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rovereto: alla festa per lo scambio degli auguri, molti riconoscimenti a personaggi sportivi roveretani . oltre all'atleta dell'anno claudio dorigotti, premi a lucia leonardi atleta master, a franco scantamburlo e ad alessandro galvagnini
09-12-2019 10:38 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
Come ormai tradizione i soci della sezione U.N.V.S. di Rovereto si sono ritrovati presso il Ristorante all'Amicizia di Villa Lagarina per lo scambio di auguri in vista delle imminenti festività e la consegna di riconoscimenti a personaggi del mondo sportivo roveretano.
Prima dell'inizio della serata, vi è stato da parte del socio, ed ex presidente, Luigi Jacob un commovente ricordo di Mariapia Bonamico, persona molto attiva nella sezione e recentemente scomparsa.
Terminato l'aperitivo orchestrato dal socio Alessandro Galvagnini, il Presidente Elio Grigoletto prendendo la parola ha dato il via alla consegna dei riconoscimenti.
I Veterani dello Sport di Rovereto, hanno ritenuto di assegnare il premio dell'Atleta dell'anno ad uno sportivo, Claudio Dorigotti, che ha conseguito importanti risultati nello sport e nella vita, indicando quindi ai giovani che, anche non raggiungendo i vertici assoluti, si può essere atleti ed agonisti e raggiungere, con l'impegno e la volontà, importanti risultati nelle competizioni.
L'anno 2019 ha portato a Claudio Dorigotti, apprezzato medico odontoiatra di Rovereto, ulteriori conferme sulle sue indubbie qualità sportive e agonistiche. Dopo il grandissimo risultato portato a casa da Vilnius (Lituania) nel 2017 quando aveva vinto il titolo negli over 65 del campionato mondiale medici, nel mese di settembre 2019 a Plzen nella Repubblica Ceca ha confermato l'eccellenza del suo tennis nel campionato mondiale degli over 70, 29 nazioni presenti, ancora una volta primo.
Claudio Dorigotti, tennista da sempre, atleta di grandi qualità ha optato per una professione che gli ha dato, pure, grandi soddisfazioni consentendogli anche di continuare a competere, seppure per traguardi non assoluti ma sempre di grande qualità.
Sempre nel campo atleti, il direttivo ha voluto premiare con una targa motivandola “Per gli ottimi risultati agonistici” Lucia Leonardi, atleta master, che nel 2018 e nel 2019 ha partecipato con i colori della sezione roveretana, ai campionati nazionali Veterani conquistando in entrambe le edizioni il titolo di Campionessa Italiana nel lancio del disco, del martello e del martellone, un doveroso grazie ed un applauso da parte di tutti i presenti ha sugellato la consegna del riconoscimento.
Riconoscimenti sono stati assegnati anche a dirigenti sportivi, il primo ad Alessandro Galvagnini “Per la passione allo Sport”. Alessandro Galvagnini arbitro di calcio nelle categorie interregionali per molti anni, ha arbitrato per la serie A femminile a suggello della sua carriera ha arbitrato una partita della Nazionale Italiana contro quella della Cecoslovacchia, da molti anni socio e dirigente della sezione roveretana, dove cura la parte logistico culinaria, è anche Vice Presidente della associazione Boccia Viva di Rovereto, per la quale è attivo nella raccolta di fondi e gestione trasferte.
Ultima ma non per questo meno importante la consegna della targa con la motivazione “Una vita per lo Sport e il volontariato sociale” a Franco Scantamburlo, visibilmente commosso. Di lui non basterebbe l'intero giornale per riassumere le innumerevoli attività sportive e dirigenziali svolte nel corso degli anni. Da subito attratto dal mondo della pesistica, al sorgere delle prime realtà in regione, apprende le tecniche e partecipa a manifestazioni come atleta, ben presto si propone come allenatore e dirigente dando vita ad un movimento, che si allargherà alle discipline della Lotta, Judo, Karate, parecchie delle attuali realtà che primeggiano in campo nazionale ed internazionale sono state fondate e dirette da Franco. La sua attività prosegue nel campo arbitrale dove raggiunge la massima categoria internazionale e dove è stato chiamato ad arbitrare in varie manifestazioni in tutto il mondo. La sua storia come dirigente lo vede per anni alla guida del Comitato Regionale Lotta Judo Karate e consigliere nazionale per la stessa Federazione con ruoli organizzativi. Non può essere inoltre dimenticato, il prezioso lavoro che egli svolge all'interno della sezione U.N.V.S. di Rovereto, dove ricopre da anni il ruolo di segretario.
Un doveroso ringraziamento, da parte del Direttivo, va al delegato regionale Luciano Vanz e ad alcuni amici della sezione di Trento per la loro presenza alla serata, che si è conclusa con lo scambio di auguri per le festività natalizie.
Fonte: Stefano Pedrotti
Prima dell'inizio della serata, vi è stato da parte del socio, ed ex presidente, Luigi Jacob un commovente ricordo di Mariapia Bonamico, persona molto attiva nella sezione e recentemente scomparsa.
Terminato l'aperitivo orchestrato dal socio Alessandro Galvagnini, il Presidente Elio Grigoletto prendendo la parola ha dato il via alla consegna dei riconoscimenti.
I Veterani dello Sport di Rovereto, hanno ritenuto di assegnare il premio dell'Atleta dell'anno ad uno sportivo, Claudio Dorigotti, che ha conseguito importanti risultati nello sport e nella vita, indicando quindi ai giovani che, anche non raggiungendo i vertici assoluti, si può essere atleti ed agonisti e raggiungere, con l'impegno e la volontà, importanti risultati nelle competizioni.
L'anno 2019 ha portato a Claudio Dorigotti, apprezzato medico odontoiatra di Rovereto, ulteriori conferme sulle sue indubbie qualità sportive e agonistiche. Dopo il grandissimo risultato portato a casa da Vilnius (Lituania) nel 2017 quando aveva vinto il titolo negli over 65 del campionato mondiale medici, nel mese di settembre 2019 a Plzen nella Repubblica Ceca ha confermato l'eccellenza del suo tennis nel campionato mondiale degli over 70, 29 nazioni presenti, ancora una volta primo.
Claudio Dorigotti, tennista da sempre, atleta di grandi qualità ha optato per una professione che gli ha dato, pure, grandi soddisfazioni consentendogli anche di continuare a competere, seppure per traguardi non assoluti ma sempre di grande qualità.
Sempre nel campo atleti, il direttivo ha voluto premiare con una targa motivandola “Per gli ottimi risultati agonistici” Lucia Leonardi, atleta master, che nel 2018 e nel 2019 ha partecipato con i colori della sezione roveretana, ai campionati nazionali Veterani conquistando in entrambe le edizioni il titolo di Campionessa Italiana nel lancio del disco, del martello e del martellone, un doveroso grazie ed un applauso da parte di tutti i presenti ha sugellato la consegna del riconoscimento.
Riconoscimenti sono stati assegnati anche a dirigenti sportivi, il primo ad Alessandro Galvagnini “Per la passione allo Sport”. Alessandro Galvagnini arbitro di calcio nelle categorie interregionali per molti anni, ha arbitrato per la serie A femminile a suggello della sua carriera ha arbitrato una partita della Nazionale Italiana contro quella della Cecoslovacchia, da molti anni socio e dirigente della sezione roveretana, dove cura la parte logistico culinaria, è anche Vice Presidente della associazione Boccia Viva di Rovereto, per la quale è attivo nella raccolta di fondi e gestione trasferte.
Ultima ma non per questo meno importante la consegna della targa con la motivazione “Una vita per lo Sport e il volontariato sociale” a Franco Scantamburlo, visibilmente commosso. Di lui non basterebbe l'intero giornale per riassumere le innumerevoli attività sportive e dirigenziali svolte nel corso degli anni. Da subito attratto dal mondo della pesistica, al sorgere delle prime realtà in regione, apprende le tecniche e partecipa a manifestazioni come atleta, ben presto si propone come allenatore e dirigente dando vita ad un movimento, che si allargherà alle discipline della Lotta, Judo, Karate, parecchie delle attuali realtà che primeggiano in campo nazionale ed internazionale sono state fondate e dirette da Franco. La sua attività prosegue nel campo arbitrale dove raggiunge la massima categoria internazionale e dove è stato chiamato ad arbitrare in varie manifestazioni in tutto il mondo. La sua storia come dirigente lo vede per anni alla guida del Comitato Regionale Lotta Judo Karate e consigliere nazionale per la stessa Federazione con ruoli organizzativi. Non può essere inoltre dimenticato, il prezioso lavoro che egli svolge all'interno della sezione U.N.V.S. di Rovereto, dove ricopre da anni il ruolo di segretario.
Un doveroso ringraziamento, da parte del Direttivo, va al delegato regionale Luciano Vanz e ad alcuni amici della sezione di Trento per la loro presenza alla serata, che si è conclusa con lo scambio di auguri per le festività natalizie.
Fonte: Stefano Pedrotti