Facciamo un passo indietro, solo di 100 anni: Olimpiadi di Parigi 1924. Debuttano il primo villaggio olimpico nella storia dei Giochi e lo speaker per il pubblico. I partecipanti sono 3076, fra i quali 139 donne, in rappresentanza di 44 paesi. 126 le gare in programma, mille i giornalisti, 625mila gli spettatori. La rappresentativa italiana è composta da 201 atleti, un record per le spedizioni azzurre. Otto le medaglie d’oro conquistate, due delle quali da Francesco Martino, ginnasta barese dell’Angiulli. Per ricordare il campione – a lui è intitolata la Sezione di Bari dei Veterani dello sport - è stata inaugurata una mostra fotografica itinerante al Castello Svevo. Immagini e pagine di giornali d’epoca, lettere che raccontano l’impresa, trofei. Un viaggio indietro nel tempo con l’obiettivo di celebrare il centenario del doppio oro (uno individuale negli anelli e l’altro a squadre) in occasione del ritorno della rassegna a cinque cechi nella capitale francese. Ad organizzare l’iniziativa - aperta al pubblico fino al 29 settembre, per poi essere trasferita nella sede dell’Angiulli - la società sportiva, l’UNVS, l’Ansmes, la Direzione regionale Musei nazionali Puglia. Tra gli altri, erano presenti, Angelo Giliberto, Presidente regionale del CONI, il numero uno dell’Angiulli, Vito Ingravallo, Franco Castellano e Nani Campione in rappresentanza dell’Ansmes e dell’UNVS, Lino Patruno, giornalista, saggista e storico, Alessandra Mongelli, funzionario del Castello Svevo e il neo presidente della IIa Circoscrizione, Alessandra Lopez. Il 29 settembre Poste italiane ha deciso di emettere uno speciale annullo filatelico dedicato proprio a Francesco Martino.