Speciale 61ªAssemblea Nazionale UNVS
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Saluto del Presidente
Siamo giunti ad un anno dall'insediamento, spesso mi capita di pensare, come a tutti, che il tempo voli via troppo velocemente, ma questa volta un anno mi è sembrato un secolo.
Sono state tante le cose di cui occuparsi e tante le responsabilità che hanno riempito le mie giornate alla presidenza di UNVS.
Avrei voluto ascoltare ogni voce, raccogliere ogni indicazione, fare sempre la scelta giusta, saper rispondere a qualsiasi richiesta, ma non è facile gestire una macchina grande e complessa come la nostra, soprattutto se l'obiettivo è la soddisfazione di ciascuno.
La priorità, fin dall'insediamento, è stata quella di modernizzare la struttura, eliminare le criticità, correggere ciò che rendeva il sistema un po' pesante e sotto alcuni aspetti non perfettamente funzionale, il tutto però senza cancellarne il passato, valorizzando il lavoro fatto da chi ci ha preceduti e senza alterare la natura e la missione dell'organismo. In sintesi abbiamo cercato di lavorare dentro la bella cornice già definita con una parziale opera di restauro e di cesello.
Ci siamo riusciti? Il percorso è ancora lungo, ci eravamo dati il tempo di un mandato e per adesso siamo ad un quarto di esso. Tanti passi sicuramente li abbiamo fatti e tante scelte le abbiamo compiute, alcune anche difficili, forzando la resistenza di chi, più attaccato alla tradizione, talvolta ci ha scoraggiati, ma contiamo di dimostrare l'utile ricaduta delle decisioni prese.
In questo inizio di percorso ho potuto contare non solo su tutta la dirigenza, ma anche sulla precedente gestione che ci è stata accanto, supportandoci, specialmente all'inizio, con consigli e indicazioni importanti.
L'anno era iniziato con la recrudescenza della pandemia, che ha continuato ad essere un ostacolo per la socialità fra i nostri soci e per la normale funzionalità delle sezioni. Fortunatamente in questa primavera le cose sembrano andare un po' meglio e, malgrado il mondo non ci conceda gran che per cui stare allegri, la possibilità di riprendere una vita relazionale normale ci aiuta anche nella ripartenza dell'attività socio-sportiva. Questo spiraglio di speranza, unitamente al buon lavoro fatto dai Vicepresidenti d'area, dai Delegati regionali e dei Presidenti di sezione, ha permesso una sufficiente tenuta del numero delle iscrizioni che, malgrado tutto, nel 2021 ha registrato un valore positivo, con un centinaio di nuovi soci, un dato che va letto con particolare interesse in quanto indica adesioni di soggetti con un'età sostanzialmente più bassa della media attuale.
Il mio maggior desiderio è stato, fin dall'inizio, dialogare direttamente con le sezioni e non solo con i consigli direttivi, ma con tutti i soci, con la duplice finalità di capire le peculiarità e il lavoro che ciascuna sezione compie sul proprio territorio e di poter dare risposte a domande, dubbi, incertezze per il futuro che mi giungono da molti nostri iscritti. Ho incontrato insieme a tutto il Consiglio nazionale e al Segretario generale le sezioni del Lazio e dell'Abruzzo in una riunione molto partecipata a Roma, quelle del Veneto durante la bella festa dell'Atleta dell'Anno di Verona, quelle Toscane recentemente a Pisa. Un percorso che conto di proseguire in modo sempre più serrato.
Questo filo diretto con i nostri iscritti lo abbiamo implementato anche grazie alle News letter che periodicamente, circa una volta ogni due settimane, inviamo a ciascun socio di cui abbiamo un riferimento mail, per far sapere cosa avviene in casa UNVS e condividere con tutti ogni notizia che arrivi da qualsiasi angolo d'Italia.
Ritenendo che la comunicazione non sia fondamentale solo all'interno, ma debba servire a dimostrare chi siamo e cosa facciamo anche a chi non ci conosce, abbiamo iniziato, appena insediati e ad oggi già concluso, un grande lavoro di restyling di tutti gli strumenti informativi: un sito più fruibile e veloce, la gestione integrata delle pagine social (Facebook, Twitter, Instagram), la disponibilità del canale digitale Europa Web Tv dove ci è stato garantito uno spazio che tutti potete usare, una nuova versione del giornale sociale e la progressiva formazione della figura di “addetto stampa” presso le sezioni, in grado di gestire nel modo più efficace i rapporti con i media locali.
Un altro grande impegno di questo anno è stata la revisione dei regolamenti di tutti i campionati a squadre, per renderli più chiari e per sanare quelle problematiche che riscontravamo creare, in alcune circostanze, contrasti fra le squadre partecipanti. All'interno dei campionati abbiamo anche regolamentato la gestione del calcio camminato, avocandola al nazionale e costituendo una commissione aperta, composta da un membro per ogni sezione che abbia una squadra di tale disciplina. Al suo interno abbiamo selezionato un comitato esecutivo che si occuperà dell'organizzazione del campionato e di eventuali altri incontri o tornei.
Grazie al contributo di alcuni soci ho intrapreso un percorso, presso la Lega dilettanti a Roma, per capire quali possibilità ci siano di far diventare la disciplina, della quale vogliamo mantenere la primogenitura, una Federazione.
In merito ai tornei, grande soddisfazione ci sta dando la novità del Master dei Master, che insieme all'altra nuova iniziativa del Giro d'Italia UNVS, riscontra buon successo presso le sezioni che in tal modo danno ai loro soci ulteriori opportunità di fare attività sportiva e, al contempo, porta nuove iscrizioni.
Passando dall'aspetto sportivo a quello culturale, un altro bel fatto nuovo è l'adesione di UNVS al Premio Bancarella Sport del quale siamo riusciti a diventare membri di giuria, con un pacchetto di dieci voti, che corrispondono ad altrettanti giurati, che abbiamo selezionato fra i nostri soci in tutta Italia, i cui nomi, per adesso, sono secretati in base alle regole del concorso.
L'innovazione più impegnativa di quest'annata è stata però la modifica del sistema della tenuta della contabilità che è passata da semplificata a ordinaria. Inoltre la nuova normativa vigente ci ha imposto di redigere il bilancio consuntivo, che è a disposizione dell'Assemblea, su appositi formulari previsti per le APS. L'aggravio di lavoro è significativo ed arriva proprio nel momento in cui la nostra segreteria si dimezza.
Eh sì, a fine marzo abbiamo salutato Rina che, dopo quarant'anni con noi, è andata in pensione. A tal fine abbiamo già predisposto i necessari supporti a Laura, per garantire una gestione ordinata, chiara ed efficace della contabilità dell'ente, che si deve adeguare ai tempi e a leggi sempre più specifiche e stringenti, per le quali necessita avvalersi di un commercialista esterno esperto delle tematiche del Terzo settore.
La presenza di un commercialista garantisce anche un esatto inquadramento dei flussi derivanti dai finanziamenti del Ministero delle Politiche Sociali per l'attività progettuale che è in espansione. E' arrivato infatti a termine il progetto Be Active. Stay Young, ma hanno preso il via Bully Free per la lotta al bullismo e LADO contro la dispersione sportiva dei ragazzi.
A fianco ad essi abbiamo portato avanti i progetti finanziati da Sport e Salute, realizzati anche quest'anno in partnership con altre tre Benemerite del CONI. Nell'ambito degli organismi CONI, oltre ai buoni rapporti con la Presidenza nazionale e con gli altri organismi benemeriti, UNVS ha assunto da quest'anno il ruolo di Vicepresidenza nazionale del Coordinamento di tutte le Associazioni Benemerite.
Insieme alle numerose novità, ovviamente anche il proseguimento delle attività tradizionali dell'Unione, a cominciare dal bellissimo premio agli studenti vincenti con le dodici Borse di studio da 500 Euro, che quest'anno abbiamo consegnato in modalità ibrida, sia nella sede CONI di Milano, sia in diretta streeming dalla Sicilia ai ragazzi più distanti che altrimenti, per fare il viaggio, si sarebbero bruciati l'intero ammontare del premio.
E poi l'assegnazione dei riconoscimenti a soci e sezioni meritevoli, gli incentivi per la campagna soci, i protocolli d'intesa, in sintesi tutto quanto appartiene alla tradizione Unvs.
Insomma ce l'abbiamo messa tutta per continuare a far splendere la nostra casa comune e per cercare di darle ancora più lustro.
A conclusione i ringraziamenti non sono solo d'obbligo, ma sono anche un piacere, perchè il Segretario generale, tutti e nove i Consiglieri nazionali, i Revisori dei conti, i membri del collegio dei Probiviri e della Commissione d'Appello, il mio predecessore Presidente Emerito e in ultimo, ma sicuramente per prime, le segretarie Rina e Laura, hanno collaborato costantemente alla riuscita di questo primo anno della nuova governance che, seppur nelle difficoltà del momento, ha sicuramente prodotto una mole di lavoro che spero sia visibile e che mi auguro possiate apprezzare.
Un caro saluto a tutti.
Francesca Bardelli
Sono state tante le cose di cui occuparsi e tante le responsabilità che hanno riempito le mie giornate alla presidenza di UNVS.
Avrei voluto ascoltare ogni voce, raccogliere ogni indicazione, fare sempre la scelta giusta, saper rispondere a qualsiasi richiesta, ma non è facile gestire una macchina grande e complessa come la nostra, soprattutto se l'obiettivo è la soddisfazione di ciascuno.
La priorità, fin dall'insediamento, è stata quella di modernizzare la struttura, eliminare le criticità, correggere ciò che rendeva il sistema un po' pesante e sotto alcuni aspetti non perfettamente funzionale, il tutto però senza cancellarne il passato, valorizzando il lavoro fatto da chi ci ha preceduti e senza alterare la natura e la missione dell'organismo. In sintesi abbiamo cercato di lavorare dentro la bella cornice già definita con una parziale opera di restauro e di cesello.
Ci siamo riusciti? Il percorso è ancora lungo, ci eravamo dati il tempo di un mandato e per adesso siamo ad un quarto di esso. Tanti passi sicuramente li abbiamo fatti e tante scelte le abbiamo compiute, alcune anche difficili, forzando la resistenza di chi, più attaccato alla tradizione, talvolta ci ha scoraggiati, ma contiamo di dimostrare l'utile ricaduta delle decisioni prese.
In questo inizio di percorso ho potuto contare non solo su tutta la dirigenza, ma anche sulla precedente gestione che ci è stata accanto, supportandoci, specialmente all'inizio, con consigli e indicazioni importanti.
L'anno era iniziato con la recrudescenza della pandemia, che ha continuato ad essere un ostacolo per la socialità fra i nostri soci e per la normale funzionalità delle sezioni. Fortunatamente in questa primavera le cose sembrano andare un po' meglio e, malgrado il mondo non ci conceda gran che per cui stare allegri, la possibilità di riprendere una vita relazionale normale ci aiuta anche nella ripartenza dell'attività socio-sportiva. Questo spiraglio di speranza, unitamente al buon lavoro fatto dai Vicepresidenti d'area, dai Delegati regionali e dei Presidenti di sezione, ha permesso una sufficiente tenuta del numero delle iscrizioni che, malgrado tutto, nel 2021 ha registrato un valore positivo, con un centinaio di nuovi soci, un dato che va letto con particolare interesse in quanto indica adesioni di soggetti con un'età sostanzialmente più bassa della media attuale.
Il mio maggior desiderio è stato, fin dall'inizio, dialogare direttamente con le sezioni e non solo con i consigli direttivi, ma con tutti i soci, con la duplice finalità di capire le peculiarità e il lavoro che ciascuna sezione compie sul proprio territorio e di poter dare risposte a domande, dubbi, incertezze per il futuro che mi giungono da molti nostri iscritti. Ho incontrato insieme a tutto il Consiglio nazionale e al Segretario generale le sezioni del Lazio e dell'Abruzzo in una riunione molto partecipata a Roma, quelle del Veneto durante la bella festa dell'Atleta dell'Anno di Verona, quelle Toscane recentemente a Pisa. Un percorso che conto di proseguire in modo sempre più serrato.
Questo filo diretto con i nostri iscritti lo abbiamo implementato anche grazie alle News letter che periodicamente, circa una volta ogni due settimane, inviamo a ciascun socio di cui abbiamo un riferimento mail, per far sapere cosa avviene in casa UNVS e condividere con tutti ogni notizia che arrivi da qualsiasi angolo d'Italia.
Ritenendo che la comunicazione non sia fondamentale solo all'interno, ma debba servire a dimostrare chi siamo e cosa facciamo anche a chi non ci conosce, abbiamo iniziato, appena insediati e ad oggi già concluso, un grande lavoro di restyling di tutti gli strumenti informativi: un sito più fruibile e veloce, la gestione integrata delle pagine social (Facebook, Twitter, Instagram), la disponibilità del canale digitale Europa Web Tv dove ci è stato garantito uno spazio che tutti potete usare, una nuova versione del giornale sociale e la progressiva formazione della figura di “addetto stampa” presso le sezioni, in grado di gestire nel modo più efficace i rapporti con i media locali.
Un altro grande impegno di questo anno è stata la revisione dei regolamenti di tutti i campionati a squadre, per renderli più chiari e per sanare quelle problematiche che riscontravamo creare, in alcune circostanze, contrasti fra le squadre partecipanti. All'interno dei campionati abbiamo anche regolamentato la gestione del calcio camminato, avocandola al nazionale e costituendo una commissione aperta, composta da un membro per ogni sezione che abbia una squadra di tale disciplina. Al suo interno abbiamo selezionato un comitato esecutivo che si occuperà dell'organizzazione del campionato e di eventuali altri incontri o tornei.
Grazie al contributo di alcuni soci ho intrapreso un percorso, presso la Lega dilettanti a Roma, per capire quali possibilità ci siano di far diventare la disciplina, della quale vogliamo mantenere la primogenitura, una Federazione.
In merito ai tornei, grande soddisfazione ci sta dando la novità del Master dei Master, che insieme all'altra nuova iniziativa del Giro d'Italia UNVS, riscontra buon successo presso le sezioni che in tal modo danno ai loro soci ulteriori opportunità di fare attività sportiva e, al contempo, porta nuove iscrizioni.
Passando dall'aspetto sportivo a quello culturale, un altro bel fatto nuovo è l'adesione di UNVS al Premio Bancarella Sport del quale siamo riusciti a diventare membri di giuria, con un pacchetto di dieci voti, che corrispondono ad altrettanti giurati, che abbiamo selezionato fra i nostri soci in tutta Italia, i cui nomi, per adesso, sono secretati in base alle regole del concorso.
L'innovazione più impegnativa di quest'annata è stata però la modifica del sistema della tenuta della contabilità che è passata da semplificata a ordinaria. Inoltre la nuova normativa vigente ci ha imposto di redigere il bilancio consuntivo, che è a disposizione dell'Assemblea, su appositi formulari previsti per le APS. L'aggravio di lavoro è significativo ed arriva proprio nel momento in cui la nostra segreteria si dimezza.
Eh sì, a fine marzo abbiamo salutato Rina che, dopo quarant'anni con noi, è andata in pensione. A tal fine abbiamo già predisposto i necessari supporti a Laura, per garantire una gestione ordinata, chiara ed efficace della contabilità dell'ente, che si deve adeguare ai tempi e a leggi sempre più specifiche e stringenti, per le quali necessita avvalersi di un commercialista esterno esperto delle tematiche del Terzo settore.
La presenza di un commercialista garantisce anche un esatto inquadramento dei flussi derivanti dai finanziamenti del Ministero delle Politiche Sociali per l'attività progettuale che è in espansione. E' arrivato infatti a termine il progetto Be Active. Stay Young, ma hanno preso il via Bully Free per la lotta al bullismo e LADO contro la dispersione sportiva dei ragazzi.
A fianco ad essi abbiamo portato avanti i progetti finanziati da Sport e Salute, realizzati anche quest'anno in partnership con altre tre Benemerite del CONI. Nell'ambito degli organismi CONI, oltre ai buoni rapporti con la Presidenza nazionale e con gli altri organismi benemeriti, UNVS ha assunto da quest'anno il ruolo di Vicepresidenza nazionale del Coordinamento di tutte le Associazioni Benemerite.
Insieme alle numerose novità, ovviamente anche il proseguimento delle attività tradizionali dell'Unione, a cominciare dal bellissimo premio agli studenti vincenti con le dodici Borse di studio da 500 Euro, che quest'anno abbiamo consegnato in modalità ibrida, sia nella sede CONI di Milano, sia in diretta streeming dalla Sicilia ai ragazzi più distanti che altrimenti, per fare il viaggio, si sarebbero bruciati l'intero ammontare del premio.
E poi l'assegnazione dei riconoscimenti a soci e sezioni meritevoli, gli incentivi per la campagna soci, i protocolli d'intesa, in sintesi tutto quanto appartiene alla tradizione Unvs.
Insomma ce l'abbiamo messa tutta per continuare a far splendere la nostra casa comune e per cercare di darle ancora più lustro.
A conclusione i ringraziamenti non sono solo d'obbligo, ma sono anche un piacere, perchè il Segretario generale, tutti e nove i Consiglieri nazionali, i Revisori dei conti, i membri del collegio dei Probiviri e della Commissione d'Appello, il mio predecessore Presidente Emerito e in ultimo, ma sicuramente per prime, le segretarie Rina e Laura, hanno collaborato costantemente alla riuscita di questo primo anno della nuova governance che, seppur nelle difficoltà del momento, ha sicuramente prodotto una mole di lavoro che spero sia visibile e che mi auguro possiate apprezzare.
Un caro saluto a tutti.
Francesca Bardelli
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