XXXII Edizione Intra Tevero et Arno
27-05-2015 08:36 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
Da ricordare con grande emozione ed entusiasmo la XXXII Edizione della INTRA TEVERO et ARNO, organizzata dai VETERANI dello SPORT di AREZZO, presieduta da Carlo Brandini Dini: un evento che ha visto alla partenza Campioni nazionali e internazionali di calcio del recente passato, AMEDEO CARBONI e neo campioni giovanissimi casentinesi di atletica leggera come la piccola GIORGIA LUSINI, 7 anni, 2° nazionale dei m.400 con il campione italiano dei m. 2000 FILIPPO DEL BUONO di anni 12: impreziosita altresi´ dalla presenza del V/Presidente nazionale dei Veterani, FEDERICO SANI, facevano parte del folto gruppo gli atleti dell´ U.15 della SBA accompagnati dal General Menager FEDERICO FRACASSI, vincitori del loro campionato di categoria, i calciatori giovanissimi regionali dell´ORANGE DON BOSCO con il Mr. MASSIMO ROSSI e con il loro Presidente GINO MASSAI ed il D.G. Marta MASSAI con la piccola Federica. Dopo la rituale benedizione del MR.don ALVARO BALDELLI, parroco degli Sportivi aretinii, con il pressante invito di "ritornate tutti sani" sono partiti alla volta di RASSINA, dove si sono uniti i veteran iDORI LORENZO, MATINI LUIGI, HEMINAJ FLERJHAN, con il folto gruppo di giovani atleti della "ASD SCUOLA CALCIO RASSINA" con il Presidente LUCIANO CHIANUCCI.
Dopo un breve discorso commemorativo e deposizione di una corona d´alloro al cippo ai caduti, il Sindaco di Rassina, MASSIMILIANO SESTINI, ha offerto un beneaugurante rinfresco alla folta carovana, dando il via ufficiale alla manifestazione dall´alto valore simbolico di unione non solo tra paesi diversi ma, particolarmente tra i giovani, il futuro, e gli anziani, il passato
La borraccia contenente acqua dell´Arno, da gettare nei flutti del Tevere a Pieve S.Stefano, fungeva da testimone nella marcia-staffetta amatoriale senza alcuno scopo di vittoria.
Suggestivo il percorso con i tornanti fitti di vegetazione, localita´ intrise di storia, cultura, spiritualita´, tra i due fiumi importanti che bagnano due citta´ piu´ importanti d´Italia, FIRENZE e ROMA che hanno fatto la storia d´Italia e nel mondo.
Alle ore 11.00 attendeva al monumento ai Caduti il Sindaco GIANPAOLO TELLINI che dopo il saluto e la deposizione del canonico mazzo di fiori dei VETERANI era FRA MICHELE, dopo la francescana benedizione, a far proseguire la carovana alla volta di CAPRESE MICHELANGELO, dove attendevano il i veterani RICCI RADAMES, BALDASSARRI EUGENIO, GALLETTI ANDREA, CASULA LORENZO, TIZZI MICHELE; ospitati del Comando dei Carabinieri , il Sindaco PAOLO FONTANA ha impartito una particolareggiata descrizione storico-geografica dei personaggi storici e delle suggestive localita´ sfiorate dalla manifestazione.
Con puntualita´ cronometrica alle ore 12.30 la carovana si portava sul ponte romanico dove ad attenderli stazionavano l´assessore allo Sport CHIARA VENTURI con il Sindaco ALBANO BRAGAGNI, che sulle note del "Silenzio" fuori ordinanza suonata magicamente con l´armonica dal Presidente onorario MARIO CAPACCI, davano il via allo sversamento nei flutti del Tevere, delle acque dell´Arno, raccolte nelle borraccie degli atleti.
Durante il pranzo, consumato negli accoglienti locali del Ristorante "IL PORTICO" di VALERIO, venivano consegnati premi e ricordi del´evento che, per molti, alla loro prima esperienza ha lasciato un ricordo indelebile di una manifestazione, seguita da pochi, ma con una moltitudine di significati positivi che andrebbe maggiormente valorizzata dai media locali e non, con un ambizioso progetto nel cassetto del V.P. FEDERICO SANI, forsanche dagli stessi VETERANI NAZIONALI.
Un grazie a tutti per la collaborazione, ma particolarmente alla POLIZIA MUNICIPALE, ai CARABINIERI, alla Confraternita di MISERICORDIA di PIEVE S:S per la loro preziosa presenza e premurosa assistenza durante tutta la manifestazione.(Carlo Benucci)
Fonte: www.unvstoscana.it
Dopo un breve discorso commemorativo e deposizione di una corona d´alloro al cippo ai caduti, il Sindaco di Rassina, MASSIMILIANO SESTINI, ha offerto un beneaugurante rinfresco alla folta carovana, dando il via ufficiale alla manifestazione dall´alto valore simbolico di unione non solo tra paesi diversi ma, particolarmente tra i giovani, il futuro, e gli anziani, il passato
La borraccia contenente acqua dell´Arno, da gettare nei flutti del Tevere a Pieve S.Stefano, fungeva da testimone nella marcia-staffetta amatoriale senza alcuno scopo di vittoria.
Suggestivo il percorso con i tornanti fitti di vegetazione, localita´ intrise di storia, cultura, spiritualita´, tra i due fiumi importanti che bagnano due citta´ piu´ importanti d´Italia, FIRENZE e ROMA che hanno fatto la storia d´Italia e nel mondo.
Alle ore 11.00 attendeva al monumento ai Caduti il Sindaco GIANPAOLO TELLINI che dopo il saluto e la deposizione del canonico mazzo di fiori dei VETERANI era FRA MICHELE, dopo la francescana benedizione, a far proseguire la carovana alla volta di CAPRESE MICHELANGELO, dove attendevano il i veterani RICCI RADAMES, BALDASSARRI EUGENIO, GALLETTI ANDREA, CASULA LORENZO, TIZZI MICHELE; ospitati del Comando dei Carabinieri , il Sindaco PAOLO FONTANA ha impartito una particolareggiata descrizione storico-geografica dei personaggi storici e delle suggestive localita´ sfiorate dalla manifestazione.
Con puntualita´ cronometrica alle ore 12.30 la carovana si portava sul ponte romanico dove ad attenderli stazionavano l´assessore allo Sport CHIARA VENTURI con il Sindaco ALBANO BRAGAGNI, che sulle note del "Silenzio" fuori ordinanza suonata magicamente con l´armonica dal Presidente onorario MARIO CAPACCI, davano il via allo sversamento nei flutti del Tevere, delle acque dell´Arno, raccolte nelle borraccie degli atleti.
Durante il pranzo, consumato negli accoglienti locali del Ristorante "IL PORTICO" di VALERIO, venivano consegnati premi e ricordi del´evento che, per molti, alla loro prima esperienza ha lasciato un ricordo indelebile di una manifestazione, seguita da pochi, ma con una moltitudine di significati positivi che andrebbe maggiormente valorizzata dai media locali e non, con un ambizioso progetto nel cassetto del V.P. FEDERICO SANI, forsanche dagli stessi VETERANI NAZIONALI.
Un grazie a tutti per la collaborazione, ma particolarmente alla POLIZIA MUNICIPALE, ai CARABINIERI, alla Confraternita di MISERICORDIA di PIEVE S:S per la loro preziosa presenza e premurosa assistenza durante tutta la manifestazione.(Carlo Benucci)
Fonte: www.unvstoscana.it