"Rabona" ricorda lo "scudetto fantasma" dello Spezia del 1944
10-12-2018 09:54 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
Dedicato al pompiere Stefano Colasanti, la trasmissione di Rai 3 condotta da Andrea Vianello ricorda quando i "pompieri dello Spezia" furono Campioni d'Italia nel 1944.
Il conduttore conclude:" Il ricordo delle imprese dei pompieri dello Spezia è dedicato a Stefano Colasanti, Vigile del Fuoco che ha perso la vita due giorni fa".
Fonte: UNVS La Spezia La Spezia www.unvsliguria.it
Verso la fine della puntata di ieri sera 07/12/2018 di "Rabona", un programma di approfondimento calcistico che va in onda su Rai 3 dalle ore 23, è stato ricordato lo “scudetto fantasma” che vinse lo Spezia Calcio nel 1944 (questo il video di RAI 3).
Dopo la fine di Juventus-Inter, partita decisa dal colpo di testa dell'attaccante bianconero Mandzukic, la puntata è stata dedicata a quel match, con approfondimenti sul passato e i retroscena di quell'incontro che è soprannominato il "derby d'Italia".
Spezzoni di partite del secolo scorso, accompagnato dai commenti del conduttore e degli ospiti, fino al ricordo di quel fantomatico scudetto vinto dallo Spezia verso la fine della Seconda Guerra Mondiale. Il calcio ha dimostrato di non volersi arrendere anche davanti a un episodio drammatico come la guerra, ma in un clima in cui c'era la Repubblica di Salò da una parte e l'avanzata degli Alleati dall'altra, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, che si era trasferita a Venezia, riesce, nel 1944 a dare vita a un campionato calcistico regolare, ma solo per le squadre che giocavano sopra la linea gotica, favorendo il trasferimento temporaneo dei calciatori che giocavano nelle squadre che ne stavano al di sotto in quelle regolarmente in campo.
"Tra le squadre iscritte al campionato c'è anche lo Spezia, che in quell'anno è arrivato sesto in serie B- spiega il conduttore Andrea Vianello- ma la squadra degli "aquilotti" è in condizioni critiche, per via dei bombardamenti". Sempre lui: "Il presidente Perioli fu imprigionato dai tedeschi e deportato, il campo era inagibile, si doveva usare quello di Rapallo. Ma il suo dirigente Semorile, l'ultimo rimasto, si fa venire un'idea: fa un accordo col comandante dei pompieri civici Gandino e fa arruolare tutti i calciatori rimasti nel corpo dei Vigili del Fuoco, in modo tale da non rischiare di essere chiamati alle armi". Dunque nel 42esimo Corpo dei Vigili del Fuoco erano tutti calciatori: era la squadra titolare dello Spezia Calcio, che, in quelle condizioni, cambia nome e diventa 42° VVF Spezia.
La squadra inizia così l'avventura con l'allenatore Ottavio Barbieri, spostandosi invece che con il pullman con l'autobotte modificata e scoperta, ma soprattutto, vincendo. Battono Carpi, Modena, Bologna, Fidenza, Parma e arrivano in finale in un campionato che era strutturato a gironi.
Una finale a tre con Venezia e Torino, i campioni d'Italia. Pareggiano col Venezia, e, dovendo affrontare il Torino, il risultato sembrava scontato: il Torino del 1944 era molto forte. "Il Torino prende un po' sotto gamba la finale- dichiara sempre il conduttore Vianello- così sotto gamba che va a Trieste per giocare un'amichevole 2 giorni prima, arrivando stanco a Milano, giusto in tempo per la partita".
"Nonostante si trovassero di fronte a una squadra molto forte, gli "aquilotti" il 16 Luglio 1944, all'Arena di Milano, entrano in campo più agguerriti che mai-sempre lui- segnano subito, e il Torino pareggia, ma Angelini, l'autore dell'1-0, fa anche il 2-1: il tempo scade e lo Spezia vince, vince tra l'incredulità generale".
Il 42° VVF Spezia diventa Campione d'Italia 1944, ma quello scudetto non sarà mai riconosciuto, perché la Federazione cambierà le carte in tavola e deciderà che quel campionato non avrà lo stesso valore degli altri, valendo solo una piccola coppa autarchica.
ALESSIO BOI
Al sito Nazionale dei VVF (link qui sotto), la più completa e dettagliata storia del Campionato di Guerra '43 - '44:
Gianfelice Facchetti, regista, drammaturgo, attore, scrittore, figlio dell'indimenticato Giacinto, ha
creato la trasposizione teatrale di quel Campionato di Guerra, piece dal titolo "Eravamo quasi in
cielo", evento che sta riscuotendo consensi di pubblico e di critica.
Lo spettacolo viene attualmente replicato nei teatri italiani.
Trailer dello spettacolo:
Gianfelice è SOCIO UNVS, iscritto alla Sezione della Spezia
Fonte: UNVS La Spezia La Spezia www.unvsliguria.it