la presentazione del libro dedicato ai 110 anni di inter ad appiano gentile
15-03-2018 20:38 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
http://www.fcinter1908.it/copertina/live-110-anni-di-inter-noi-siamo-fratelli-del-mondo-la-presentazione-del-libro/
15/03/2018 - Ad Appiano Gentile si sta svolgendo la presentazione del libro "110 anni di Inter - Noi siamo fratelli del mondo" edito da Skira.
Ecco tutte le dichiarazioni dei protagonisti:
Gianfelice Facchetti: "Il piacere di scrivere ed attraversare la storia dell´Inter è stato incredibile e soprattutto farlo in un arco di tempo abbastanza ristretto. La scrittura è stata molto di getto. L´unico modo praticabile per non farsi schiacciare dalla storia. La storia dell´Inter parte con uno strappo, un corto circuito. I dissidenti che hanno cercato di affrontate in modo diverso il calcio. La cosa bella è che ritorna ciclicamente di un club che non manca mai gli appuntamenti con il tempo. Quando si avvicina al decennio scrive il suo nome nella storia, con emozioni e ricordi. Non solo i trofei che sono in bacheca. L´Inter è stata qualcosa di diverso, ha deciso di guardare agli stranieri con qualcosa non da tenere lontano ma come qualcuno che può e deve giocare con noi. E´ il punto di partenza, ma è anche il punto di arrivo. Rileggere la storia del calcio italiano con il filtro nerazzurro ci ha fatto vedere come ogni tanto lo straniero diventasse un impiccio. Di colpo, dopo l´eliminazione dai Mondiali, il problema diventa gli stranieri. Penso a Weisz e come lui ad altri tecnici. L´Inter non ebbe timore di frenare e di andare in una direzione tutta sua. Una capacità ed un segno distintivo di questi colori. I protagonisti sono tantissimi. I capitani, i presidenti che hanno tenuto la linea sempre retta di viaggio, i calciatori e i tifosi. Tutta la nostra storia ha fascino."
Javier Zanetti: "Sono orgoglioso e onorato di poter fare parte di questa storia. Questo libro racconta oltre 100 anni con grande passione. In ogni pagina ci sono grandi momenti e grandi emozioni. Questa è l´Inter, una società soprattutto che al di là della qualità che dimostra in campo tiene all´aspetto umano. La cosa che ho sentito dal primo momento in cui sono arrivato. Spero di continuare a rappresentare questa società in tutto il mondo portando avanti i valori che mi hanno insegnato."
Mario Corso: "Sono arrivato nel ´58, 60 anni all´Inter sono tanti: più della metà nel libro. La Grande Inter? Sono stato fortunatissimo, ad avere una società importante e una famiglia con i Moratti. La fortuna di conoscere Angelo Moratti che con Lodi ha costruito una squadra di grandissimi giocatori. Il nostro ciclo molto importante. Nell´Inter sono passati tantissimi giocatori bravi sul serio, Zanetti basta festeggiarlo perché continuiamo a festeggiarlo sempre. Vedere Ronaldo è un´emozione enorme. Mi auguro che la società ritorni a quei fasti e che dia la possibilità all´allenatore di avere una squadra in nome dell´Inter. Ringrazio sempre la società, per me un grande onore essere qui. Vorrei chiedere al mister se posso vedere un altro scudetto."
Luciano Spalletti: "Non conoscevo il contenuto del libro, dopo averlo aperto con i protagonisti si ha la sensazione di riaffacciarsi dentro quella luce che è stata l´Inter in tutti questi anni. Lo leggerò con cura e ho visto che c´è da apprendere. Servirà per dare seguito a questa forza. Mariolino Corso è sempre carino con me, mi carica di questa responsabilità. Oltre che chiedermi questo deve insegnare la sua tecnica nello stretto a tutti i calciatori."
Riccardo Ferri: "La mia esperienza arriva dal settore giovanile. Ho esordito a 18 anni. Quello scudetto è un record indelebile, non avevamo grandi mezzi rispetto a Milan e Juventus. Si giocava sempre e anche in maniera esagerata, con infortuni che ci portavamo dietro. Lo facevamo con dignità e forza. Quello che racchiude il percorso che ho fatto all´Inter credo sia il senso di appartenenza che oggi manca. Quella cosa che ti porta ad andare oltre l´ostacolo, giocare in emergenza, dare qualcosa in più all´allenatore. E´ tanto che manco da Appiano Gentile, ti vengono in mente tanti ricordi. Aver potuto scrivere alcune pagine di quel libro è motivo di orgoglio."
Francesco Toldo: "Portare l´Inter nel mondo? Inter Forever è nato da una chiacchierata con Facchetti. Era un motivo di senso di appartenenza. Da lì mi sono trovato a fare la guida. Per arricchire questo libro ci siamo chiesti e lo abbiamo chiesto agli ex compagni un contributo particolare. Abbiamo chiesto a giocatori dell´era di Mariolino, Suarez, di Ferri e dell´era del Triplete. Tra tutte le domande è sempre emerso il sentimento della famiglia. Una cosa simpatica l´unica risposta diversa sul miglior giocatore nella storia dell´Inter. Tutti hanno detto Ronaldo. Ibrahimovic ha detto io e Ronaldo. Ho vissuto due epoche diverse, una sofferta e una bellissima. L´insegnamento è il senso di appartenenza. Io mi auguro che ritorni. Non devono essere solo italiani. Bello far vedere come l´Inter sia unita con Inter Forever. Manca solo far giocare Corso e Suarez. Se giochi una volta nell´Inter giochi per sempre".
ANNOTAZIONI A CURA DI PIERO LORENZELLI
Gianfelice Facchetti, figlio dell´indimenticato Giacinto, "Capitano dei Capitani" della Nazionale Italiana di Calcio, è autore dei testi del libro, che offre agli appassionati di football ed ai supporters dell´Inter una lunga striscia di 110 anni di storia della Beneamata.
Gianfelice è Socio UNVS, iscritto alla Sezione "O. Lorenzelli - F. Zolezzi della Spezia, sicuramente un personaggio di "Cultura e di Sport".
Seguendo il percorso storico del libro sull´Inter, si nota che un´intera pagina è dedicata al Campionato di Guerra del 1943 - 1944, che vide l´allora squadra dell´Ambrosiana - Inter tra le partecipanti, purtroppo eliminata nei gironi finali (vedere foto allegata, 1943 - 1945)
Tre furono le squadre finaliste: Venezia, Torino (il Grande Torino), e la sorprendente squadra dei Vigili del Fuoco della Spezia , che, nel Luglio del 1944, presso l´Arena di Milano si giocarono il titolo, che aveva il sapore di Scudetto (in effetti, così non fu)
Il 16 Luglio, in "Un giorno di Allarmi Aerei", contro ogni logica e pronostico i VVF spezzini batterono, incredibilmente, per 2 a 1 il Grande Torino.
Per la FIGC, fu subito Scudetto, revocato poco dopo...
Soltanto nel 2002, la FIGC, dopo anni di petizioni e appelli, da parte delle locali Autorità, unitamente agli sportivi spezzini, riconobbe il titolo alla squadra dei VVF.("solamente" Campionato di Guerra)
Ancora oggi, quel Campionato di Guerra, suscita interesse ed attenzione nei giornalisti e scrittori del settore.
Celebrazioni, in ricordo dell´evento, si sono tenute all´Arena di Milano (anno 2013, con scoprimento di lapide, a perenne ricordo dell´impresa dei Mitici VVF della Spezia), e a La Spezia (anno 2014, in occasione del 70° Anniversario), con l´effettuazione di un quadrangolare di calcio, con la partecipazione di Vecchie Glorie del Torino, dello Spezia, dell´UNVS, a livello nazionale, e rappresentativa ligure dei VVF)
Questo incredibile Campionato di Guerra, e relative vicende collegate, non poteva passare inosservato per Gianfelice, che già da anni, aveva letto il libro, su quel "fantomatico Scudetto", scritto negli anni ´90 dal giornalista - scrittore Armando Napoletano (socio UNVS), dal titolo "Un Giorno di Allarmi Aerei", finalmente traendone una piece teatrale dal titolo "Eravamo quasi in cielo", che risulta un´emozionante, poetica, armonica e storicamente rispettosa ricostruzione degli eventi del tempo.
Notevole l´interesse ed il successo di pubblico e di critica che lo spettacolo, già dal 2017, sta riscuotendo in diversi teatri d´Italia: nel 2018 si prevedono repliche.
Questo spettacolo ha il patrocinio del CONI Nazionale, dell´UNVS Nazionale e del Comune della Spezia
Seguono i links, sia al Trailer dello spettacolo teatrale "Eravamo quasi in cielo" di Gianfelice Facchetti, che a Facebook, gestito dall´Autore.
https://www.youtube.com/watch?v=ulqdMiCCs_E
https://www.facebook.com/eravamoquasiincielo/
Chi fosse interessato alla storia di quell´incredibile Campionato di Guerra, ´43 - ´44, al proposito, il Sito Nazionale dei VVF, rappresenta un´ inesauribile fonte di documenti, video, foto, sia d´epoca che dei giorni nostri.
(Grazie al Prof. Fabrizio Santangelo)
http://www.vigilfuoco.it/sitiSpeciali/viewPage.asp?s=2&p=6721
Fonte: UNVS La Spezia La Spezia www.unvsliguria.it
15/03/2018 - Ad Appiano Gentile si sta svolgendo la presentazione del libro "110 anni di Inter - Noi siamo fratelli del mondo" edito da Skira.
Ecco tutte le dichiarazioni dei protagonisti:
Gianfelice Facchetti: "Il piacere di scrivere ed attraversare la storia dell´Inter è stato incredibile e soprattutto farlo in un arco di tempo abbastanza ristretto. La scrittura è stata molto di getto. L´unico modo praticabile per non farsi schiacciare dalla storia. La storia dell´Inter parte con uno strappo, un corto circuito. I dissidenti che hanno cercato di affrontate in modo diverso il calcio. La cosa bella è che ritorna ciclicamente di un club che non manca mai gli appuntamenti con il tempo. Quando si avvicina al decennio scrive il suo nome nella storia, con emozioni e ricordi. Non solo i trofei che sono in bacheca. L´Inter è stata qualcosa di diverso, ha deciso di guardare agli stranieri con qualcosa non da tenere lontano ma come qualcuno che può e deve giocare con noi. E´ il punto di partenza, ma è anche il punto di arrivo. Rileggere la storia del calcio italiano con il filtro nerazzurro ci ha fatto vedere come ogni tanto lo straniero diventasse un impiccio. Di colpo, dopo l´eliminazione dai Mondiali, il problema diventa gli stranieri. Penso a Weisz e come lui ad altri tecnici. L´Inter non ebbe timore di frenare e di andare in una direzione tutta sua. Una capacità ed un segno distintivo di questi colori. I protagonisti sono tantissimi. I capitani, i presidenti che hanno tenuto la linea sempre retta di viaggio, i calciatori e i tifosi. Tutta la nostra storia ha fascino."
Javier Zanetti: "Sono orgoglioso e onorato di poter fare parte di questa storia. Questo libro racconta oltre 100 anni con grande passione. In ogni pagina ci sono grandi momenti e grandi emozioni. Questa è l´Inter, una società soprattutto che al di là della qualità che dimostra in campo tiene all´aspetto umano. La cosa che ho sentito dal primo momento in cui sono arrivato. Spero di continuare a rappresentare questa società in tutto il mondo portando avanti i valori che mi hanno insegnato."
Mario Corso: "Sono arrivato nel ´58, 60 anni all´Inter sono tanti: più della metà nel libro. La Grande Inter? Sono stato fortunatissimo, ad avere una società importante e una famiglia con i Moratti. La fortuna di conoscere Angelo Moratti che con Lodi ha costruito una squadra di grandissimi giocatori. Il nostro ciclo molto importante. Nell´Inter sono passati tantissimi giocatori bravi sul serio, Zanetti basta festeggiarlo perché continuiamo a festeggiarlo sempre. Vedere Ronaldo è un´emozione enorme. Mi auguro che la società ritorni a quei fasti e che dia la possibilità all´allenatore di avere una squadra in nome dell´Inter. Ringrazio sempre la società, per me un grande onore essere qui. Vorrei chiedere al mister se posso vedere un altro scudetto."
Luciano Spalletti: "Non conoscevo il contenuto del libro, dopo averlo aperto con i protagonisti si ha la sensazione di riaffacciarsi dentro quella luce che è stata l´Inter in tutti questi anni. Lo leggerò con cura e ho visto che c´è da apprendere. Servirà per dare seguito a questa forza. Mariolino Corso è sempre carino con me, mi carica di questa responsabilità. Oltre che chiedermi questo deve insegnare la sua tecnica nello stretto a tutti i calciatori."
Riccardo Ferri: "La mia esperienza arriva dal settore giovanile. Ho esordito a 18 anni. Quello scudetto è un record indelebile, non avevamo grandi mezzi rispetto a Milan e Juventus. Si giocava sempre e anche in maniera esagerata, con infortuni che ci portavamo dietro. Lo facevamo con dignità e forza. Quello che racchiude il percorso che ho fatto all´Inter credo sia il senso di appartenenza che oggi manca. Quella cosa che ti porta ad andare oltre l´ostacolo, giocare in emergenza, dare qualcosa in più all´allenatore. E´ tanto che manco da Appiano Gentile, ti vengono in mente tanti ricordi. Aver potuto scrivere alcune pagine di quel libro è motivo di orgoglio."
Francesco Toldo: "Portare l´Inter nel mondo? Inter Forever è nato da una chiacchierata con Facchetti. Era un motivo di senso di appartenenza. Da lì mi sono trovato a fare la guida. Per arricchire questo libro ci siamo chiesti e lo abbiamo chiesto agli ex compagni un contributo particolare. Abbiamo chiesto a giocatori dell´era di Mariolino, Suarez, di Ferri e dell´era del Triplete. Tra tutte le domande è sempre emerso il sentimento della famiglia. Una cosa simpatica l´unica risposta diversa sul miglior giocatore nella storia dell´Inter. Tutti hanno detto Ronaldo. Ibrahimovic ha detto io e Ronaldo. Ho vissuto due epoche diverse, una sofferta e una bellissima. L´insegnamento è il senso di appartenenza. Io mi auguro che ritorni. Non devono essere solo italiani. Bello far vedere come l´Inter sia unita con Inter Forever. Manca solo far giocare Corso e Suarez. Se giochi una volta nell´Inter giochi per sempre".
ANNOTAZIONI A CURA DI PIERO LORENZELLI
Gianfelice Facchetti, figlio dell´indimenticato Giacinto, "Capitano dei Capitani" della Nazionale Italiana di Calcio, è autore dei testi del libro, che offre agli appassionati di football ed ai supporters dell´Inter una lunga striscia di 110 anni di storia della Beneamata.
Gianfelice è Socio UNVS, iscritto alla Sezione "O. Lorenzelli - F. Zolezzi della Spezia, sicuramente un personaggio di "Cultura e di Sport".
Seguendo il percorso storico del libro sull´Inter, si nota che un´intera pagina è dedicata al Campionato di Guerra del 1943 - 1944, che vide l´allora squadra dell´Ambrosiana - Inter tra le partecipanti, purtroppo eliminata nei gironi finali (vedere foto allegata, 1943 - 1945)
Tre furono le squadre finaliste: Venezia, Torino (il Grande Torino), e la sorprendente squadra dei Vigili del Fuoco della Spezia , che, nel Luglio del 1944, presso l´Arena di Milano si giocarono il titolo, che aveva il sapore di Scudetto (in effetti, così non fu)
Il 16 Luglio, in "Un giorno di Allarmi Aerei", contro ogni logica e pronostico i VVF spezzini batterono, incredibilmente, per 2 a 1 il Grande Torino.
Per la FIGC, fu subito Scudetto, revocato poco dopo...
Soltanto nel 2002, la FIGC, dopo anni di petizioni e appelli, da parte delle locali Autorità, unitamente agli sportivi spezzini, riconobbe il titolo alla squadra dei VVF.("solamente" Campionato di Guerra)
Ancora oggi, quel Campionato di Guerra, suscita interesse ed attenzione nei giornalisti e scrittori del settore.
Celebrazioni, in ricordo dell´evento, si sono tenute all´Arena di Milano (anno 2013, con scoprimento di lapide, a perenne ricordo dell´impresa dei Mitici VVF della Spezia), e a La Spezia (anno 2014, in occasione del 70° Anniversario), con l´effettuazione di un quadrangolare di calcio, con la partecipazione di Vecchie Glorie del Torino, dello Spezia, dell´UNVS, a livello nazionale, e rappresentativa ligure dei VVF)
Questo incredibile Campionato di Guerra, e relative vicende collegate, non poteva passare inosservato per Gianfelice, che già da anni, aveva letto il libro, su quel "fantomatico Scudetto", scritto negli anni ´90 dal giornalista - scrittore Armando Napoletano (socio UNVS), dal titolo "Un Giorno di Allarmi Aerei", finalmente traendone una piece teatrale dal titolo "Eravamo quasi in cielo", che risulta un´emozionante, poetica, armonica e storicamente rispettosa ricostruzione degli eventi del tempo.
Notevole l´interesse ed il successo di pubblico e di critica che lo spettacolo, già dal 2017, sta riscuotendo in diversi teatri d´Italia: nel 2018 si prevedono repliche.
Questo spettacolo ha il patrocinio del CONI Nazionale, dell´UNVS Nazionale e del Comune della Spezia
Seguono i links, sia al Trailer dello spettacolo teatrale "Eravamo quasi in cielo" di Gianfelice Facchetti, che a Facebook, gestito dall´Autore.
https://www.youtube.com/watch?v=ulqdMiCCs_E
https://www.facebook.com/eravamoquasiincielo/
Chi fosse interessato alla storia di quell´incredibile Campionato di Guerra, ´43 - ´44, al proposito, il Sito Nazionale dei VVF, rappresenta un´ inesauribile fonte di documenti, video, foto, sia d´epoca che dei giorni nostri.
(Grazie al Prof. Fabrizio Santangelo)
http://www.vigilfuoco.it/sitiSpeciali/viewPage.asp?s=2&p=6721
Fonte: UNVS La Spezia La Spezia www.unvsliguria.it