I Veterani di Arona al 45° cimento invernale
14-02-2023 19:06 - Nord Italia
In 73 si sono buttati domenica 12 febbraio, nelle gelide acque del lago Maggiore ad Arona in occasione del tradizionale cimento invernale organizzato dalla Pro loco in collaborazione con il circolo Legambiente Amici del lago, il sostegno di Zenith assicurazioni e il patrocinio del Comune.
La manifestazione, giunta alla 45 ª edizione, è dedicata alla memoria di Sandro Ferrari, grazie al quale il cimento tornò a svolgersi nel 1972 dopo la lunga interruzione a seguito della seconda guerra mondiale. Un'altra interruzione è stata causata dal Covid: erano infatti due anni che il cimento non si teneva a causa della pandemia. I coraggiosi si sono trovati in piazza del Popolo, e dopo l'iscrizione, il cambio e la visita medica, si sono buttati nello specchio d'acqua antistante la piazza. La temperatura dell'aria in mattinata si aggirava sui 11 gradi, quella dell'acqua 7,3°.
In acqua a fare assistenza ai temerari tuffatori i sub di Acquaviva e la Guardia costiera ausiliaria, mentre a terra erano presenti i volontari del comitato locale della Croce Rossa. Oltre al tuffo si è svolto l'Ice Sprint, gara di nuoto sui 50 metri. Al termine la premiazione : una targa ricordo a tutti i partecipanti; coppe poi per i partecipanti più anziani e per i più giovani
La sezione UNVS di Arona , come ormai di consuetudine, ha offerto una coppa che quest’anno è stata assegnata alla partecipante più anziana (classe 1952) . Tra i partecipanti il presidente della Pro loco Alberto Tampieri giunto alla sua 43ª edizione, socio e consigliere della locale sezione UNVS e Cecilia Ferrari, affetta dalla malattia di Parkinson, che ha affrontato la traversata dello stretto di Messina. Cecilia era stata premiata da UNVS di Arona , come atleta dell’anno 2021
La manifestazione, giunta alla 45 ª edizione, è dedicata alla memoria di Sandro Ferrari, grazie al quale il cimento tornò a svolgersi nel 1972 dopo la lunga interruzione a seguito della seconda guerra mondiale. Un'altra interruzione è stata causata dal Covid: erano infatti due anni che il cimento non si teneva a causa della pandemia. I coraggiosi si sono trovati in piazza del Popolo, e dopo l'iscrizione, il cambio e la visita medica, si sono buttati nello specchio d'acqua antistante la piazza. La temperatura dell'aria in mattinata si aggirava sui 11 gradi, quella dell'acqua 7,3°.
In acqua a fare assistenza ai temerari tuffatori i sub di Acquaviva e la Guardia costiera ausiliaria, mentre a terra erano presenti i volontari del comitato locale della Croce Rossa. Oltre al tuffo si è svolto l'Ice Sprint, gara di nuoto sui 50 metri. Al termine la premiazione : una targa ricordo a tutti i partecipanti; coppe poi per i partecipanti più anziani e per i più giovani
La sezione UNVS di Arona , come ormai di consuetudine, ha offerto una coppa che quest’anno è stata assegnata alla partecipante più anziana (classe 1952) . Tra i partecipanti il presidente della Pro loco Alberto Tampieri giunto alla sua 43ª edizione, socio e consigliere della locale sezione UNVS e Cecilia Ferrari, affetta dalla malattia di Parkinson, che ha affrontato la traversata dello stretto di Messina. Cecilia era stata premiata da UNVS di Arona , come atleta dell’anno 2021
Fonte: Arona