Premio Internazionale "Sport e Civiltà"
La Sezione UNVS di Parma “Raffaele Tagliani” indice annualmente il Premio Internazionale “Sport Civiltà” giunto nel 2023 alla sua 45a edizione.
Il Premio è inteso a riscattare il significato educativo dello sport e i suoi valori civili in un'epoca come l'attuale sempre più incline al mancato rispetto delle regole ed a privilegiare i meri interessi economici. Vuole costituire altresì un segnale di come la violenza non si coniughi con il fatto sportivo in sé e di come i risultati si possono raggiungere attraverso percorsi virtuosi e senza il ricorso a mezzi idonei ad alterarli in modo artificioso e censurabile.
In tale ambito e nell'ottica di tale funzione squisitamente educativa, il Premio si propone di individuare un giornalista della stampa ed un giornalista della radio e/o televisione capaci di meglio interpretare, per impegno intimo e/o professionale, tali principi ispiratori nella divulgazione del fatto sportivo. Alla stessa stregua “Sport Civiltà” intende riservare riconoscimenti ai campioni senza destinazione di sport di appartenenza, a dirigenti e tecnici che, nell'esercizio e nel rispetto dei ruoli, possano essere percepiti come espressione concreta, con il loro operato, dei richiamati ideali.
La Giuria si riserva di dedicare premi speciali a personaggi - imprenditori che abbiano generato la diffusa sensazione di riuscire a conciliare al meglio il mondo del lavoro con quello dello sport.
Nel corso degli anni, godendo della speciale “vetrina” del Teatro Regio di Parma ed avendo scelto premiati di assoluto valore, campioni e personaggi molto noti e amati dal pubblico sportivo internazionale, il Premio “Sport Civiltà” ha collezionato dei “tutto esaurito” ma soprattutto ha destato attorno a UNVS e alla Sezione di Parma grande interesse. Riscuotendo ottimi ritorni.
Si può ben dire che il Premio rappresenta uno dei momenti più alti e prestigiosi della vita dell'UNVS Nazionale.
Le mutate condizioni post Covid e le difficoltà di organizzazione ad esse legate per una Sezione che su questo evento polarizza buona parte della sua attività per mesi, orienta gli amici parmensi ad una futura probabile revisione della formula per le prossime edizioni, mantenendo comunque inalterato il valore dei premiati e lo spessore della manifestazione.
Il Premio è inteso a riscattare il significato educativo dello sport e i suoi valori civili in un'epoca come l'attuale sempre più incline al mancato rispetto delle regole ed a privilegiare i meri interessi economici. Vuole costituire altresì un segnale di come la violenza non si coniughi con il fatto sportivo in sé e di come i risultati si possono raggiungere attraverso percorsi virtuosi e senza il ricorso a mezzi idonei ad alterarli in modo artificioso e censurabile.
In tale ambito e nell'ottica di tale funzione squisitamente educativa, il Premio si propone di individuare un giornalista della stampa ed un giornalista della radio e/o televisione capaci di meglio interpretare, per impegno intimo e/o professionale, tali principi ispiratori nella divulgazione del fatto sportivo. Alla stessa stregua “Sport Civiltà” intende riservare riconoscimenti ai campioni senza destinazione di sport di appartenenza, a dirigenti e tecnici che, nell'esercizio e nel rispetto dei ruoli, possano essere percepiti come espressione concreta, con il loro operato, dei richiamati ideali.
La Giuria si riserva di dedicare premi speciali a personaggi - imprenditori che abbiano generato la diffusa sensazione di riuscire a conciliare al meglio il mondo del lavoro con quello dello sport.
Nel corso degli anni, godendo della speciale “vetrina” del Teatro Regio di Parma ed avendo scelto premiati di assoluto valore, campioni e personaggi molto noti e amati dal pubblico sportivo internazionale, il Premio “Sport Civiltà” ha collezionato dei “tutto esaurito” ma soprattutto ha destato attorno a UNVS e alla Sezione di Parma grande interesse. Riscuotendo ottimi ritorni.
Si può ben dire che il Premio rappresenta uno dei momenti più alti e prestigiosi della vita dell'UNVS Nazionale.
Le mutate condizioni post Covid e le difficoltà di organizzazione ad esse legate per una Sezione che su questo evento polarizza buona parte della sua attività per mesi, orienta gli amici parmensi ad una futura probabile revisione della formula per le prossime edizioni, mantenendo comunque inalterato il valore dei premiati e lo spessore della manifestazione.