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Premiazione progetto/concorso scuole di Padova
31-05-2019 11:41 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
Si è svolta il, 23 maggio 2019 alle 11, nella stupenda cornice della Sala Consiliare del Comune di Padova, la premiazione del progetto-concorso “APRIAMO UNA FINESTRA SUL MARE E SULLO SPORT” promosso dall’Associazione Nazionale Veterani dello Sport, con il patrocinio del Comune Padova, rivolto alle scuole secondarie di primo grado del territorio, in particolare alle classi terze dell’anno scolastico 2018/19.
Tutto ciò premesso, la giornalista Micaela Faggiani, presentatrice di questa manifestazione, dopo i saluti di rito ai presenti, tra cui, il presidente dell’ ARDOR Giovanni Costantino, il presidente del Club Sommozzatori Padova Pierino Friso, dà la parola all’Assessore ANTONIO BRESSA che sostituisce l’assessore allo Sport Diego Bonavina, non presente per un impegno, ma che ha sempre sostenuto la nostra iniziativa, fin dalla fase iniziale, augurandole il miglior successo possibile.
Il presidente dei Veterani Silvano Scapolo saluta tutti gli intervenuti e invia un ringraziamento alle scuole, al Consiglio Direttivo e a tutti i soci che hanno collaborato alla manifestazione.
Il Consigliere Nazionale UNVS Prando Prandi, il dirigente del CONI Fiorenzo Zanella, il pluri titolato campione del mondo Massimo Nicosia e Paunescu Marco, capitano della prima squadra di ginnastica artistica maschile ARDOR, hanno plaudito l’iniziativa che ha portato a far conoscere ai ragazzi che il mondo dello Sport non è soltanto un complesso di discipline ma offre un ruolo a tutti attraverso comportamenti, esempi positivi di atleti, dirigenti e genitori.
Si passa quindi alla premiazione e alla consegna dei premi:
1a Irene Settin 3G – Tema “Le meraviglie del mare”
scuola media statale “B. CELLINI”, insegnante Letizia Corsi;
2° Cesare Mazzucato 3E “Lo sport subacqueo e la sfida dei limiti umani”
scuola media statale “B. CARAZZOLO”, insegnante Laura Dicuonzo;
3a Camilla Morbiato 3A – tema “Veterani dello sport”
scuola media statale “G. TARTINI”, insegnante Monica Menegazzo
PREMI nell’ordine:
Agli Studenti, 1) trofeo – 2) coppa – 3) targa –
Alle Scuole contributo per attività scolastiche: 1) € 250 – 2) € 150 – 3) € 100 Agli Insegnanti – la Divina Commedia con illustrazioni di Gustave Dorè.
Dopo la premiazione tutti i presenti sono passati nel cortile pensile per degustare i numerosi piatti di finger food, tramezzini sfiziosi con varianti, preparati dal Ristorante “Isola di Caprera”, accompagnati da prosecco e aperitivi. Il buffet, un’idea simpatica che molto spesso contraddistingue i Veterani e il loro spirito organizzativo a conclusione di una perfetta manifestazione.
Questo è il risultato di una scelta precisa fatta dalla nostra associazione sportiva e dall’Amministrazione comunale che si propongono come agenzie educative e di crescita culturale del territorio. C.V.
Salve Vi presento Vincenzo. Porgo a tutti un caloroso benvenuto e un ringraziamento alla Vs. scuola che mi ha invitato a farVi conoscere e scoprire un mondo diverso, il mare. Faccio parte del Direttivo dei Veterani dello Sport che riunisce in Italia migliaia di ex atleti e dirigenti. Ho praticato molti sport ma la mia passione è immergermi nel blu. I miei hobby la fotografia e la buona musica. Fra tutte le attività sportive che consentono un contatto con la natura, nessuna è più coinvolgente come l’immersione subacquea. Un buon subacqueo è quello che comprende gli equilibri e sa muoversi con naturalezza nell’ambiente marino. Questa è la maniera migliore per godere della loro bellezza. Racconto attraverso le immagini dei miei documentari le due facce dell’ambiente: le sue meraviglie e i suoi rischi presenti e futuri. E’ mio auspicio trasmettere con i miei reportage, un piccolo ma concreto contributo di conoscenza per lo sviluppo delle aree marine protette, per un turismo compatibile e per la fruizione e conservazione di questo straordinario ambiente. Vi ringrazio, anticipatamente, per il tempo che dedicherete alla visione di questi documentari fotografici; lo scopo è quello di passare un’oretta insieme, per scoprire un mondo completamente diverso direttamente da chi ha l’esperienza e la passione per il mare e la subacquea, al termine amplieremo gli argomenti dando spazio alle vostre domande.
DAL TEMA “APRIAMO UNA FINESTRA SUI NOSTRI MARI” E SULLO SPORT
LO SPORT SECONDO GLI STUDENTI (Brani scelti dai temi)
Molti studenti praticano diversi sport anche a livello agonistico, è per questo motivo
che le nostre insegnanti hanno deciso di coinvolgerci nel progetto ideato dall’Associazione Nazionale Veterani dello Sport di Padova.
I Veterani dello Sport sono un’associazione che riunisce ex atleti; per gli associati essere dei veterani è un onore inestimabile, per loro non significa essere vecchi, ma avere esperienza per poter aiutare i più giovani nello sport.
Nella visione dei documentari, ho notato gruppi di subacquei, uomini e donne di ogni età, che oltre alla grande passione sono legati da una solida amicizia, nata proprio in nome dello sport. La disciplina sportiva trasmette infatti lo spirito di squadra, utile anche in altri contesti come la scuola o la vita di tutti i giorni; s’impara a vincere, a perdere ed accettare la sconfitta, s’impara a rispettare l’avversario, i tifosi, l’arbitro.
Abbiamo ascoltato con molto interesse le spiegazioni di Vincenzo Cappello, veterano dello sport e maestro di subacquea, ma soprattutto testimone della bellezza e dell’importanza della pratica sportiva. Quello che ci ha sorpresi di più è stato sapere che, nonostante i suoi quasi 80 anni, Vincenzo è ancora uno sportivo al cento per cento e pratica tuttora immersioni subacquee. Molti di noi hanno pensato “voglio anch’io arrivare così alla sua età!”. Il messaggio non poteva essere più chiaro: lo sport si può praticare ad ogni età e mai la passione ci deve abbandonare! Grazie alla sua testimonianza abbiamo capito che praticare sport aiuta anche a socializzare.
L’esempio di grandi subacquei esperti in apnea, come Jacques Mayol e Angela Bandini ci fa capire che lo sport aiuta anche a conoscere i propri limiti e a superarli attraverso il duro allenamento, il sacrificio e la forza di volontà. Mayol, noto con il soprannome di “uomo delfino”, raggiunse i -105 metri sotto il livello del mare, record di immersione in apnea; Angela Bandini, sua allieva, all’isola d’Elba nel 1989, scende a -107 metri conquistando il record assoluto. Entrambi misero i propri corpi a disposizione della ricerca scientifica e grazie a loro venne scoperto il "bloodshift".
Ieri Vincenzo mi ha fatto riflettere sulla posizione dello sport nel mio cuore, dai documentari e dalle sue spiegazioni, mi ha fatto sognare di indossare l’attrezzatura sub per esplorare il mondo marino, devo però ammettere che sono fifona.
Un buono sportivo deve sapersi controllare e utilizzare al meglio la propria energia, deve saper stare in gruppo, confrontandosi e collaborando positivamente con i compagni.
Lo sport, ha un ruolo importante per la crescita dei ragazzi. In esso troviamo lo svago e l’opportunità di aprire la propria sfera di amicizie e relazionarsi con i propri coetanei.
I popoli antichi avevano compresero l’importanza dell’attività fisica: i Greci istituirono le Olimpiadi assegnando loro anche un valore religioso e agonistico; i Romani invece sostenevano che un corpo preparato atleticamente aveva anche una buona capacità di ragionamento.
Alcuni genitori decidono di non iscrivere i figli alle attività sportive perché, oltre a pagare la loro quota è necessario procurarsi l’attrezzatura, con la conseguenza che i ragazzi, nel tempo libero, rimangono a casa con videogiochi o vanno per strada a cercare altri passatempi.
L’Associazione Medici ha rilevato che il 30% dei ragazzi risulta in sovrappeso perché trascorrono molte ore davanti alla TV o alla consolle dei videogiochi. La vita sedentaria e l’alimentazione scorretta ci espone a gravi problemi di salute, nel mentre, la pratica sportiva, individuale o di squadra, incrementa la capacità di pensiero, ragionamento, concentrazione.
L’attività fisica serve anche a migliorare l’autostima, vincendo gare, sfide, oppure semplicemente allenandosi al meglio delle proprie capacità. Altro valore che lo sport trasmette a noi giovani si trova nel confronto con gli altri e nella diversità.
La nostra società non riesce a liberarsi dal razzismo, nelle scuole le vittime di bullismo sono ancora tante e ora con le moderne tecnologie altri fenomeni quali il cyberbullismo. L’attività sportiva può fornire, se non una soluzione, almeno una difesa a queste discriminazioni.
In qualsiasi squadra sono presenti ragazzi di altre nazionalità, di religioni differenti, però lo sport mette tutti sullo stesso piano! nessuno mai sarà giudicato per ciò che pensa, per la sua condizione sociale, per il suo modo di essere e di vivere.
La cronaca ci ha presentato spesso episodi disdicevoli in alcuni settori dello sport ,legati a questioni di business e casi di atleti che per ottenere prestazioni migliori hanno assunto sostanze dopanti. Questi fatti non devono indurre a pensare che tutti gli atleti caschino in questo sistema corrotto, anzi, Vincenzo, rappresentante della sana pratica sportiva, ci ha dimostrato come la maggior parte degli sportivi sia invece attenta alla salute, alle giuste regole e in particolare, ci ha fatto capire che lo sport non è solo uno svago o attività motoria, ma è cultura, e insegna il rispetto verso gli altri e verso la natura.
Ci ha fatto vedere dei documentari fotografici che ci hanno permesso di conoscere meglio il mar Mediterraneo, dalle coste di Chioggia a quelle dell’Argentario; abbiamo potuto osservare la flora e la fauna che popola i nostri fondali e i rischi che le acque del nostro territorio corrono a causa dell’inquinamento, come l’abnorme sviluppo di alghe che favorisce la crescita smodata della flora acquatica e il fenomeno della mucillaggine che causa la morte di molte specie marine.
Negli ultimi anni l’inquinamento delle acque è diventato uno dei principali problemi del nostro pianeta Terra. Questo problema è causato dall’immissione continua di prodotti chimici che come petrolio, liquami, plastica, e l’eccessivo uso di fertilizzanti derivati dai terreni agricoli ecc.
Ogni anno si stima che finiscano nelle acque marine milioni di tonnellate di rifiuti e di plastica, di cui una buona parte si deposita sui fondali. E’ molto importante salvaguardare i nostri fondali , basterebbe che ognuno di noi stesse attento e facesse la propria piccola parte per avere dei fondali puliti.
Lo sport, per noi significa soprattutto divertimento, fare qualcosa che si ama e che piace, è vero, richiede impegno, serietà e sacrificio, ma, offre anche numerosi benefici a chi lo pratica in modo corretto: benessere fisico, serenità mentale, aumenta la tenacia e la forza di volontà.
Noi siamo felici di praticare sport e vorremmo consigliare tutti i giovani di non perdere tempo davanti ai videogiochi, perché danno solo un’illusione di divertimento, ma di uscire e andare a scoprire le innumerevoli attività sportive che esistono! Una volta trovato lo sport che più si addice alle proprie necessità, non se ne potrà fare a meno!