Cherasco ricorda "Marenghin"
26-06-2023 20:11 - Nord Italia
Bra promuove “Cuore matto...un battito per la vita!”
Grazie ad una proposta della Sezione UNVS di Bra, fatta propria dalla città di Cherasco e dal Sindaco Carlo Davico, sostenuta dalla Fondazione CRC, è arrivata una nuova occasione per dar memoria ad un amico di tanti, di tutti, Sandro Marengo, simpaticamente battezzato "Marenghin" prematuramente scomparso per un problema cardiaco.
Ecco allora che in un'area sportiva legata alla bocciofila di Roreto, in viale Rimembranze, è stato messo a disposizione un defibrillatore di nuova generazione dando risalto all'evento grazie alla presenza di autorità e realtà sportive che han no preso parte all'entrata in funzione del "punto vita".
"Abbiamo raccolto ed affiancato l'idea progettuale dell'UNVS Sezione di Bra proposta alla nostra città, forti di quei concetti che pongono al centro la prevenzione e tutela della vita attuata anche grazie ad un pronto intervento" – ha avuto modo di dire il primo cittadino della città delle paci Davico che ha aggiunto: "A questa azione sociale a favore della nostra comunità si unisce il ricordo di Sandro, sì uno sportivo, ma soprattutto un uomo dai grandi valori d'insegnamento ai più giovani future leve della nostra società".
Dopo aver piazzato a Bra nel contesto del Parco Sportivo Atleti Azzurri d'Italia, vista anche la disponibilità e collaborazione dell'AC Bra del Presidente Giacomo Germanetti, è intenzione dare concretezza ad un secondo punto vita, ma a breve, "dietro l'angolo" un terzo troverà spazio portando così a degna conclusione il progetto "Cuore matto...un battito per la vita!" a cui la sezione briadese ha dedicato grande impegno, forte di essere non solo realtà benemerita riconosciuta dal CONI Nazionale, ma anche Associazione di Promozione Sociale. L'augurio del sodalizio dei veterani sportivi braidesi Giuseppe Gandino è stato che il territorio di Bra e Cherasco possa apprezzare quanto, con spirito di servizio, è stato messo in campo..
Ecco allora che in un'area sportiva legata alla bocciofila di Roreto, in viale Rimembranze, è stato messo a disposizione un defibrillatore di nuova generazione dando risalto all'evento grazie alla presenza di autorità e realtà sportive che han no preso parte all'entrata in funzione del "punto vita".
"Abbiamo raccolto ed affiancato l'idea progettuale dell'UNVS Sezione di Bra proposta alla nostra città, forti di quei concetti che pongono al centro la prevenzione e tutela della vita attuata anche grazie ad un pronto intervento" – ha avuto modo di dire il primo cittadino della città delle paci Davico che ha aggiunto: "A questa azione sociale a favore della nostra comunità si unisce il ricordo di Sandro, sì uno sportivo, ma soprattutto un uomo dai grandi valori d'insegnamento ai più giovani future leve della nostra società".
Dopo aver piazzato a Bra nel contesto del Parco Sportivo Atleti Azzurri d'Italia, vista anche la disponibilità e collaborazione dell'AC Bra del Presidente Giacomo Germanetti, è intenzione dare concretezza ad un secondo punto vita, ma a breve, "dietro l'angolo" un terzo troverà spazio portando così a degna conclusione il progetto "Cuore matto...un battito per la vita!" a cui la sezione briadese ha dedicato grande impegno, forte di essere non solo realtà benemerita riconosciuta dal CONI Nazionale, ma anche Associazione di Promozione Sociale. L'augurio del sodalizio dei veterani sportivi braidesi Giuseppe Gandino è stato che il territorio di Bra e Cherasco possa apprezzare quanto, con spirito di servizio, è stato messo in campo..