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Bolzano: corse,salti e getto del peso in un pomeriggio di "atletica pesante"
09-06-2015 09:40 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
L´atletica leggera è notoriamente la regina delle Olimpiadi (quelle vere!) mentre per i veterani altoatesini dello sport, impegnati nella "piccola olimpiade del trofeo Prestige- Fondazione Cassa di Risparmio" è una delle sfide sportive più dure e impegnative sotto il profilo psicofisico e agonistico: basti pensare che nel breve spazio di tre ore in un ventoso pomeriggio di primavera uomini e donne sono impegnati nella corsa sprint di 60 metri, quindi nel salto in lungo, nel getto del peso e per chiudere il mezzofondo sulla distanza di 800 metri. Più che di atletica leggera (consentiteci la boutade) è il caso di parlare di atletica pesante!
Vincitori nelle tre categorie in base ai piazzamenti nelle singole gare Rosy Pattis, Ivano Badalotti fra gli "under 65" della M-1 e Hans Laimer fra gli "over 66" della M-2.
La maratoneta Rosy Pattis (classe 1952) è stata la più forte in campo femminile in tutte le quattro prove ma per i punteggi FIDAL in base all´età è stata superata nel peso e nel lungo dall´intramontabile Greti Dissertori (classe 1938).
Fra gli "under 65" due bellissimi arrivi al fotofinish nei 60 e 800 piani: Paolo Realdon ha superato di un soffio Umberto Cortesia. In senso assoluto il miglior punteggio è stato però realizzato nel getto del peso da Ivano Badalotti che ha scagliato la sfera a 10 metri e 36 centimetri. Una misura eccezionale per chi ha 62 primavere alle spalle! In virtù di questa prestazione e anche dei "bonus" per la differenza di età Badalotti ha battuto i più giovani rivali Realdon e Cortesia.
Fra gli "over 66" hanno dettato legge due meranesi sempre fra i primattori anche ai campionati nazionali UNVS di atletica leggera. Hans Laimer (classe 1939) è stato il migliore in tutte le quattro prove con una serie di eccellenti prestazioni:. E´ un vero fenomeno anche Aldo Zorzi che a 83 anni ha messo in fila i suoi avversari più ... giovani conquistando il secondo posto. Guido Mazzoli è salito sul terzo gradino del podio. A premiare i protagonisti di tante gare il presidente di sezione Alberto Ferrini coadiuvato dal responsabile del "tetrathlon di atletica" Carlo Boninsegna.
f.s.
Vincitori nelle tre categorie in base ai piazzamenti nelle singole gare Rosy Pattis, Ivano Badalotti fra gli "under 65" della M-1 e Hans Laimer fra gli "over 66" della M-2.
La maratoneta Rosy Pattis (classe 1952) è stata la più forte in campo femminile in tutte le quattro prove ma per i punteggi FIDAL in base all´età è stata superata nel peso e nel lungo dall´intramontabile Greti Dissertori (classe 1938).
Fra gli "under 65" due bellissimi arrivi al fotofinish nei 60 e 800 piani: Paolo Realdon ha superato di un soffio Umberto Cortesia. In senso assoluto il miglior punteggio è stato però realizzato nel getto del peso da Ivano Badalotti che ha scagliato la sfera a 10 metri e 36 centimetri. Una misura eccezionale per chi ha 62 primavere alle spalle! In virtù di questa prestazione e anche dei "bonus" per la differenza di età Badalotti ha battuto i più giovani rivali Realdon e Cortesia.
Fra gli "over 66" hanno dettato legge due meranesi sempre fra i primattori anche ai campionati nazionali UNVS di atletica leggera. Hans Laimer (classe 1939) è stato il migliore in tutte le quattro prove con una serie di eccellenti prestazioni:. E´ un vero fenomeno anche Aldo Zorzi che a 83 anni ha messo in fila i suoi avversari più ... giovani conquistando il secondo posto. Guido Mazzoli è salito sul terzo gradino del podio. A premiare i protagonisti di tante gare il presidente di sezione Alberto Ferrini coadiuvato dal responsabile del "tetrathlon di atletica" Carlo Boninsegna.
f.s.