: ambedue hanno apposto, sulla pista, la loro firma.
Vittorio Adorni, in effetti, nel passato, ha già "giocato" con i Tappini, in quel di Parma, nel 2011.....
Un ringraziamento particolare per l´aiuto ed il supporto, va ai componenti della Fondazione Villaggio Famiglia, e al Presidente Bruno Dal Molin.
Link al filmato del Giro d´Italia a Tappini:
https://youtu.be/1JNU0ca-ooU
Fonte: UNVS La Spezia www.unvsliguria.it
Sulle loro bici degli anni Sessanta volavano, ma non è perché sono passati tanti anni da quei giorni di gloria, che ora due grandi del ciclismo nazionale, hanno problemi o non sono in grado di partecipare al "Giro d´Italia a.... Tappini" Anche Vittorio Adorni, vincitore del Giro nel 1965 (e Campione del Mondo 1968 a Imola) e Gianni Motta, che ha trionfato l´anno successivo, si sono cimentati "in punta di dita" (si dice così), in quel gioco di una volta che in tanti non ricordano più, e che è sconosciuto ai giovani.
https://www.youtube.com/watch?v=-9Am38WKMis
Giancarlo "Giba" Guani, anima e motore della Pallavolo Don Bosco spezzina, consigliere della Sezione UNVS della Provincia, da anni fa "giocare" grandi e piccini, con le sue piste che di volta in volta "stende" sui selciati/marciapiedi/piazze, e, a volte, anche sull´erba dei campi da calcio).
Proprio in occasione dell´arrivo della tappa del Giro d´Italia, lo staff della Pallavolo Don Bosco insieme ai Veterani dello Sport (con il Presidente Francesca Bassi, il Vice Presidente Pierangelo Devoto e il Delegato Liguria Piero Lorenzelli), hanno voluto organizzare questa manifestazione sulla Passeggiata Morin, proprio vicinissimi al mare, e ai mezzi dell´organizzazione Rcs, giusto a lato della linea d´arrivo di Tappa.
"Abbiamo riprodotto fedelmente, in scala, la tappa Chiavari - La Spezia, afferma Guani, con le salite, i Gran premi della Montagna (con, in vetta, bandierine tricolori e scritte indicatrici) e i traguardi volanti. Non abbiamo dimenticato proprio nulla, compresa la maglia Rosa, quella Verde e quella Rossa (ex Ciclamino)
https://www.youtube.com/watch?v=RG3WP6pro34
Una volta terminata la pista, quella vera della tappa, e curata la scenografia con: regolamenti, foto di precedenti competizioni, "punzonatura" affinchè i tappini siano tutti dello stesso peso (sicuramente con all´interno l´effigie stampata, ritagliata di un corridore , magari d´altri tempi, come Coppi, Bartali o Merckx) si è dato il via alla tappa, che ha incuriosito moltissimi passanti che si sono fermati ad osservare.
E così, a giocare, giovani e meno giovani; proprio questi ultimi hanno primeggiato, mostrando/insegnando ai bambini come ci si divertiva mezzo secolo fa, e oltre, in un´epoca in cui playstation, xbox, palmari e smartphone, erano soltanto fantascienza.
"Il punto più difficile da superare? Naturalmente il Passo del Termine e anche la salita di Biassa; lì la maggior parte dei concorrenti si è "arenata" (e che, guarda caso, nella realtà della corsa è stata determinante per l´affermazione di Formolo, che proprio è scattato ai piedi di quella salita, distanziando tutti....) A lato della pista grande, è stata approntata una pista più corta, senza salite e asperità varie, proprio con l´intento di far giocare i bambini e principianti. Il premio per i primi classificati? Come al Giro vero, la maglia, e il bacio di due splendide Miss, ai lati, per suggellare l´evento e rimanere immortalati in foto.
In tanti, però, visto quanto erano carine Alessandra Tartaglia e Veronica Baccinelli (due vere Miss, con tanto di fascia), si sono fatti fotografare con loro (senza bacio)...pur non giocando!
Accanto alla pista di tappini, vi era un´attrezzata postazione televisiva francese, quella di Beinsports, del gruppo PSG, di cui l´editore principale risulta Al Jazeera, che ha intervistato Guani, sul quello strano, per loro, "gioco".
Dopo poco, alla fine delle interviste (vere) con alcuni corridori, e commenti vari, sulla tappa appena conclusa, alcuni operatori dell´emittente, si sono messi, in ginocchio per testare le loro capacità con i tappini...
Hanno altresì fatto indossare le maglie, del loro gruppo sportivo, alle nostre due simpatiche Miss.
Vogliamo ringraziare, per la loro gentilezza, disponibilità e sportività, a giocare con i tappini, sia Gianni Motta che Vittorio Adorni: ambedue hanno apposto, sulla pista, la loro firma.
Vittorio Adorni, in effetti, nel passato, ha già "giocato" con i Tappini, in quel di Parma, nel 2011.....
Un ringraziamento particolare per l´aiuto ed il supporto, va ai componenti della Fondazione Villaggio Famiglia, e al Presidente Bruno Dal Molin.
Link al filmato del Giro d´Italia a Tappini:
https://youtu.be/1JNU0ca-ooU
Fonte: UNVS La Spezia www.unvsliguria.it