Sport, etica, cutura, e case history nelle scuole
09-03-2023 09:33 - Nord Italia
La Sezione di Parma sempre attiva in ambito didattico
Tullio Carnerini
Correva l'anno 2016 quando due ex atleti, Carlo Alberto Cova e Alessandro Freschi, provenienti il primo dalla pallavolo e il secondo dal ciclismo ed iscritti entrambi alla Sezione di Parma, si fecero promotori di una interessante iniziativa consistente nella scrittura di un libro di fantasia sotto forma di diario giornaliero dal titolo ”Cercando Carter”, nel quale i due protagonisti dell’opera hanno incontrato alcuni testimoni di grandi eventi sportivi della storia sportiva. Da questi ne è nato il pretesto per raccontarne l'origine, le regole e gli episodi più significativi, approfondendone al contempo i contesti ed i significati, anche culturali, più profondi. Lo scopo non è stato quindi tanto quello di narrare episodi o imprese legate ai risultati o ai protagonisti delle singole discipline sportive, ma bensì di evidenziare le profonde connessioni esistenti tra sport, società ed economia, alla ricerca anche di tutto ciò che a prima vista a volte non appare.
Da qui è partita l'iniziativa di proporre a scuole, studenti e dirigenti scolastici un programma di argomenti aventi come base la narrazione e l'esame di case history reali. Il successo dell'iniziativa è risultato notevole ed immediato cosicché le adesioni sono cresciute anno dopo anno in modo rilevante. Dall'anno scolastico 2021/2022 la sezione di Parma ha deciso di inserire il programma dei promotori tra le proprie attività istituzionali instaurando un proficuo rapporto di collaborazione con la sede di Parma dell'Ufficio Scolastico Regionale ed intensificandone a scopo più marcatamente didattico gli aspetti etici.
Le scuole hanno risposto con entusiasmo ed hanno immediatamente saturato le disponibilità.
Gli argomenti più richiesti sono stati la Storia dello sport nella propaganda, il doping, la guerra fredda e la storia del marketing sportivo. Oltre 600 sono stati gli alunni che hanno seguito questi incontri nella prima annata condotta con l’ausilio dei soci parmensi. A parteciparvi sono state soprattutto classi degli ultimi anni delle scuole superiori.
Nell'anno scolastico 2022/2023 il progetto riproposto dall'UNVS ha ricalcato il modello messo a punto nell’anno precedente e ha visto ancora come docenti Carlo Alberto Cova e Alessandro Freschi. Nell’occasione le scuole hanno potuto scegliere tra due proposte didattiche, sempre suddivise per blocchi di due ore. Queste hanno continuato ad affrontare temi di estrema attualità quali il razzismo, l’inclusione, l’educazione civica, il doping ed altri temi etici sensibili. In quest’ultima annata scolastica hanno partecipato circa 700 ragazzi tra quelli di classi di terza media inferiore e di tutte le scuole secondarie di secondo grado (in particolare soprattutto licei scientifici, classici, linguistici, sociopedagogici e ragioneria).
In particolare i temi delle due proposte sono stati Lo sport tra etica sportiva e propaganda, con particolare riferimento a quest'ultima, alla nascita e alla storia di questo fenomeno, alla seconda guerra mondiale e alla guerra fredda, allo sport durante i regimi totalitari, al razzismo, all’inclusione, all'etica sportiva e all'istinto di prevaricazione.
Nella seconda parte di questa proposta, si è parlato invece della nascita e dello sviluppo del fenomeno doping trattando in dettaglio la differenze fra i vari tipi e tutti i pericoli legati ad esso.
I casi di studio analizzati sono stati quelli di Thorpe, di Jesse Owens e le Olimpiadi del 1936, di Smith, Carlos e Peter Norman alle Olimpiadi del 1968, di Vera Calavska, i boicottaggi, i laboratori di Lipsia, il caso Blanco, il caso U. P. Postal, il doping di stato nella DDR, la morte di Tom Simpson sul Mont Ventoux e gli atleti della Germania Est.
Particolare interessa ha poi destato negli studenti la trattazione della propaganda, la nascita dei blocchi e lo sport come strumento di comunicazione, con particolare riferimento agli sponsor nel mondo dello sport, analizzando soprattutto i nuovi modelli ed esempi in squadre “antesignane” nel campo della comunicazione e di marketing.
I casi di studio trattati con maggiore attenzione sono stati quelli della lotta fratricida fra i giganti Adidas e Puma, la storia della Nike, i grandi club di Parma, analizzando in particolare quelli della Polisportiva Salvarani di ciclismo, della Maxicono Pallavolo e della polisportiva Parmalat tra 1970 e 1980.
La sezione di Parma dei Veterani dello sport di Parma è disponibile a mettere in contatto i docenti con soci o sezioni interessati ad approfondire contenuti e modalità dei corsi.
Da qui è partita l'iniziativa di proporre a scuole, studenti e dirigenti scolastici un programma di argomenti aventi come base la narrazione e l'esame di case history reali. Il successo dell'iniziativa è risultato notevole ed immediato cosicché le adesioni sono cresciute anno dopo anno in modo rilevante. Dall'anno scolastico 2021/2022 la sezione di Parma ha deciso di inserire il programma dei promotori tra le proprie attività istituzionali instaurando un proficuo rapporto di collaborazione con la sede di Parma dell'Ufficio Scolastico Regionale ed intensificandone a scopo più marcatamente didattico gli aspetti etici.
Le scuole hanno risposto con entusiasmo ed hanno immediatamente saturato le disponibilità.
Gli argomenti più richiesti sono stati la Storia dello sport nella propaganda, il doping, la guerra fredda e la storia del marketing sportivo. Oltre 600 sono stati gli alunni che hanno seguito questi incontri nella prima annata condotta con l’ausilio dei soci parmensi. A parteciparvi sono state soprattutto classi degli ultimi anni delle scuole superiori.
Nell'anno scolastico 2022/2023 il progetto riproposto dall'UNVS ha ricalcato il modello messo a punto nell’anno precedente e ha visto ancora come docenti Carlo Alberto Cova e Alessandro Freschi. Nell’occasione le scuole hanno potuto scegliere tra due proposte didattiche, sempre suddivise per blocchi di due ore. Queste hanno continuato ad affrontare temi di estrema attualità quali il razzismo, l’inclusione, l’educazione civica, il doping ed altri temi etici sensibili. In quest’ultima annata scolastica hanno partecipato circa 700 ragazzi tra quelli di classi di terza media inferiore e di tutte le scuole secondarie di secondo grado (in particolare soprattutto licei scientifici, classici, linguistici, sociopedagogici e ragioneria).
In particolare i temi delle due proposte sono stati Lo sport tra etica sportiva e propaganda, con particolare riferimento a quest'ultima, alla nascita e alla storia di questo fenomeno, alla seconda guerra mondiale e alla guerra fredda, allo sport durante i regimi totalitari, al razzismo, all’inclusione, all'etica sportiva e all'istinto di prevaricazione.
Nella seconda parte di questa proposta, si è parlato invece della nascita e dello sviluppo del fenomeno doping trattando in dettaglio la differenze fra i vari tipi e tutti i pericoli legati ad esso.
I casi di studio analizzati sono stati quelli di Thorpe, di Jesse Owens e le Olimpiadi del 1936, di Smith, Carlos e Peter Norman alle Olimpiadi del 1968, di Vera Calavska, i boicottaggi, i laboratori di Lipsia, il caso Blanco, il caso U. P. Postal, il doping di stato nella DDR, la morte di Tom Simpson sul Mont Ventoux e gli atleti della Germania Est.
Particolare interessa ha poi destato negli studenti la trattazione della propaganda, la nascita dei blocchi e lo sport come strumento di comunicazione, con particolare riferimento agli sponsor nel mondo dello sport, analizzando soprattutto i nuovi modelli ed esempi in squadre “antesignane” nel campo della comunicazione e di marketing.
I casi di studio trattati con maggiore attenzione sono stati quelli della lotta fratricida fra i giganti Adidas e Puma, la storia della Nike, i grandi club di Parma, analizzando in particolare quelli della Polisportiva Salvarani di ciclismo, della Maxicono Pallavolo e della polisportiva Parmalat tra 1970 e 1980.
La sezione di Parma dei Veterani dello sport di Parma è disponibile a mettere in contatto i docenti con soci o sezioni interessati ad approfondire contenuti e modalità dei corsi.
Tullio Carnerini