La Sezione di Bologna non manca neppure durante il mese di agosto di far sentire la propria “voce” diffondendo tra i propri Soci (e gli amici delle altre Sezioni) la nuova propria newsletter che mette in evidenza (attraverso un'intervista a Giovanni Grassi, nuovo socio UNVS e Presidente di BFC Senza Barriere) la realizzazione di un gesto importante.
Da diversi anni, il Bologna Calcio ha concesso inftti l'uso gratuito del proprio logo ai ragazzi con diversa abilità, seguiti con amorevole passione dagli straordinari educatori coordinati dal Presidente.
Dice il Presidente Gubellini: “Siamo grati ad entrambe queste realtà. Sono inoltre particolarmente orgoglioso di poter annoverare tra i soci UNVS di Bologna, ben 6 associazioni cittadine legate al Bologna Football Club: L'Associazione Percorso della Memoria Rossoblù, Dedicata Alla Storia Del Bologna, Nei Suoi Legami Con La Città; Il Centro di Coordinamento Bologna Club, per l'organizzazione dei gruppi degli appassionati dello Stadio; i Veterani del Bologna, per la pratica agonistica, a scopo di beneficenza, dei Campioni rossoblù del passato; le Campionesse d'italia del Bologna femminile, per il ricordo delle giovani che per prime agirono per la parità di genere, vincendo due scudetti nel 1968 e nel 1969; il Bologna For Community, per l'accompagnamento volontario allo Stadio delle persone con diversa abilità e la BFC senza Barriere, dedicata alla pratica del calcio dei giovani con diversa abilità. E' per noi un onore poter registrare un primato che riteniamo nazionale. A dimostrazione della crescente presenza sul territorio da parte del Bologna Football Club assieme ad UNVS”.
Gubellini nei giorni scorsi ha dato vita anche ad un altro importante evento all'interno del Progetto Erasmus finanziato dalla CE. Per una settimana si sono incontratre (sotto gli auspici di UNVS) a Bologna tre comunità dedite alla attività sportiva dei giovani diversamente abili: una italiana il Bologna Football Club, due maltesi, il Frame Football Malta e il St. Venera. Dopo una visita guidata a San Petronio Gubellini ha tenuto una conferenza sulla storia del calcio, maltese e italiano approfondendo le relazioni bilaterali e interessando la platea dei giovani stranieri presenti.