Sport e scuola: Sara D´Amario e Roberto Bettega trasmettono input lineari ed efficaci agli studenti al Convegno "Sport ed etica per il nostro territorio" a Casale Monferrato
16-10-2013 10:46 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
Se il convegno ´´Sport ed etica per il nostro territorio´´, organizzato da Unione Nazionale Veterani dello Sport in collaborazione con Assessorato Sport e Politiche Giovanili doveva nelle intenzioni caratterizzarsi per la diffusione di messaggi chiari e diretti per i giovani. l´obiettivo e´ stato ampiamente centrato.
Il forte coinvolgimento delle scuole superiori di Casale Monferrato ha curiosamente imposto addirittura una turnazione degli studenti nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale, gremitissima per ascoltare due relatori decisamente pragmatici ed efficaci, Sara D´Amario e Roberto Bettega.
Alternando la lettura di alcuni passi del suo nuovo romanzo - dedicato ai giovani - ´´Un cuore xxl´´ (Fanucci editore) a un interscambio tra il testo stesso e le sue esperienze adolescenziali, Sara ha tracciato passaggi lineari per l´eta´ formativa: ´´Dialogo e comprensione in famiglia e a scuola cementano senso di responsabilita´ in ogni frangente, abbattono incertezze attraverso la condivisione di esperienze, e quindi conoscenze, che consentono di allontanarsi dalle negativita´ e costruirsi il proprio percorso etico´´.
´´I protagonisti del libro leggono le stesse opere impegnative che accompagnavano i break dalle mie giornate di studentessa. Il mio rendimento sui testi di studio era migliore nelle ore notturne; i voti validi mi permettevano di non essere rimproverata se al mattino, alla prima ora di lezione, crollavo sistematicamente sul banco per il gran sonno. Ho sviluppato con naturalezza la mia vita di ragazzina; niente droghe semmai curiosita´, sempre voglia di capire il mondo Mediare tra l´impegno per concretizzare il desiderio di diventare attrice e la concretezza quotidiana l´ho sempre considerato un cammino corretto: ai risultati nella recitazione ho aggiunto una laurea in Lettere che mi ha formata anche come autrice´´: ha analizzato l´attrice torinese che tornera´ nel 2014 sul piccolo schermo nella nuova fiction Mediaset ´´I segreti di Borgo Larici´´ mentre sta parallelamente lavorando alla definizione del progetto di trasporre in un film, ambientato tra il Piemonte e Parigi, ´´Un cuore xxl´´.
´´Tredici anni di serie A sono il frutto di un cammino che ho iniziato quando di anni ne avevo 9 - ha ricordato Roberto Bettega, figura di punta della Nazionale di calcio e della Juventus a cavallo tra i decenni ´70 e ´80 - Il pallone, gli studi da geometra non conclusi e la decisione di puntare la mia vita sullo sport. Rispetto alla mia gioventu´, fatta di partite anche per strada che aiutavano a socializzare tantissimo, c´e´ ora una differenza sostanziale in chi approccia l´attivita´ agonistica: allora erano i sogni dei bambini che si dovevano realizzare, adesso prevalgono quelli dei genitori´´.
´´In un contesto fortemente condizionato dai media si cresce con il pensiero fisso di dover vincere: al contrario prima era il ´´voler vincere´´ inteso come applicazione costante, senza condizionamenti, da parte degli atleti l´interfaccia del fattore motivazionale che consentiva di emergere, formando il carattere. Questo percorso va riscoperto come fondamento di etica da parte di genitori, istruttori sportivi, per crescere i ragazzi al meglio senza tentazioni di doping, di rincorsa facile del successo´´: ha concluso Bobby-gol,capocannoniere del massimo campionato nella stagione ´79-´80.
Sulla lotta al ricorso alle sostanze vietate massima sensibilizzazione al pubblico young da parte del Sindaco Giorgio Demezzi e dell´Assessore allo Sport e Politiche Giovanili Federico Riboldi con pieno sostegno alla maglia etica-antidoping, iniziativa sviluppata a Casale da Asd Sapientiae Motusque e Unione Nazionale Veterani dello Sport che, dopo patrocinio del Ministero della Salute e sostegno del Coni, ha siglato in contemporanea al convegno il gol al momento piu´ significativo con l´´adesione ai test del capello da parte dei cicloamatori che hanno dominato le classifiche della Gran Fondo di Roma, evento internazionale con oltre cinquemila corridori al via.
Casale Monferrato (Alessandria), 15 ottobre 2013
Fabio Provera
Fonte: www.unvspiemontevalledaosta.it
Il forte coinvolgimento delle scuole superiori di Casale Monferrato ha curiosamente imposto addirittura una turnazione degli studenti nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale, gremitissima per ascoltare due relatori decisamente pragmatici ed efficaci, Sara D´Amario e Roberto Bettega.
Alternando la lettura di alcuni passi del suo nuovo romanzo - dedicato ai giovani - ´´Un cuore xxl´´ (Fanucci editore) a un interscambio tra il testo stesso e le sue esperienze adolescenziali, Sara ha tracciato passaggi lineari per l´eta´ formativa: ´´Dialogo e comprensione in famiglia e a scuola cementano senso di responsabilita´ in ogni frangente, abbattono incertezze attraverso la condivisione di esperienze, e quindi conoscenze, che consentono di allontanarsi dalle negativita´ e costruirsi il proprio percorso etico´´.
´´I protagonisti del libro leggono le stesse opere impegnative che accompagnavano i break dalle mie giornate di studentessa. Il mio rendimento sui testi di studio era migliore nelle ore notturne; i voti validi mi permettevano di non essere rimproverata se al mattino, alla prima ora di lezione, crollavo sistematicamente sul banco per il gran sonno. Ho sviluppato con naturalezza la mia vita di ragazzina; niente droghe semmai curiosita´, sempre voglia di capire il mondo Mediare tra l´impegno per concretizzare il desiderio di diventare attrice e la concretezza quotidiana l´ho sempre considerato un cammino corretto: ai risultati nella recitazione ho aggiunto una laurea in Lettere che mi ha formata anche come autrice´´: ha analizzato l´attrice torinese che tornera´ nel 2014 sul piccolo schermo nella nuova fiction Mediaset ´´I segreti di Borgo Larici´´ mentre sta parallelamente lavorando alla definizione del progetto di trasporre in un film, ambientato tra il Piemonte e Parigi, ´´Un cuore xxl´´.
´´Tredici anni di serie A sono il frutto di un cammino che ho iniziato quando di anni ne avevo 9 - ha ricordato Roberto Bettega, figura di punta della Nazionale di calcio e della Juventus a cavallo tra i decenni ´70 e ´80 - Il pallone, gli studi da geometra non conclusi e la decisione di puntare la mia vita sullo sport. Rispetto alla mia gioventu´, fatta di partite anche per strada che aiutavano a socializzare tantissimo, c´e´ ora una differenza sostanziale in chi approccia l´attivita´ agonistica: allora erano i sogni dei bambini che si dovevano realizzare, adesso prevalgono quelli dei genitori´´.
´´In un contesto fortemente condizionato dai media si cresce con il pensiero fisso di dover vincere: al contrario prima era il ´´voler vincere´´ inteso come applicazione costante, senza condizionamenti, da parte degli atleti l´interfaccia del fattore motivazionale che consentiva di emergere, formando il carattere. Questo percorso va riscoperto come fondamento di etica da parte di genitori, istruttori sportivi, per crescere i ragazzi al meglio senza tentazioni di doping, di rincorsa facile del successo´´: ha concluso Bobby-gol,capocannoniere del massimo campionato nella stagione ´79-´80.
Sulla lotta al ricorso alle sostanze vietate massima sensibilizzazione al pubblico young da parte del Sindaco Giorgio Demezzi e dell´Assessore allo Sport e Politiche Giovanili Federico Riboldi con pieno sostegno alla maglia etica-antidoping, iniziativa sviluppata a Casale da Asd Sapientiae Motusque e Unione Nazionale Veterani dello Sport che, dopo patrocinio del Ministero della Salute e sostegno del Coni, ha siglato in contemporanea al convegno il gol al momento piu´ significativo con l´´adesione ai test del capello da parte dei cicloamatori che hanno dominato le classifiche della Gran Fondo di Roma, evento internazionale con oltre cinquemila corridori al via.
Casale Monferrato (Alessandria), 15 ottobre 2013
Fabio Provera
Fonte: www.unvspiemontevalledaosta.it