Silvana Santi chiude assieme ai soci un anno da ricordare
17-12-2024 10:10 - Nord Italia
La tradizionale cena degli auguri della Sezione di Padova
Come tradizione, la Sezione Faggin di Padova ha salutato l’anno che volge al termine con il consueto scambio di auguri, celebrato in grande stile presso il ristorante “Al Tezzon” di Camposampiero. È stata una giornata piacevolissima, trascorsa in allegria e immersa in un’atmosfera che solo chi ama e vive lo sport può comprendere.
Merito anche del socio Luciano Zuanon, che gestisce il ristorante con maestria: dall’accoglienza calorosa al servizio impeccabile, fino a un menù curato nei dettagli. Tutto, come sempre, è stato perfetto.
A toccare il cuore dei convenuti è stato il discorso di Silvana Santi, la attivissima Presidente patavina che, al termine di un 2024 ancora impegnativo, nel bilancio finale ha mostrato di essere una leader a 360 gradi. Con la sua semplicità disarmante ed il suo fermo ma educato modo diretto nel porgersi e nel svelare intenzioni e giudizi, Silvana ha regalato ai soci un momento di riflessione profonda.
Ha parlato di come ogni socio sia come una stella: alcune brillano costantemente accanto a noi, altre ci sorreggono nei momenti di difficoltà, e poi ci sono quelle che, purtroppo, scompaiono nel buio. Ma ognuna, in qualche modo, lascia un segno, un insegnamento, un ricordo.
Il pensiero è andato a chi non c’è più, come Pierluigi Manzoni, sempre pronto a una battuta e a sostenere le cause giuste. Poi è stato il turno del ricordo di Paolo Donà, una leggenda del giornalismo sportivo padovano, e Guido Benvenuti, un grande campione della scherma padovana da poco scomparso.
I loro principi e i valori che incarnavano continueranno a vivere in chi li ha conosciuti.
Con commozione, la Presidente ha salutato Giovanna, presente per onorare la memoria di Pierluigi. La signora Manzoni ha approfittato del microfono per inviare i suoi calorosi saluti e auguri di pronta guarigione a Marcella Benvenuti.
“La gratitudine - ha detto la Santi - è il segreto della felicità.” Sottolineando nel suo intervento come la vita sia di per sé meravigliosa e ogni suo istante un dono prezioso. È un viaggio fatto di emozioni, intrecciato da amicizie vere e momenti condivisi che illuminano il nostro cammino, alternando sorrisi e lacrime.
Concludendo il proprio applaudito intervento la Santi ha ringraziato personalmente alcuni soci per il loro impegno e la loro dedizione, dimostrando ancora una volta capacità di leadership che non si impone, ma si guadagna con il rispetto e l’affetto.
Vincenzo Cappello
Merito anche del socio Luciano Zuanon, che gestisce il ristorante con maestria: dall’accoglienza calorosa al servizio impeccabile, fino a un menù curato nei dettagli. Tutto, come sempre, è stato perfetto.
A toccare il cuore dei convenuti è stato il discorso di Silvana Santi, la attivissima Presidente patavina che, al termine di un 2024 ancora impegnativo, nel bilancio finale ha mostrato di essere una leader a 360 gradi. Con la sua semplicità disarmante ed il suo fermo ma educato modo diretto nel porgersi e nel svelare intenzioni e giudizi, Silvana ha regalato ai soci un momento di riflessione profonda.
Ha parlato di come ogni socio sia come una stella: alcune brillano costantemente accanto a noi, altre ci sorreggono nei momenti di difficoltà, e poi ci sono quelle che, purtroppo, scompaiono nel buio. Ma ognuna, in qualche modo, lascia un segno, un insegnamento, un ricordo.
Il pensiero è andato a chi non c’è più, come Pierluigi Manzoni, sempre pronto a una battuta e a sostenere le cause giuste. Poi è stato il turno del ricordo di Paolo Donà, una leggenda del giornalismo sportivo padovano, e Guido Benvenuti, un grande campione della scherma padovana da poco scomparso.
I loro principi e i valori che incarnavano continueranno a vivere in chi li ha conosciuti.
Con commozione, la Presidente ha salutato Giovanna, presente per onorare la memoria di Pierluigi. La signora Manzoni ha approfittato del microfono per inviare i suoi calorosi saluti e auguri di pronta guarigione a Marcella Benvenuti.
“La gratitudine - ha detto la Santi - è il segreto della felicità.” Sottolineando nel suo intervento come la vita sia di per sé meravigliosa e ogni suo istante un dono prezioso. È un viaggio fatto di emozioni, intrecciato da amicizie vere e momenti condivisi che illuminano il nostro cammino, alternando sorrisi e lacrime.
Concludendo il proprio applaudito intervento la Santi ha ringraziato personalmente alcuni soci per il loro impegno e la loro dedizione, dimostrando ancora una volta capacità di leadership che non si impone, ma si guadagna con il rispetto e l’affetto.
Vincenzo Cappello