Se ne è andato l’amatissimo Aldo Agroppi
19-01-2025 16:32 - Commiati
La Sezione di Piombino in lutto
Proprio il 2 di gennaio, nei primi giorni del 2025 appena nato è venuto un personaggio caro al calcio italiano: Aldo Agroppi all’età di 80 anni. Era socio della Sezione di Piombino Veterano da lunga data. Alla cerimonia funebre c’era tutta Piombino sportiva alla Cattedrale di S. Antimo stracolma. Sulla bara, una maglia del Torino di oggi con il numero portato con fierezza e bravura dal caro Aldo, il 6. A portarla è stato il Direttore Operativo Alberto Barile, alla quale si è aggiunta un’altra del Toro “Club Villanova D’Asti” intitolata fin dalla sua fondazione (a metà anni 80) ad Aldo.
In chiesa i Labari del Torino, della Memoria Storica Granata e del Museo del Grande Torino, della Fiorentina e dell’UNVS di Piombino, che porta in nome del papà di Aldo, Ferdinando, ex arbitro, scomparso anni fa. Presenti anche Cereser, Sala, Lucarelli, Brio, Iachini (giunto da Ascoli), Antognoni, Nassi ex d.s. Viola, il procuratore Valcareggi, Nappi, Novellino, Goccioli, Tenerani, Mazzini, Pontello A.D. Fiorentina, Vannini, Mangini Presidente del Comitato Regionale V.P., l’avv. Taiti, Pellegrini e altri.
Durante la cerimonia e l’omelia di don Antonio, testimoniando che Aldo è stato un grande dono per chi lo ha conosciuto, una persona amata della città a lui tanto cara. Anche il Sindaco Ferrari ha voluto dare l’ultimo saluto istituzionale dall’ambone vicino all’altare pronunciando toccanti parole ad indirizzo di un grande campione: “Amava visceralmente Piombino” ha detto preannunciando che verrà intitolato ad Agroppi lo storico stadio "Magona", non appena verrà ristrutturato.
Angelo Cereser (l'amico di una vita) nel suo breve discorso ha chiesto a tutti i presenti un minuto di silenzio per Aldo "il fratello che non avevo".
Al termine della cerimonia religiosa nella Cattedrale gli altoparlanti diffuso (secondo il desiderio di Agroppi) una canzone di Elvis Presley a lui molto cara.
A rappresentare la Sezione UNVS. di Piombino Lupi, Marchionni, Tamburini, Claudio Sala ex calciatore Toro, Della Schiava, Paoli, Del Pia, Iacopucci, Venditto, Bianchi, Barlettani.
In chiesa i Labari del Torino, della Memoria Storica Granata e del Museo del Grande Torino, della Fiorentina e dell’UNVS di Piombino, che porta in nome del papà di Aldo, Ferdinando, ex arbitro, scomparso anni fa. Presenti anche Cereser, Sala, Lucarelli, Brio, Iachini (giunto da Ascoli), Antognoni, Nassi ex d.s. Viola, il procuratore Valcareggi, Nappi, Novellino, Goccioli, Tenerani, Mazzini, Pontello A.D. Fiorentina, Vannini, Mangini Presidente del Comitato Regionale V.P., l’avv. Taiti, Pellegrini e altri.
Durante la cerimonia e l’omelia di don Antonio, testimoniando che Aldo è stato un grande dono per chi lo ha conosciuto, una persona amata della città a lui tanto cara. Anche il Sindaco Ferrari ha voluto dare l’ultimo saluto istituzionale dall’ambone vicino all’altare pronunciando toccanti parole ad indirizzo di un grande campione: “Amava visceralmente Piombino” ha detto preannunciando che verrà intitolato ad Agroppi lo storico stadio "Magona", non appena verrà ristrutturato.
Angelo Cereser (l'amico di una vita) nel suo breve discorso ha chiesto a tutti i presenti un minuto di silenzio per Aldo "il fratello che non avevo".
Al termine della cerimonia religiosa nella Cattedrale gli altoparlanti diffuso (secondo il desiderio di Agroppi) una canzone di Elvis Presley a lui molto cara.
A rappresentare la Sezione UNVS. di Piombino Lupi, Marchionni, Tamburini, Claudio Sala ex calciatore Toro, Della Schiava, Paoli, Del Pia, Iacopucci, Venditto, Bianchi, Barlettani.