noi vigili del fuoco - n. 14

SIMONA QUADARELLA, campionessa di nuoto in vasca che gareggia con le insegne delle Fiamme Rosse ed i colori del CC Aniene, appare in copertina nell'ultimo numero della rivista ufficiale dei VVF (NOI Vigili del Fuoco)

Simona è pure Giovane Testimonial dell'UNVS (Associazione Benemerita del CONI) nelle cui fila militano grandi campioni di ieri e di oggi "ambasciatori" dei valori dello Sport.

Il Gruppo Sportivo Fiamme Rosse dei Vigili del Fuoco, fin dal 2014, a seguito di delibera del CDN dell'Unione, è Socio Benemerito dell'UNVS, nella persona del Dirigente Superiore Prof. Fabrizio Santangelo.

Questo il testo dell'intervista alla Quadarella, che appare all'interno delle pagine della rivista:

Da Glasgow all’Aniene. Dall’oro nei 400 stile del 9 agosto, con il quale aveva completato una clamorosa tripletta agli Europei di nuoto, al record italiano nei 1.500 in vasca corta migliorato domenica 4 novembre nella gara intersociale del suo club a Roma. In mezzo ottantacinque giorni di frullatore, dal quale Simona Quadarella, atleta delle Fiamme Rosse in regime di doppio tesseramento con il CC Aniene, è riemersa nel modo in cui le riesce meglio. RECORD - “Siamo tornati a Roma - racconta la 19enne, ancora per poco - il venerdì dopo 3 settimane di allenamento in altura a Livigno. Christian mi dice: domenica fai i 1.500, ho provato a dirgli di no, che non mi andava. Gli ho chiesto di farmi fare gli 800, lui non ha voluto sentire ragioni, ha insistito e me li ha fatti fare”. Christian sarebbe Minotti, ex azzurro, anche lui mezzofondista (il bronzo ai Mondiali in corta di Mosca e l’argento agli Europei in lunga sempre nel 2002 e sempre nei 1.500 i suoi più importanti risultati internazionali), il suo coach, fresco anche del titolo di allenatore dell’anno. Che conosce Simona meglio di chiunque altro. SIMONA QUADARELLA è nata a Roma il 18 dicembre 1998 palmares internazionale (vasca lunga) bronzo nei 1.500 stile libero ai Mondiali Budapest 2007, oro 400, 800 e 1.500 Europei Glasgow 2018, oro 800 e 1.500 Universiadi Taipei 2017, oro 400 e 800 Giochi del Mediterraneo Tarragona 2018; (vasca corta) bronzo 800 Europei Copenaghen 2017. “E infatti ha visto lungo anche stavolta. Come al solito. Ha capito che stavo bene e infatti è andata molto bene”. Ed è arrivato il 14’44”76 che le ha permesso di limare due secondi e mezzo dal suo precedente primato. “Mi aveva chiesto una gara in progressione, invece – racconta Simona – scomponendo la gara in 3 da 500 ho fatto tempi praticamente identici. Ma Christian era contento lo stesso, visto che ho fatto 10 secondi meno del tempo che mi aveva chiesto. Lo vedevo durante la gara e dai suoi gesti capivo che stavo andando forte: quando lui ha un atteggiamento più intenso significa che sto migliorando, sennò semplicemente mi fa il pugno, significa che sto facendo quello che mi ha chiesto. Invece lo vedevo proprio contento nei segnali”. Dopo un lungo collegiale in altura i risultati non sono sempre scontati: “Non è detto che tutti gli atleti abbiano le stesse risposte, dipende anche dal tipo di altura”, ci spiega proprio Minotti. Ma Simona fa un parallelo con il raduno in Sierra Nevada della primavera di un anno fa: “Quando siamo tornati a casa e ho ripreso ad allenarmi stavo malissimo, facevo tempi indecenti, poi in gara ai Giochi del Mediterraneo sono andata benissimo. In quel caso l’altura ha fatto bene un po’ dopo, invece con Livigno ho visto subito grandi benefici. A parte i 1.500 della gara, poi mi sono sentita benissimo in acqua sin dai primi allenamenti. Minotti preferiva allenarsi al mare? Beh, lo preferirei anche io...”.