Pietro Fusini è l’”Atleta dell’anno” e il podismo montevarchino fa incetta di premi
12-11-2024 09:44 - Centro Italia
I premi della Sezione di Montevarchi
Premiato come promessa nel 2023, eletto come miglior sportivo nel 2024: è Pietro Fusini l’”Atleta dell’anno” per i Veterani dello sport di Montevarchi. Il giovane podista della Polisportiva Rinascita, campione regionale allievi nei 1500 e 3000 m e finalista nazionale nei 3000 m, è stato premiato durante la Giornata del Veterano, la festa annuale della Sezione “Renato Pieraccioli” svoltasi a fine ottobre presso la sala conferenze dell’Hotel Valdarno, a Montevarchi.
Tanti i protagonisti e i premi consegnati durante la serata che, come ormai da tradizione, si
conferma come l'occasione per celebrare i protagonisti dell’ultima annata sportiva e per far conoscere gli atleti emergenti legati al territorio e celebrare quelli che hanno scritto la storia dello sport montevarchino.
E' stato un anno all’insegna del podismo, di pista e di strada. La nuova “Atleta emergente” è stata infatti designata Gloria Marchetto, tesserata del We Love Insulina Team Bucine, vincitrice del premio “Aquila d’oro 2024” assegnato dal CONI provinciale di Arezzo dopo aver vinto ininterrottamente nel Grand Prix Fidal Arezzo in tutte le categorie: 800 m indoor, campestre, salto in lungo indoor, corsa in montagna.
Dalla corsa viene anche Leonardo Maoloni, premiato come “Veterano dell’anno”. Una passione nata in età già matura per il montevarchino classe 1971, che ha iniziato con la corsa una volta compiuti i 40 anni. Da allora non ha più smesso, collezionando medaglie su tutte le distanze del mezzofondo fino alla mezza maratona. Solo nel 2024, è salito sul podio di categoria ben 17volte.
Grande corridore e grande maratoneta è anche Gerardo Di Mare, al quale è stato assegnato il “Premio alla carriera” 2024. Protagonista della lunga distanza per tutti gli anni Ottanta, con un personale di 2 ore, 19 minuti e 40 secondi sulla gara regina, Di Mare è stato uno dei migliori della sua generazione in tutta la Toscana e ancora oggi, sebbene abbia abbandonato l’agonismo, non rinuncia a indossare le scarpette e scendere in strada.
Il premio “Una vita per lo sport” è andato invece a Silvano Fei, inossidabile presidente della Società ginnica Aurora dal 1988. La sua storia è legata a quella di un club che dalla piccola realtà di provincia ha saputo raggiungere anche il palcoscenico della Serie A, continuando a far crescere atlete ed atleti di rilievo nazionale, alcuni arrivati a indossare la maglia azzurra. Una società che ancora oggi fa appassionare decine di bambine e bambini a questa disciplina dalla lunga e prestigiosa tradizione a Montevarchi.
Infine il riconoscimento come “Squadra dell’anno” è andato a una società nata sul territorio da pochi anni ma già in grado di collezionare titoli di prestigio addirittura internazionale: il Pattinaggio Valdarno guidato dalla tecnica Stacee Marie Bucciarelli, ex campionessa statunitense di pattinaggio artistico che nel 2018. Dopo essersi trasferita in Valdarno con la famiglia, ha avviato questo progetto raggiungendo con il nuovo team più di 100 tesserati. Tanti i titoli collezionati da allora a livello regionale, nazionale e oltreconfine: Gemma e Violetta Bucciarelli, figlie della tecnica, sono infatti campionesse statunitensi di categoria in carica, grazie alla doppia cittadinanza. E la storia del Pattinaggio Valdarno è appena all’inizio.
Da segnalare l'ambita presenza del Presidente Nazionale UNVS prof. Bardelli.
Tanti i protagonisti e i premi consegnati durante la serata che, come ormai da tradizione, si
conferma come l'occasione per celebrare i protagonisti dell’ultima annata sportiva e per far conoscere gli atleti emergenti legati al territorio e celebrare quelli che hanno scritto la storia dello sport montevarchino.
E' stato un anno all’insegna del podismo, di pista e di strada. La nuova “Atleta emergente” è stata infatti designata Gloria Marchetto, tesserata del We Love Insulina Team Bucine, vincitrice del premio “Aquila d’oro 2024” assegnato dal CONI provinciale di Arezzo dopo aver vinto ininterrottamente nel Grand Prix Fidal Arezzo in tutte le categorie: 800 m indoor, campestre, salto in lungo indoor, corsa in montagna.
Dalla corsa viene anche Leonardo Maoloni, premiato come “Veterano dell’anno”. Una passione nata in età già matura per il montevarchino classe 1971, che ha iniziato con la corsa una volta compiuti i 40 anni. Da allora non ha più smesso, collezionando medaglie su tutte le distanze del mezzofondo fino alla mezza maratona. Solo nel 2024, è salito sul podio di categoria ben 17volte.
Grande corridore e grande maratoneta è anche Gerardo Di Mare, al quale è stato assegnato il “Premio alla carriera” 2024. Protagonista della lunga distanza per tutti gli anni Ottanta, con un personale di 2 ore, 19 minuti e 40 secondi sulla gara regina, Di Mare è stato uno dei migliori della sua generazione in tutta la Toscana e ancora oggi, sebbene abbia abbandonato l’agonismo, non rinuncia a indossare le scarpette e scendere in strada.
Il premio “Una vita per lo sport” è andato invece a Silvano Fei, inossidabile presidente della Società ginnica Aurora dal 1988. La sua storia è legata a quella di un club che dalla piccola realtà di provincia ha saputo raggiungere anche il palcoscenico della Serie A, continuando a far crescere atlete ed atleti di rilievo nazionale, alcuni arrivati a indossare la maglia azzurra. Una società che ancora oggi fa appassionare decine di bambine e bambini a questa disciplina dalla lunga e prestigiosa tradizione a Montevarchi.
Infine il riconoscimento come “Squadra dell’anno” è andato a una società nata sul territorio da pochi anni ma già in grado di collezionare titoli di prestigio addirittura internazionale: il Pattinaggio Valdarno guidato dalla tecnica Stacee Marie Bucciarelli, ex campionessa statunitense di pattinaggio artistico che nel 2018. Dopo essersi trasferita in Valdarno con la famiglia, ha avviato questo progetto raggiungendo con il nuovo team più di 100 tesserati. Tanti i titoli collezionati da allora a livello regionale, nazionale e oltreconfine: Gemma e Violetta Bucciarelli, figlie della tecnica, sono infatti campionesse statunitensi di categoria in carica, grazie alla doppia cittadinanza. E la storia del Pattinaggio Valdarno è appena all’inizio.
Da segnalare l'ambita presenza del Presidente Nazionale UNVS prof. Bardelli.