XXV CONCORSO DI POESIA VERNACOLA A TEMA SPORTIVO
17-12-2024 23:01 - Centro Italia
Un’edizione speciale quella di quest’anno per questo concorso culturale in vernacolo che la Sezione pisana “G. Giagnoni” dei Veterani dello Sport organizza da ben 25 anni con la partecipazione dei più bravi vernacolisti di vecchia generazione e di alcune new entry, molto importante per alimentare il filone della letteratura in vernacolo. Nella ricorrenza, accanto al tradizionale opuscolo che pubblica i sonetti partecipanti al concorso di quest’anno, ha visto la luce anche un opuscolo con tutte le poesie vincitrici del concorso nei suoi venticinque anni di vita.
Come è noto il concorso è dedicato al grande Ferruccio Giovannini, importante personaggio del passato, uomo di cultura e di sport e lui stesso eccellente vernacolista.
La 25^ edizione si è conclusa il 13 dicembre 2024 nella Sala Conferenze dell’ACI di Pisa con la cerimonia di premiazione dei 14 vernacolisti partecipanti. Assente quest’anno la sezione non competitiva riservata agli alunni della scuola media per difficoltà organizzative dell’ultima ora.
La giuria presieduta dall’Avv. Lorenzo Gremigni, grande esperto di vernacolo, dopo un’attenta valutazione dei 14 sonetti, ha proceduto alla stesura della classifica. Vincitrice del XXV concorso è risultata Sabrina Valentini con il sonetto “Tommie e John”, un componimento che ricorda, con un linguaggio semplice ma efficace, un importante fatto storico verificatosi in ambito sportivo da cui scaturì un significativo messaggio sociale. Secondo classificato è Alessandro Funel con il sonetto “Lo spòrte d’artri tempi”, altro autore emergente che sintetizza, in modo simpatico ed efficace, il ruolo dello sport nella storia dell’uomo. Il terzo posto è andato a Simone Rossi con il sonetto “Ùlio Velasco”, autore ormai affermato che mette in risalto la figura di un grande tecnico sportivo straniero artefice di tanti successi dello sport italiano. Quarti classificati ex aequo gli altri partecipanti: Giacomo Barsanti con “Sollevamento Pesi”, Stefano Bianchi con “Lo spòrte ‘he mi posso permette’”, Iacopo Bonanni con “”I parenti serpenti”, Piero Braconi con “’R duce de’ pisani”, Valfredo Ciuti con “La partita di pallone”, Dina Paola Cosci con “Per via di dù ‘arabinieri”, Roberto Merlino con “Pallone”, Fabrizio Paolicchi con “Sinnere”, Enrico Pelosini con “La Garfagnina d’Inghilterra”, Fulvio Sodi con “Lo spòrte e ll’arte”, Paolo Stefanini con “Come lascia lo spòrte…..”
A tutti è stata consegnata una targa e ciascun autore ha declamato il proprio sonetto.
Una bella manifestazione che, come da tradizione dei Veterani dello Sport, continua ad onorare il binomio sport - cultura.
Fonte: Sezione di Pisa
Come è noto il concorso è dedicato al grande Ferruccio Giovannini, importante personaggio del passato, uomo di cultura e di sport e lui stesso eccellente vernacolista.
La 25^ edizione si è conclusa il 13 dicembre 2024 nella Sala Conferenze dell’ACI di Pisa con la cerimonia di premiazione dei 14 vernacolisti partecipanti. Assente quest’anno la sezione non competitiva riservata agli alunni della scuola media per difficoltà organizzative dell’ultima ora.
La giuria presieduta dall’Avv. Lorenzo Gremigni, grande esperto di vernacolo, dopo un’attenta valutazione dei 14 sonetti, ha proceduto alla stesura della classifica. Vincitrice del XXV concorso è risultata Sabrina Valentini con il sonetto “Tommie e John”, un componimento che ricorda, con un linguaggio semplice ma efficace, un importante fatto storico verificatosi in ambito sportivo da cui scaturì un significativo messaggio sociale. Secondo classificato è Alessandro Funel con il sonetto “Lo spòrte d’artri tempi”, altro autore emergente che sintetizza, in modo simpatico ed efficace, il ruolo dello sport nella storia dell’uomo. Il terzo posto è andato a Simone Rossi con il sonetto “Ùlio Velasco”, autore ormai affermato che mette in risalto la figura di un grande tecnico sportivo straniero artefice di tanti successi dello sport italiano. Quarti classificati ex aequo gli altri partecipanti: Giacomo Barsanti con “Sollevamento Pesi”, Stefano Bianchi con “Lo spòrte ‘he mi posso permette’”, Iacopo Bonanni con “”I parenti serpenti”, Piero Braconi con “’R duce de’ pisani”, Valfredo Ciuti con “La partita di pallone”, Dina Paola Cosci con “Per via di dù ‘arabinieri”, Roberto Merlino con “Pallone”, Fabrizio Paolicchi con “Sinnere”, Enrico Pelosini con “La Garfagnina d’Inghilterra”, Fulvio Sodi con “Lo spòrte e ll’arte”, Paolo Stefanini con “Come lascia lo spòrte…..”
A tutti è stata consegnata una targa e ciascun autore ha declamato il proprio sonetto.
Una bella manifestazione che, come da tradizione dei Veterani dello Sport, continua ad onorare il binomio sport - cultura.
Fonte: Sezione di Pisa