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"Mister" Franzoi è finalmente pensionato
10-02-2014 11:47 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
Dopo quasi cinque lustri di ininterrotto servizio lascia la cabina di regia della Sezione G. Fozzer dei Veterani dello Sport trentini il mitico ed ineguagliabile segretario Narciso "Ciccio" Franzoi.
Amici tutti, estimatori: udite, udite, questa è la notizia. Non del giorno, ma del secolo!
"Ciccio" Franzoi ha scoperto solo ora la pensione baby, alla vigilia dei suoi favolosi 87 anni. Dopo il muro di Berlino, è questo il crollo più fragoroso e devastante del continente! Chi l´avrebbe mai detto ed immaginato!
Lui che nella lunga attività di calciatore ha ricoperto tutti i ruoli della squadra tranne due: il portiere ed il libero. Si rimedia subito. Ora, per il ruolo di portiere c´è l´opportunità di essere veramente il numero "1" in via Gocciadoro 32, sede ormai definitiva della dinastia "strignota" dei famosi Franzoi, (di chiara origine francese).
Per il ruolo più impegnativo ma anche affascinante di "libero" si aprono orizzonti incantevoli e paradisiaci.
Libero di prendere sottobraccio senza l´ansia e il condizionamento dell´orologio la sua cara ed "unica" Luciana, portarla a fare shopping spendendo una minima parte della sostanziosa liquidazione erogata dalla Sezione Unvs di Trento. Conoscendo Luciana, ben sappiamo che il suo fiore di maggio, alias Narciso, sarà sempre più coccolato e profumato dall´amore di un tempo con affettuosità sempre più rare. E così sia!
Libero di sfalciare la verdissima erba nel suo Eden in val Calamento con un "ferro" perfettamente affilato per mantenere sempre in forma smagliante il suo fisico invidiabile.
Libero soprattutto, caro Narciso, di ritornare a frequentare la "tua" sede in via Doss Trento come e quando vuoi, dove hai profuso per una vita tanto e tanto di quel tempo, con competenza, pazienza e generosità. E´ vero, quando si dice: "morto un papa, se ne fa un altro"! Il caso tuo però è tanto diverso: per tutti noi Veterani hai svolto un servizio tanto prezioso quanto apprezzato. Il ringraziamento caloroso e doveroso che ti è stato indirizzato dal presidente Enrico Negriolli all´assemblea elettiva, condiviso da tutti, rimarrà un suggello ideale di grande valore e stima cristallina nei tuoi confronti.
Tornando e ricordando la tua carriera sportiva, è l´intero Trentino che ti deve dire grazie, Trento e le valli intere dove, prima come calciatore, dopo come "Mister" responsabile, hai operato bene, lasciando ricordi indelebili, seminando e insegnando ai giovani i rari e preziosi valori della vita. Sei stato innovativo oltre al fondamentale rigore di allenamento e al comportamento leale e rispettoso, portando e coinvolgendo tutti con l´arma della simpatia e della sana allegria come compagnone gioioso. Io penso che nel tempo tu sia stato anche "copiato". E´ di pochi giorni fa il riconoscimento fatto da un tuo ex allievo, ora invidiato, corteggiato e ricorteggiato allenatore del Catania dei miracoli Rolando Maran, il quale ti riconosce come allenatore ideale per le tue qualità e caratteristiche tanto rare. Complimenti "Ciccio", non possiamo terminare questo nostro omaggio senza sottolineare i tuoi tanti meriti in famiglia, nel lavoro quotidiano in passato nella leggendaria Cassa Malati, a Trento e a Tione che raggiungevi settimanalmente a cavallo di una pesantissima bicicletta sulle salite di Cadine e Limarò che erano per te paragonabili allo Stelvio e allo Zoncolan!
Da noi tutti Veterani della Sezione Giulio Fozzer di Trento, la tua ideale seconda famiglia, un fortissimo affettuoso abbraccio pregno di ringraziamento ed apprezzamento, nel mentre spunta una timida lacrimuccia con scritto: "Ciccio, è già nostalgia..."!
Italo Leveghi
Amici tutti, estimatori: udite, udite, questa è la notizia. Non del giorno, ma del secolo!
"Ciccio" Franzoi ha scoperto solo ora la pensione baby, alla vigilia dei suoi favolosi 87 anni. Dopo il muro di Berlino, è questo il crollo più fragoroso e devastante del continente! Chi l´avrebbe mai detto ed immaginato!
Lui che nella lunga attività di calciatore ha ricoperto tutti i ruoli della squadra tranne due: il portiere ed il libero. Si rimedia subito. Ora, per il ruolo di portiere c´è l´opportunità di essere veramente il numero "1" in via Gocciadoro 32, sede ormai definitiva della dinastia "strignota" dei famosi Franzoi, (di chiara origine francese).
Per il ruolo più impegnativo ma anche affascinante di "libero" si aprono orizzonti incantevoli e paradisiaci.
Libero di prendere sottobraccio senza l´ansia e il condizionamento dell´orologio la sua cara ed "unica" Luciana, portarla a fare shopping spendendo una minima parte della sostanziosa liquidazione erogata dalla Sezione Unvs di Trento. Conoscendo Luciana, ben sappiamo che il suo fiore di maggio, alias Narciso, sarà sempre più coccolato e profumato dall´amore di un tempo con affettuosità sempre più rare. E così sia!
Libero di sfalciare la verdissima erba nel suo Eden in val Calamento con un "ferro" perfettamente affilato per mantenere sempre in forma smagliante il suo fisico invidiabile.
Libero soprattutto, caro Narciso, di ritornare a frequentare la "tua" sede in via Doss Trento come e quando vuoi, dove hai profuso per una vita tanto e tanto di quel tempo, con competenza, pazienza e generosità. E´ vero, quando si dice: "morto un papa, se ne fa un altro"! Il caso tuo però è tanto diverso: per tutti noi Veterani hai svolto un servizio tanto prezioso quanto apprezzato. Il ringraziamento caloroso e doveroso che ti è stato indirizzato dal presidente Enrico Negriolli all´assemblea elettiva, condiviso da tutti, rimarrà un suggello ideale di grande valore e stima cristallina nei tuoi confronti.
Tornando e ricordando la tua carriera sportiva, è l´intero Trentino che ti deve dire grazie, Trento e le valli intere dove, prima come calciatore, dopo come "Mister" responsabile, hai operato bene, lasciando ricordi indelebili, seminando e insegnando ai giovani i rari e preziosi valori della vita. Sei stato innovativo oltre al fondamentale rigore di allenamento e al comportamento leale e rispettoso, portando e coinvolgendo tutti con l´arma della simpatia e della sana allegria come compagnone gioioso. Io penso che nel tempo tu sia stato anche "copiato". E´ di pochi giorni fa il riconoscimento fatto da un tuo ex allievo, ora invidiato, corteggiato e ricorteggiato allenatore del Catania dei miracoli Rolando Maran, il quale ti riconosce come allenatore ideale per le tue qualità e caratteristiche tanto rare. Complimenti "Ciccio", non possiamo terminare questo nostro omaggio senza sottolineare i tuoi tanti meriti in famiglia, nel lavoro quotidiano in passato nella leggendaria Cassa Malati, a Trento e a Tione che raggiungevi settimanalmente a cavallo di una pesantissima bicicletta sulle salite di Cadine e Limarò che erano per te paragonabili allo Stelvio e allo Zoncolan!
Da noi tutti Veterani della Sezione Giulio Fozzer di Trento, la tua ideale seconda famiglia, un fortissimo affettuoso abbraccio pregno di ringraziamento ed apprezzamento, nel mentre spunta una timida lacrimuccia con scritto: "Ciccio, è già nostalgia..."!
Italo Leveghi