Successo sportivo, etico e di marketing territoriale: questo e´ l´esito del 1° Gran Premio Etico Monferrato Langhe Unesco.
08-06-2015 11:14 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
Mai come nel caso del "1° Gran Premio Etico Monferrato Langhe patrimoni dell´Umanità Unesco", corsa ciclistica per atleti juniores e under 23 realizzata con maestria dalla Associazione ciclistica Rostese, conclusosi lo scorso 2 giugno nel formidabile anfiteatro di vigneti DOC patrimoni dell´Unesco del Castello di Grinzane Cavour nelle Langhe ( dopo un epilogo Casalese importante ed uno sviluppo Monferrino ed Astigiano esaltante), si può parlare senza ombra di dubbio di successo pieno ed inequivocabile.
Ma un successo o, meglio ancora, storia di un successo per che cosa e di chi, è bene precisare.
Per che cosa, in primis: per lo sport quello vero, nella sua accezione originaria, con un percorso da Casale Monferrato al Castello di Grinzane Cavour tra i migliori d´Italia degno per la sua selettività (circa 40 i corridori all´arrivo sui novanta partiti), a detta del Vicepresidente della Federciclismo del Piemonte Davide Vincenzutto, di un Campionato Mondiale per Professionisti ( ovviamente qui ci sono di mezzo di costi ! ); per l´etica, quella di cui oggi ha assoluto bisogno tutta la nostra società ( vedasi lo scandalo globale della FIFA e del disastro di non essersi voluta affidare per tempo alla revisione "etica" interna ), quella significativa della Maglia Etica Antidoping, ideata dall´ex corridore professionista Maurizio Marchetti, promozionata da Fabio Provera e patrocinata dalla prima ora dall´Unione Nazionale Veterani dello Sport ( UNVS ) ovvero l´unico controllo antidoping non repressivo ma volontario, strumento di una rivoluzione culturale copernicana nel mondo dello sport; quindi per una promozione territoriale di valore assoluto con il Monferrato, l´Astigiano e le Langhe unite dallo sport e per lo sport ad un anno dal prestigioso riconoscimento Unesco di Patrimoni dell´Umanità dei Paesaggi Vitivinicoli delle Langhe e del Monferrato degli Infernot ( spettacolari cantine ipogee scavate da artigiani artisti direttamente nell´arenaria marnoso- calcarea ) da cui il patrocinio dell´Associazione Paesaggi Vitivinicoli dell´Unesco.
Per chi: possiamo dire per tutti gli organizzatori e collaboratori che hanno già vinto una scommessa importante suggellando, con questo esaltante e concreto risultato, la formazione di una "squadra" capace di ideare un progetto ed un programma di alto livello che avrà certamente un ampio sviluppo nel futuro prossimo: le Associazioni come la Rostese, Presidente Massimo Benotto, la realizzatrice operativa e professionale, l´Unione Nazionale Veterani dello Sport ( UNVS ) a rappresentare l´humus con la Delegazione Regionale di Piemonte e Valle d´Aosta a coordinare varie sue ed attivissime sezioni, come Alba, Presidente Enzo Demaria, Rivarolo Canavese con il Presidente Vitaliano De Gregorio ed il Direttore di Corsa Claudio Pizzato ( Rivarolo pur non essendo sul percorso ha avuto la responsabilità fondamentale di tutti i veicoli al seguito ), Asti con Presidente Paolo Cavaglià presente a Canelli con l´Aido per lo specifico traguardo volante, Casale Monferrato con il suo Vicepresidente Giuseppe Manfredi anche nella sua importante veste di Presidente della Lega delle Società Sportive della città ( e un sincero grazie al medico di corsa Nazario Pacilli, responsabile calcio della stessa sezione "Frigerio - Caligaris"), Bra con il Consigliere Nazionale Gianfranco Vergnano qui anche nella veste di Presidente dell´Aido di Cuneo; l´Aido appunto, con la sua encomiabile battaglia per la vita, con la sua rappresentanza astigiana e canellese con Fabio Arossa; poi i comuni organizzati in una produttiva "filiera virtuosa", su tutti Casale Monferrato sede di partenza, con l´Assessorato allo Sport di Daria Carmi, Alba con l´Assessorato allo Sport di Claudio Tibaldi e Grinzane Cavour sede di arrivo con il Sindaco Sampò; senza dimenticare tutte le sedi dei traguardi volanti validi per l´assegnazione della Maglia Etica come Rosignano Monferrato con il Sindaco Cesare Chiesa, Mirabello con il Sindaco Mauro Gioanola ed il Vice Marco Ricaldone, Villamiroglio non sul percorso ma presentissimi per intitolare il traguardo a Giorgio Brusa con il Sindaco Paolo Monchietto ed il Presidente della Associazione Culturale "C´era una volta" Massimo Biglia anche in qualità di cineoperatore, Incisa Scapaccino con il Sindaco Massimelli e dedica del traguardo al Presidentissimo del Coni Giulio Onesti, cittadino di Incisa, e il Circolo Culturale "Ottavi" di Casale Monferrato a significare che anche la cultura può e deve giocare un suo importante ruolo sull´etica e sulla promozione territoriale aggregata.
Una squadra che si è rivelata formidabile e che svilupperà in futuro altri e ancora più ambiziosi progetti e programmi per lo sport pulito ed una armonica e produttiva valorizzazione territoriale.
Fonte: www.unvspiemontevalledaosta.it
Ma un successo o, meglio ancora, storia di un successo per che cosa e di chi, è bene precisare.
Per che cosa, in primis: per lo sport quello vero, nella sua accezione originaria, con un percorso da Casale Monferrato al Castello di Grinzane Cavour tra i migliori d´Italia degno per la sua selettività (circa 40 i corridori all´arrivo sui novanta partiti), a detta del Vicepresidente della Federciclismo del Piemonte Davide Vincenzutto, di un Campionato Mondiale per Professionisti ( ovviamente qui ci sono di mezzo di costi ! ); per l´etica, quella di cui oggi ha assoluto bisogno tutta la nostra società ( vedasi lo scandalo globale della FIFA e del disastro di non essersi voluta affidare per tempo alla revisione "etica" interna ), quella significativa della Maglia Etica Antidoping, ideata dall´ex corridore professionista Maurizio Marchetti, promozionata da Fabio Provera e patrocinata dalla prima ora dall´Unione Nazionale Veterani dello Sport ( UNVS ) ovvero l´unico controllo antidoping non repressivo ma volontario, strumento di una rivoluzione culturale copernicana nel mondo dello sport; quindi per una promozione territoriale di valore assoluto con il Monferrato, l´Astigiano e le Langhe unite dallo sport e per lo sport ad un anno dal prestigioso riconoscimento Unesco di Patrimoni dell´Umanità dei Paesaggi Vitivinicoli delle Langhe e del Monferrato degli Infernot ( spettacolari cantine ipogee scavate da artigiani artisti direttamente nell´arenaria marnoso- calcarea ) da cui il patrocinio dell´Associazione Paesaggi Vitivinicoli dell´Unesco.
Per chi: possiamo dire per tutti gli organizzatori e collaboratori che hanno già vinto una scommessa importante suggellando, con questo esaltante e concreto risultato, la formazione di una "squadra" capace di ideare un progetto ed un programma di alto livello che avrà certamente un ampio sviluppo nel futuro prossimo: le Associazioni come la Rostese, Presidente Massimo Benotto, la realizzatrice operativa e professionale, l´Unione Nazionale Veterani dello Sport ( UNVS ) a rappresentare l´humus con la Delegazione Regionale di Piemonte e Valle d´Aosta a coordinare varie sue ed attivissime sezioni, come Alba, Presidente Enzo Demaria, Rivarolo Canavese con il Presidente Vitaliano De Gregorio ed il Direttore di Corsa Claudio Pizzato ( Rivarolo pur non essendo sul percorso ha avuto la responsabilità fondamentale di tutti i veicoli al seguito ), Asti con Presidente Paolo Cavaglià presente a Canelli con l´Aido per lo specifico traguardo volante, Casale Monferrato con il suo Vicepresidente Giuseppe Manfredi anche nella sua importante veste di Presidente della Lega delle Società Sportive della città ( e un sincero grazie al medico di corsa Nazario Pacilli, responsabile calcio della stessa sezione "Frigerio - Caligaris"), Bra con il Consigliere Nazionale Gianfranco Vergnano qui anche nella veste di Presidente dell´Aido di Cuneo; l´Aido appunto, con la sua encomiabile battaglia per la vita, con la sua rappresentanza astigiana e canellese con Fabio Arossa; poi i comuni organizzati in una produttiva "filiera virtuosa", su tutti Casale Monferrato sede di partenza, con l´Assessorato allo Sport di Daria Carmi, Alba con l´Assessorato allo Sport di Claudio Tibaldi e Grinzane Cavour sede di arrivo con il Sindaco Sampò; senza dimenticare tutte le sedi dei traguardi volanti validi per l´assegnazione della Maglia Etica come Rosignano Monferrato con il Sindaco Cesare Chiesa, Mirabello con il Sindaco Mauro Gioanola ed il Vice Marco Ricaldone, Villamiroglio non sul percorso ma presentissimi per intitolare il traguardo a Giorgio Brusa con il Sindaco Paolo Monchietto ed il Presidente della Associazione Culturale "C´era una volta" Massimo Biglia anche in qualità di cineoperatore, Incisa Scapaccino con il Sindaco Massimelli e dedica del traguardo al Presidentissimo del Coni Giulio Onesti, cittadino di Incisa, e il Circolo Culturale "Ottavi" di Casale Monferrato a significare che anche la cultura può e deve giocare un suo importante ruolo sull´etica e sulla promozione territoriale aggregata.
Una squadra che si è rivelata formidabile e che svilupperà in futuro altri e ancora più ambiziosi progetti e programmi per lo sport pulito ed una armonica e produttiva valorizzazione territoriale.
Fonte: www.unvspiemontevalledaosta.it