L´incredibile storia di Marco Cacciatori ex talento del "Perugia dei Miracoli"
08-07-2016 00:23 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
Il giocatore che compì il salto triplo dalla Serie D a Carrara alla Serie A con i Grifoni umbri, che venne stoppato da un brutto male, ma riprese a segnare tre anni dopo tra i professionisti è tornato in campo alla Coppa Rioni Over 50 con il Fabiano.
La Spezia - Questa è la storia, a tratti veramente incredibile, di un calciatore del passato dal grandissimo talento. Un talento tanto grande quanto è stata la sfortuna che lo ha colpito, una sfortuna che ha saputo combattere per prendersi la sua rivincita. Nella cornice della Coppa dei Rioni Over 50, torneo di calcio a 7 organizzata da Riccardo Perrone con il patrocinio del Comune della Spezia ed in corso di svolgimento presso il Centro Sportivo Trincerone, ha fatto il suo ritorno al calcio giocato nella squadra del rione Fabiano una vecchia conoscenza del calcio apuano, Marco Cacciatori (nella foto assieme a Luca Ginesi, N.d.r.), la cui storia sportiva merita sicuramente un cenno per la capacità di Marco di perseverare nonostante la vita gli abbia riservato una brutta sorpresa nel pieno della sua carriera professionistica. Attaccante classe ´56 soprannominato "Cacetta" la sua carriera parte in Serie D nella squadra della sua città natale, la Carrarese. Con i marmiferi disputa tre stagioni con 67 presenze e 15 reti, passa quindi al Carpi realizzando 16 marcature in 33 presenze. Nel campionato 77/78 la Carrarese lo riporta a casa e lui esplode definitivamente: realizza la bellezza di 25 reti in 34 match trascinando i gialloblu alla vittoria del campionato. Si accorgono di lui e nella successiva estate compie un incredibile salto triplo venendo ingaggiato dal Perugia nella massima serie calcistica italiana. Esordio in Serie A da incorniciare: il "Grifone" è di scena a San Siro contro l´Inter ed il mister lo butta nella mischia e lui quasi allo scadere realizza la rete del definitivo pareggio. E´ il "Perugia dei Miracoli" quello che finirà la stagione da imbattuto al secondo posto e per lui vi saranno altri 13 gettoni di presenza. La stagione successiva entra nella trattativa che porta Paolo Rossi a vestire la maglia del Perugia e lui scende di categoria con il Lanerossi Vicenza. Pronti via ed ecco le prime due presenze tra i cadetti con i biancorossi, ma la sfortuna questa volta è dietro l´angolo e la sorte gioca un tiro mancino a "Cacetta". Il giocatore accusa un malore in allenamento, corsa in ospedale dove gli vengono fatti tutti i test del caso. La diagnosi è di quelle che fanno impallidire: tumore al testicolo. Il calcio passa ovviamente in secondo piano ed il giocatore si ferma per le cure del caso. Vince la sua partita più importante sconfiggendo il male e dopo tre anni di cure decide di rimettersi gli scarpini ai piedi. E chi gli offre una maglia? La sua Carrarese, il suo ritorno in campo è di quelli straordinari, 14 reti in 29 partite disputate in Serie C1. Resta ancora un campionato a Carrara, poi si susseguiranno le varie annate Reggiana, Montevarchi, Sarzanese e Pistoiese per poi chiudere la carriera nella stagione 1991 - 1992 con i dilettanti nelle fila del Pietrasanta. Lascia con 121 realizzazioni tra i professionisti e 10 in 19 incotri nei dilettanti.
Ora Marco, grazie all´amicizia che lo lega a mister Maurizio Saravini, è stato integrato a tutti gli effetti nella squadra di Fabiano, che fa capo ad una vecchia conoscenza del calcio spezzino, Roberto Fiocchi, il recordman di presenze nelle file della Fezzanese, ed a Luca Ginesi, lunigianese trapiantato a Fabiano ed attuale responsabile delle relazioni esterne del club capitanato da Arnaldo ed Ivan Stradini.
GUIDO LORENZELLI
Fonte: UNVS La Spezia - La Spezia www.unvsliguria.it