Tait “Atleta dell’anno” per i Veterani Atesini dello Sport
23-10-2023 09:05 - Nord Italia
Bolzano ha incoronato il suo campionissimo 2023
E’ il capitano dell’FC Südtirol Fabian Tait l’Atleta dell’anno 2023 per i Veterani Atesini dello Sport di Bolzano. Per la prima volta nella storia, il prestigioso riconoscimento attribuito ai più grandi campioni e campionesse dello sport altoatesino protagonisti assoluti nelle varie annate sportive è stato assegnato ad un giocatore di uno sport di squadra ancora in piena attività agonistica.
La premiazione ha avuto luogo presso il giardino dell’FC S Südtirol Center di Maso Ronco, situato non lontano da Bolzano ed immerso in una bellissima pineta.
Fabian Tait, nato a Salorno il 10 febbraio 1993 e residente nel centro più a sud della provincia di Bolzano, centrocampista di piede destro di buona altezza, sta disputando la sua decima stagione consecutiva con la casacca biancorossa, seconda di fila in serie B.
Il suo arrivo all’FCS risale all’ormai lontano luglio del 2014, dopo quattro stagioni nel Mezzocorona (la prima in C2, le altre in D) a cui era approdato dal Salorno (Eccellenza) nel 2009. Complessivamente ha giocato con l’FC Südtirol 335 gare, impreziosite da 23 reti e 25 assist, di cui 41 in serie B con 3 reti e un assist.
Nella stagione 2023 ha disputato sette delle otto gare disputate dai biancorossi di mister Bisoli fino al momento della premiazione, oltre alla partita di Coppa Italia Frecciarossa sul campo della Sampdoria ed ha contribuito in modo determinante all’ascesa della squadra in Serie B e al termine della trionfale stagione agonistica 2021-2022 ha indossato la fascia di capitano.
In prima fila, a fare gli onori di casa c’erano l’amministratore delegato biancorosso Dietmar Pfeifer con al fianco il Presidente dei Veterani atesini dello sport Alberto Domenico Ferrini. Il premio è a titolo individuale: Comunque il massimo dirigente della Sezione ha sottolineato come si sia trattato della “prima volta” del premio ad un giocatore in carriera di uno sport di squadra, ribadendo quanto il riconoscimento a Tait sia meritato a livello personale e quanto voglia essere nel contempo un premio ideale all’intera formazione biancorossa.
“I Veterani Atesini dello Sport – ha sottolineato il presidente Ferrini – premiano ogni anno l’atleta che da maggiore prestigio allo sport altoatesino. Dopo aver consegnato il riconoscimento ai più grandi campioni del momento, quest’anno la scelta è ricaduta su Fabian Tait, capitano dell’FC Südtirol che, dopo la promozione in serie C ha guidato la squadra in una memorabile stagione in serie B, culminata sfiorando la promozione in serie A e centrando il risultato più altro in assoluto nella storia del calcio altoatesino”.
Da due lustri il giocatore è legato alla maglia biancorossa e ha contribuito in modo importante al processo di crescita. E’ un’autentica bandiera, esempio per ogni ragazzo che sogna di diventare un calciatore professionista. In virtù di tutte questo gli è stato conferito il Medaglione dell’ UNVS e un artistico orologio stilizzato in cristallo, con l’auspicio che possa scandire ore e minuti dei suoi prossimi successi”.
E proprio il concetto di squadra è stato rimarcato da capitan Fabian Tait: “Ringrazio tutti del riconoscimento e mi fa onore essere il primo giocatore di una squadra a riceverlo e proprio per questo desidero condividerlo con tutti i miei compagni di squadra e con lo staff”.
La Sezione bolzanina dei Veterani ha dunque tenuto fede alla capacità di individuare di anno in anno atleti di grande prestigio. Nell’albo d’oro “altoatesino” sono sempre entrati nomi prestigiosi: da Armin Zöggeler a Carolina Kostner, da Tania Cagnotto ad Andreas Seppi, da Christof Innerhofer a Simone Giannelli passando per Antonella Bellutti, Alex Egger, Daniel Grassl. Fabian Tait succede al ciclista Matteo Bianchi e alla campionessa di tennistavolo Deborah Vivarelli, vincitrici rispettivamente nel 2022 e nel 2021.
Franco Sitton
La premiazione ha avuto luogo presso il giardino dell’FC S Südtirol Center di Maso Ronco, situato non lontano da Bolzano ed immerso in una bellissima pineta.
Fabian Tait, nato a Salorno il 10 febbraio 1993 e residente nel centro più a sud della provincia di Bolzano, centrocampista di piede destro di buona altezza, sta disputando la sua decima stagione consecutiva con la casacca biancorossa, seconda di fila in serie B.
Il suo arrivo all’FCS risale all’ormai lontano luglio del 2014, dopo quattro stagioni nel Mezzocorona (la prima in C2, le altre in D) a cui era approdato dal Salorno (Eccellenza) nel 2009. Complessivamente ha giocato con l’FC Südtirol 335 gare, impreziosite da 23 reti e 25 assist, di cui 41 in serie B con 3 reti e un assist.
Nella stagione 2023 ha disputato sette delle otto gare disputate dai biancorossi di mister Bisoli fino al momento della premiazione, oltre alla partita di Coppa Italia Frecciarossa sul campo della Sampdoria ed ha contribuito in modo determinante all’ascesa della squadra in Serie B e al termine della trionfale stagione agonistica 2021-2022 ha indossato la fascia di capitano.
In prima fila, a fare gli onori di casa c’erano l’amministratore delegato biancorosso Dietmar Pfeifer con al fianco il Presidente dei Veterani atesini dello sport Alberto Domenico Ferrini. Il premio è a titolo individuale: Comunque il massimo dirigente della Sezione ha sottolineato come si sia trattato della “prima volta” del premio ad un giocatore in carriera di uno sport di squadra, ribadendo quanto il riconoscimento a Tait sia meritato a livello personale e quanto voglia essere nel contempo un premio ideale all’intera formazione biancorossa.
“I Veterani Atesini dello Sport – ha sottolineato il presidente Ferrini – premiano ogni anno l’atleta che da maggiore prestigio allo sport altoatesino. Dopo aver consegnato il riconoscimento ai più grandi campioni del momento, quest’anno la scelta è ricaduta su Fabian Tait, capitano dell’FC Südtirol che, dopo la promozione in serie C ha guidato la squadra in una memorabile stagione in serie B, culminata sfiorando la promozione in serie A e centrando il risultato più altro in assoluto nella storia del calcio altoatesino”.
Da due lustri il giocatore è legato alla maglia biancorossa e ha contribuito in modo importante al processo di crescita. E’ un’autentica bandiera, esempio per ogni ragazzo che sogna di diventare un calciatore professionista. In virtù di tutte questo gli è stato conferito il Medaglione dell’ UNVS e un artistico orologio stilizzato in cristallo, con l’auspicio che possa scandire ore e minuti dei suoi prossimi successi”.
E proprio il concetto di squadra è stato rimarcato da capitan Fabian Tait: “Ringrazio tutti del riconoscimento e mi fa onore essere il primo giocatore di una squadra a riceverlo e proprio per questo desidero condividerlo con tutti i miei compagni di squadra e con lo staff”.
La Sezione bolzanina dei Veterani ha dunque tenuto fede alla capacità di individuare di anno in anno atleti di grande prestigio. Nell’albo d’oro “altoatesino” sono sempre entrati nomi prestigiosi: da Armin Zöggeler a Carolina Kostner, da Tania Cagnotto ad Andreas Seppi, da Christof Innerhofer a Simone Giannelli passando per Antonella Bellutti, Alex Egger, Daniel Grassl. Fabian Tait succede al ciclista Matteo Bianchi e alla campionessa di tennistavolo Deborah Vivarelli, vincitrici rispettivamente nel 2022 e nel 2021.
Franco Sitton