Ancora una volta impeccabile l'organizzazione e tanti gli atleti in gara
25-05-2024 12:13 - Centro Italia
La 40° edizione della “Intra Tevero et Arno”
Il19 maggio si è svolta ad Arezzo la 40° edizione della “Intra Tevero et Arno”, storica manifestazione sportiva della sezione U.N.V.S di Arezzo “Alberto Pignattelli”. E' stata la prima edizione senza la presenza del compianto Carlo Benucci, Presidente da poco scomparso, che per anni ha donato anima e cuore alla Sezione e alla manifestazione, salvaguardandola e valorizzandola con impegno e dedizione.
L’organizzazione (dedicata quest’anno a S. Francesco per gli 800 anni dalle Sacre Stigmate) è stata curata dal Consiglio della Sezione e in particolare dal neo-Presidente eletto, Sandro Sarri e dalla consigliera Marina Zoccola, in collaborazione con A.S.D. Casentino Running, CONI e U.I.S.P. Sarri ha avuto modo di sottolineare alcuni aspetti salienti di quella che può essere ormai considerata a pieno titolo una della manifestazioni più belle e prestigiose del calendario nazionale UNVS: “Questa staffetta, giunta alla 40°edizione ma esistente da 50 anni, ha sempre voluto simboleggiare l’uguaglianza e l’amicizia tra le popolazioni, a cui oggi va aggiunta ora più che mai la parola pace, considerate le turbolenze del momento storico”.
La gara, inserita nella VII tappa del Gran Prix di Policiano, ha visto undici squadre gareggiare percorrendo i 38 km a staffetta. Gli atleti si sono passati di mano in mano ad ogni tappa la borraccia con l’acqua raccolta dal fiume Tevere a Pieve Santo Stefano per poi versarla nell’Arno all’arrivo di Rassina.
Come sottolineato dal Delegato Provinciale del CONI Albero Melis, “l’acqua dei due fiumi,
rappresenta idealmente la condivisione di valori dei nostri territori”.
Dopo la consueta Benedizione di Don Alvaro Bardelli, presso il sagrato del Duomo di Arezzo, i comuni interessati dalla staffetta sono stati rappresentati dai rispettivi Sindaci: Pieve S. Stefano, Caprese Michelangelo, Chiusi della Verna, Chitignano, Castel Focognano (Rassina). Infine, le premiazioni delle squadre alla presenza del Sindaco di Castel Focognano, Lorenzo Ricci affiancato da molte altre autorità istituzionali, sportive e religiose. Una giornata all’insegna dello sport e fratellanza, circondati da un paesaggio mozzafiato come quello casentinese. Al termine, pranzo sociale di beneficenza a favore della TECLA Onlus, impegnata nell’aiuto delle popolazioni e comunità che vertono in situazioni di estremo disagio. Il prossim’anno, secondo abitudine, sarà il turno del percorso inverso, da Rassina a Pieve S. Stefano.
Jacopo Maria Pignattelli
L’organizzazione (dedicata quest’anno a S. Francesco per gli 800 anni dalle Sacre Stigmate) è stata curata dal Consiglio della Sezione e in particolare dal neo-Presidente eletto, Sandro Sarri e dalla consigliera Marina Zoccola, in collaborazione con A.S.D. Casentino Running, CONI e U.I.S.P. Sarri ha avuto modo di sottolineare alcuni aspetti salienti di quella che può essere ormai considerata a pieno titolo una della manifestazioni più belle e prestigiose del calendario nazionale UNVS: “Questa staffetta, giunta alla 40°edizione ma esistente da 50 anni, ha sempre voluto simboleggiare l’uguaglianza e l’amicizia tra le popolazioni, a cui oggi va aggiunta ora più che mai la parola pace, considerate le turbolenze del momento storico”.
La gara, inserita nella VII tappa del Gran Prix di Policiano, ha visto undici squadre gareggiare percorrendo i 38 km a staffetta. Gli atleti si sono passati di mano in mano ad ogni tappa la borraccia con l’acqua raccolta dal fiume Tevere a Pieve Santo Stefano per poi versarla nell’Arno all’arrivo di Rassina.
Come sottolineato dal Delegato Provinciale del CONI Albero Melis, “l’acqua dei due fiumi,
rappresenta idealmente la condivisione di valori dei nostri territori”.
Dopo la consueta Benedizione di Don Alvaro Bardelli, presso il sagrato del Duomo di Arezzo, i comuni interessati dalla staffetta sono stati rappresentati dai rispettivi Sindaci: Pieve S. Stefano, Caprese Michelangelo, Chiusi della Verna, Chitignano, Castel Focognano (Rassina). Infine, le premiazioni delle squadre alla presenza del Sindaco di Castel Focognano, Lorenzo Ricci affiancato da molte altre autorità istituzionali, sportive e religiose. Una giornata all’insegna dello sport e fratellanza, circondati da un paesaggio mozzafiato come quello casentinese. Al termine, pranzo sociale di beneficenza a favore della TECLA Onlus, impegnata nell’aiuto delle popolazioni e comunità che vertono in situazioni di estremo disagio. Il prossim’anno, secondo abitudine, sarà il turno del percorso inverso, da Rassina a Pieve S. Stefano.
Jacopo Maria Pignattelli