I giochi mondiali di Birmingham (USA) andati in scena dal 7 al 12 luglio 2022 hanno visto un'Italia in grande spolvero conquistare 49 medaglie, di cui 13 ori, 24 argenti e 12 bronzi. È stato il bottino più ricco in assoluto ma non è bastato contro la prima classificata, la Germania, che con 47 medaglie totali ha portato a casa 24 ori, e nemmeno contro le altre due nazionali: Stati Uniti (44 tot., 16 ori) e Ucraina (45 tot., 16 ori).
Nella gara di campagna dell'arco olimpico sul gradino più alto del podio è salita la savonese
Chiara Rebagliati, testimonial della sezione Unvs Rinaldo Roggero di
Savona.
L’atleta in forza alle Fiamme Oro e tesserata per la società romana del Torregrossa è riuscita a salire sul podio più alto sotto gli occhi del presidente federale Mario Scarzella. Chiara Rebagliati dopo aver vinto senza problemi le qualificazioni nella specialità tiro di campagna, si è imposta in semifinale contro la numero uno del tabellone la tedesca Elisa Tartler 61-57 e poi in finale ha superato la britannica Bryony Pitman sconfitta 64-53.
Nella sfida che vale l'oro solo la prima volée resta quasi in equilibrio con l'arciera italiana che va sul 17-16. È il primo passo di una cavalcata trionfale in cui Rebagliati non sbaglia nulla e si porta a casa tutti gli altri parziali 16-12, 15-14 e 16-11. Soddisfatto il presidente federale Mario Scarzella che nella stessa giornata ha festeggiato la medaglia di bronzo Marco Morello. Ha detto Scarzella: “Sono felice per il successo di Chiara, che arriva in un momento di forte crescita per la nostra federazione”.
La Rebagliati, 25 anni, studentessa in Giurisprudenza all’Università dell’Insubria, a Varese, è nata a Savona ed ha iniziato a praticare il tiro con l’arco nella società savonese Arcieri Cinque Stelle all’età di 10 anni, insieme a papà Enrico, consigliere federale Fitarco. Nel suo palmares ci sono due vittorie nella Coppa del Mondo a squadre e la medaglia di bronzo ai campionato europei indoor. Ha partecipato alle ultime Olimpiadi di Tokyo 2020.
