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Bari, tre rondò dai nomi illustri
27-05-2015 08:25 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
La storia dello sport barese continua ad invadere la toponomastica del capoluogo di regione. Strade, piazze, impianti e ora anche tre rotatorie intitolate a personaggi che hanno dato lustro a Bari. Si trovano in strada Torrebella, nei pressi dello stadio San Nicola e ricordano Paolo Danese (1922-2011) e Ugo Stecchi (1912-2011), entrambi medaglia d´oro al merito sportivo e il campione olimpico di lotta a Londra 1948, Pietro Lombardi (1922-2011).
La cerimonia di intitolazione svoltasi nei pressi della grande astronave ideata da Renzo Piano rende onore a figure di grande levatura morale, icone dello sport, che hanno contribuito all´affermazione di tutte le discipline sportive anche oltreconfine. Un´idea del presidente della sezione di Bari dell´Unione veterani dello sport (Unvs), Franco Castellano, assecondata dal Comune di Bari con l´assessore alla Toponomastica, Angelo Tomasicchio. All´iniziativa, nonostante la giornata di pioggia, hanno partecipato anche i rappresentanti di carabinieri, Croce rossa italiana, polizia municipale, aviazione, stelle al merito sportivo, oltre ad Angelo Giliberto (presidente Fidal Puglia) e Lorenzo Cellamare (Federginnastica Puglia). Ma cospicua - e non poteva essere altrimenti - è stata la presenza dei veterani dello sport. Oltre al presidente e a Cellamare (delegato regionale Unvs), hanno partecipato il vice Carmela Glorioso, il segretario Arcangelo Tavarilli e il presidente del Collegio dei revisori, Francesco Damiani, insieme a tantissimi soci e ai familiari di Danese, Stecchi e Lombardi. Parole di apprezzamento dell´assessore Tomasicchio: "Un grazie di cuore alla dirigenza dell´UNVS Bari per il lavoro svolto durante oltre un decennio a favore della nostra città, facendo rivivere e ricordare la memoria di nostri eccellenti cittadini". Ringraziamento ricambiato da Castellano al Comune e in particolare all´assessorato alla Toponomastica "sempre vicino alla nostra associazione benemerita nell´interesse della città con altri emeriti rappresentanti, fra i quali intendo ringraziare Antonella Rinella, sempre a noi vicina. Il mio grazie alla gente di sport del capoluogo pugliese".
DANESE - E´ stato una figura storica dell´atletica leggera pugliese, cittadino monopolitano di nascita ma barese di adozione. Responsabile regionale del Csi, è giudice alle Olimpiadi di Roma 1960 , mentre per 15 anni ricopre il ruolo di presidente regionale Federatletica.
STECCHI - Nel panorama cittadino è stato uno dei più validi dirigenti sportivi. Stecchi si innamora dello sport col canottaggio, passa alla ginnastica per poi dedicarsi al basket, raggiungendo i massimi livelli agonistici. Onestà, esempio e disciplina sono i valori che lo hanno sempre guidato. Non trascura l´attività professionale nella quale raggiungeva livelli di eccellenza, ricevendo l´onorificenza di Cavaliere del Lavoro. Nel 2001 l´associazione nazionale Stelle al Merito Sportivo, da lui fondata nel 1986 insieme ad altri compagni di viaggio, assurge al riconoscimento di associazione benemerita del Coni.
LOMBARDI - Barese, nato nella Città vecchia, campione di lotta greco-romana alle Olimpiadi di Londra 1948. A 15 anni, sotto la guida del maestro Fernando Lapalorcia, si dedica alla lotta nella palestra della Società ginnastica Angiulli. Ottiene dieci titoli italiani di lotta greco-romana, vestendo la maglia azzurra per 18 volte. Vince a Londra nel 1948 il titolo per i pesi mosca. Partecipa, inoltre, alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952, ai Mondiali di Stoccolma nel 1950 e di Karlsruhe nel 1955, ottenendo due medaglie di bronzo per i pesi gallo. Alla vita sportiva si affianca una vita familiare esemplare, un grande esempio di moralità per i giovani baresi dei quali si è sempre occupato come maestro di vita e di sport
La cerimonia di intitolazione svoltasi nei pressi della grande astronave ideata da Renzo Piano rende onore a figure di grande levatura morale, icone dello sport, che hanno contribuito all´affermazione di tutte le discipline sportive anche oltreconfine. Un´idea del presidente della sezione di Bari dell´Unione veterani dello sport (Unvs), Franco Castellano, assecondata dal Comune di Bari con l´assessore alla Toponomastica, Angelo Tomasicchio. All´iniziativa, nonostante la giornata di pioggia, hanno partecipato anche i rappresentanti di carabinieri, Croce rossa italiana, polizia municipale, aviazione, stelle al merito sportivo, oltre ad Angelo Giliberto (presidente Fidal Puglia) e Lorenzo Cellamare (Federginnastica Puglia). Ma cospicua - e non poteva essere altrimenti - è stata la presenza dei veterani dello sport. Oltre al presidente e a Cellamare (delegato regionale Unvs), hanno partecipato il vice Carmela Glorioso, il segretario Arcangelo Tavarilli e il presidente del Collegio dei revisori, Francesco Damiani, insieme a tantissimi soci e ai familiari di Danese, Stecchi e Lombardi. Parole di apprezzamento dell´assessore Tomasicchio: "Un grazie di cuore alla dirigenza dell´UNVS Bari per il lavoro svolto durante oltre un decennio a favore della nostra città, facendo rivivere e ricordare la memoria di nostri eccellenti cittadini". Ringraziamento ricambiato da Castellano al Comune e in particolare all´assessorato alla Toponomastica "sempre vicino alla nostra associazione benemerita nell´interesse della città con altri emeriti rappresentanti, fra i quali intendo ringraziare Antonella Rinella, sempre a noi vicina. Il mio grazie alla gente di sport del capoluogo pugliese".
DANESE - E´ stato una figura storica dell´atletica leggera pugliese, cittadino monopolitano di nascita ma barese di adozione. Responsabile regionale del Csi, è giudice alle Olimpiadi di Roma 1960 , mentre per 15 anni ricopre il ruolo di presidente regionale Federatletica.
STECCHI - Nel panorama cittadino è stato uno dei più validi dirigenti sportivi. Stecchi si innamora dello sport col canottaggio, passa alla ginnastica per poi dedicarsi al basket, raggiungendo i massimi livelli agonistici. Onestà, esempio e disciplina sono i valori che lo hanno sempre guidato. Non trascura l´attività professionale nella quale raggiungeva livelli di eccellenza, ricevendo l´onorificenza di Cavaliere del Lavoro. Nel 2001 l´associazione nazionale Stelle al Merito Sportivo, da lui fondata nel 1986 insieme ad altri compagni di viaggio, assurge al riconoscimento di associazione benemerita del Coni.
LOMBARDI - Barese, nato nella Città vecchia, campione di lotta greco-romana alle Olimpiadi di Londra 1948. A 15 anni, sotto la guida del maestro Fernando Lapalorcia, si dedica alla lotta nella palestra della Società ginnastica Angiulli. Ottiene dieci titoli italiani di lotta greco-romana, vestendo la maglia azzurra per 18 volte. Vince a Londra nel 1948 il titolo per i pesi mosca. Partecipa, inoltre, alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952, ai Mondiali di Stoccolma nel 1950 e di Karlsruhe nel 1955, ottenendo due medaglie di bronzo per i pesi gallo. Alla vita sportiva si affianca una vita familiare esemplare, un grande esempio di moralità per i giovani baresi dei quali si è sempre occupato come maestro di vita e di sport