Scomparsa del Presidente Emerito della Sezione UNVS di Faenza Giuseppe GHETTI
11-08-2022 17:17 - Commiati
È con profonda tristezza che comunico la scomparsa del Presidente Emerito della Sezione UNVS di Faenza, Giuseppe Ghetti, della quale fu tra i fondatori e ne fu presidente per tanti lustri.
Questo il ricordo del figlio Aldo.
“Come ebbi già modo di dire, quando ricevette il Premio Leon d'Oro assegnatogli dalla Società di Mutuo Soccorso "I FIORI", da lui presieduta per cinquant'anni, scrivere o raccontare il suo curriculum, ovvero le attività svolte nella sua vita, è decisamente impegnativo!
Riassumendo possiamo certamente affermare che tutto il suo tempo libero lo ha dedicato alla collettività: a partire dalla sua amatissima Società "I FIORI", passando per gli incarichi di Dirigente Sportivo nel mondo del ciclismo, tanto che il CONI gli ha riconosciuto la Stella d'Oro al merito.
Le attività di volontariato gli hanno valso il passaggio a tutti i gradi del Cavalierato della Repubblica: prima Cavaliere, poi Cavaliere Ufficiale, poi Commendatore, infine Grande Ufficiale della Repubblica.
Il Comune di Faenza lo nominò Faentino sotto la Torre!
Ha ricoperto molti incarichi, tra cui la Presidenza del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, oltre a presiedere o partecipare alla fondazione di Società sportive come, per esempio, l'UOEI - Sezione di Faenza ed il Niballo-Palio di Faenza nel 1959, di cui era l'ultimo fondatore ancora in vita.
Negli anni 50, 60, 70 era noto ai più come Ghetti delle Pensioni (oltre che come Ghetti "dì Fiur!") poiché come mestiere assistette moltissimi ad ottenere i giusti riconoscimenti pensionistici, in un'epoca in cui questo diritto non era consolidato come oggi.
Nato nel 1921, aveva compiuto pochi mesi fa i 101 anni e lo scorso anno, ancora abbastanza in salute, aveva festeggiato il secolo nei suoi amati "FIORI"!!!
Caro Giuseppe, hai risposto alla chiamata di Giuseppe Garibaldi, come amavi amichevolmente chiosare, fai buon viaggio, resterai sempre nella memoria e nel cuore della città di Faenza e dei suoi sportivi.
Questo il ricordo del figlio Aldo.
“Come ebbi già modo di dire, quando ricevette il Premio Leon d'Oro assegnatogli dalla Società di Mutuo Soccorso "I FIORI", da lui presieduta per cinquant'anni, scrivere o raccontare il suo curriculum, ovvero le attività svolte nella sua vita, è decisamente impegnativo!
Riassumendo possiamo certamente affermare che tutto il suo tempo libero lo ha dedicato alla collettività: a partire dalla sua amatissima Società "I FIORI", passando per gli incarichi di Dirigente Sportivo nel mondo del ciclismo, tanto che il CONI gli ha riconosciuto la Stella d'Oro al merito.
Le attività di volontariato gli hanno valso il passaggio a tutti i gradi del Cavalierato della Repubblica: prima Cavaliere, poi Cavaliere Ufficiale, poi Commendatore, infine Grande Ufficiale della Repubblica.
Il Comune di Faenza lo nominò Faentino sotto la Torre!
Ha ricoperto molti incarichi, tra cui la Presidenza del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, oltre a presiedere o partecipare alla fondazione di Società sportive come, per esempio, l'UOEI - Sezione di Faenza ed il Niballo-Palio di Faenza nel 1959, di cui era l'ultimo fondatore ancora in vita.
Negli anni 50, 60, 70 era noto ai più come Ghetti delle Pensioni (oltre che come Ghetti "dì Fiur!") poiché come mestiere assistette moltissimi ad ottenere i giusti riconoscimenti pensionistici, in un'epoca in cui questo diritto non era consolidato come oggi.
Nato nel 1921, aveva compiuto pochi mesi fa i 101 anni e lo scorso anno, ancora abbastanza in salute, aveva festeggiato il secolo nei suoi amati "FIORI"!!!
Caro Giuseppe, hai risposto alla chiamata di Giuseppe Garibaldi, come amavi amichevolmente chiosare, fai buon viaggio, resterai sempre nella memoria e nel cuore della città di Faenza e dei suoi sportivi.
Francesco Fabbri (presidente Sezione UNVS di Faenza)
Fonte: Addetto stampa Sezione UNVS di Faenza