Capodanno di Corsa a San Giovanni Valdarno
20-01-2015 09:25 - Archivio news dalle Sezioni 2009-2021
La stagione podistica Toscana inizia come ogni anno da San Giovanni Valdarno dove, da quasi quattro decenni, si corre il tradizionale Capodanno di corsa giunto quest´anno alla 39° edizione. La manifestazione è organizzata dalla sezione locale UNVS intitolata ad Ezio Bianchi ed oggi rappresenta l´evento sportivo più importante dell´anno, non solo per i Veterani dello sport locale ma anche per la cittadina del Valdarno aretino. La gara come sempre si è sviluppata lungo le vie e strade comunali, in una gara competitiva di 13 km e 400 metri e in un percorso non agonistico di 5 km e 300 metri.
«Chi per gioco, chi per professione, chi per passione» in oltre quattrocento atleti si sono presentati anche questa volta alla partenza, in una mattinata piena di sole dove però un´ora prima del via il termometro segnava meno quattro e al momento dello starter del sindaco Maurizio Viligiardi più quattro. E nella splendida cornice del medioevale centro storico di San Giovanni dominato dal palazzo D´Arnolfo, come sempre, il colpo d´occhio che si è presentato ai numerosi spettatori presenti è da cartolina: un´infinità di colori offerto da atleti di alto livello confusi tra goliardici gruppi d´amici, tra quanti desiderano misurasi solo con se stessi o in mezzo a figure singolari quale Alessandro Vignozzi di Fiesole, classe 1951 docente universitario di medicina, che ama correre a piedi nudi.
Dei partenti 286 atleti hanno a termine la gara competitiva e 82 quella non agonistica su distanza ridotta. A dominare la competizione ancora una volta gli atleti di colore sia nel settore maschile che in quello femminile. Il più noto quotidiano locale il giorno successivo attaccava così il pezzo: "il vento dell´Africa s´è portato via anche il Capodanno di corsa 2015". Ad imporsi è stato il ventiseienne keniano Hosea Kisorio Kimeli che corre per la società lucchese Atletica Virtus, con il tempo di 38´ 48" a soli dieci secondi dal record della corsa di Boio Bernard che resiste ormai dal lontano 1996. Kisorio ha battuto in una splendida volata finale il connazionale e coetaneo Joash Koech Kipruto con la maglia dell´Atletica Potenza Picena. Al terzo, posto distaccato di oltre un minuto, ancora un atleta africano Bernard Chumba Kipsang dell´Atletica Futura. Dopo di loro si è dovuto attendere oltre quattro minuti per vedere giungere al traguardo il quarto classificato Jilali Jamali del Gruppo podistico Alpi Apuane. Quinto e primo degli italiani Simone Baldi dell´Atletica Futura con il tempo di 44´ 05". Primo atleta giunto al traguardo dell´ Atletica Sangiovannese - che collabora in modo essenziale con i Veterani a organizzare il Capodanno di corsa - è stato Alessio Masoni classe 1973 con il tempo di 49´ 16".
Vittoria keniana anche in campo femminile con la vittoria della minuscola ventiseienne Eunice Chebet dell´Atletica Futura con il tempo di 48´ 12", un bel tempo ma lontano dal record della corsa stabilito lo scorso anno dalla connazionale Rebecca Korir con 45´ 06". La Chebet sembrava fin dall´inizio dominare la gara ma nel finale ha molto sofferto la rimonta dell´italiana Silvia Tamburi dell´AVIS Perugia giunta al traguardo a soli 18" dalla ragazza africana. Bella anche la gara di Anna Spagnoli sempre dell´Atletica Futura giunta terza con il tempo di 49´ 08".
Ad arricchire la manifestazione la voce dello speaker ufficiale Luca Panichi - che copre anche l´incarico di direttore sportivo della UNVS locale - capace di rendere tutto il pubblico partecipe di ogni momento della gara.
Come ogni anno una delegazione dell´Atletica Sangiovannese prima della gara si è recata a deporre un mazzo di fiori presso la targa che ricorda Allison Owen la ragazza americana che morì nel 2011 travolta da un´auto mentre stava facendo jogging,
Un Capodanno di Corsa da archiviare con successo grazie allo sforzo dei Veterani dello sport di San Giovanni guidati dall´instancabile presidente Luciano Vannacci, che ha salutato tutti in attesa del Capodanno di corsa 2016 che celebrerà il suo giubileo con la 40° edizione.
Alessandro Gambassi
Fonte: www.unvstoscana.it
«Chi per gioco, chi per professione, chi per passione» in oltre quattrocento atleti si sono presentati anche questa volta alla partenza, in una mattinata piena di sole dove però un´ora prima del via il termometro segnava meno quattro e al momento dello starter del sindaco Maurizio Viligiardi più quattro. E nella splendida cornice del medioevale centro storico di San Giovanni dominato dal palazzo D´Arnolfo, come sempre, il colpo d´occhio che si è presentato ai numerosi spettatori presenti è da cartolina: un´infinità di colori offerto da atleti di alto livello confusi tra goliardici gruppi d´amici, tra quanti desiderano misurasi solo con se stessi o in mezzo a figure singolari quale Alessandro Vignozzi di Fiesole, classe 1951 docente universitario di medicina, che ama correre a piedi nudi.
Dei partenti 286 atleti hanno a termine la gara competitiva e 82 quella non agonistica su distanza ridotta. A dominare la competizione ancora una volta gli atleti di colore sia nel settore maschile che in quello femminile. Il più noto quotidiano locale il giorno successivo attaccava così il pezzo: "il vento dell´Africa s´è portato via anche il Capodanno di corsa 2015". Ad imporsi è stato il ventiseienne keniano Hosea Kisorio Kimeli che corre per la società lucchese Atletica Virtus, con il tempo di 38´ 48" a soli dieci secondi dal record della corsa di Boio Bernard che resiste ormai dal lontano 1996. Kisorio ha battuto in una splendida volata finale il connazionale e coetaneo Joash Koech Kipruto con la maglia dell´Atletica Potenza Picena. Al terzo, posto distaccato di oltre un minuto, ancora un atleta africano Bernard Chumba Kipsang dell´Atletica Futura. Dopo di loro si è dovuto attendere oltre quattro minuti per vedere giungere al traguardo il quarto classificato Jilali Jamali del Gruppo podistico Alpi Apuane. Quinto e primo degli italiani Simone Baldi dell´Atletica Futura con il tempo di 44´ 05". Primo atleta giunto al traguardo dell´ Atletica Sangiovannese - che collabora in modo essenziale con i Veterani a organizzare il Capodanno di corsa - è stato Alessio Masoni classe 1973 con il tempo di 49´ 16".
Vittoria keniana anche in campo femminile con la vittoria della minuscola ventiseienne Eunice Chebet dell´Atletica Futura con il tempo di 48´ 12", un bel tempo ma lontano dal record della corsa stabilito lo scorso anno dalla connazionale Rebecca Korir con 45´ 06". La Chebet sembrava fin dall´inizio dominare la gara ma nel finale ha molto sofferto la rimonta dell´italiana Silvia Tamburi dell´AVIS Perugia giunta al traguardo a soli 18" dalla ragazza africana. Bella anche la gara di Anna Spagnoli sempre dell´Atletica Futura giunta terza con il tempo di 49´ 08".
Ad arricchire la manifestazione la voce dello speaker ufficiale Luca Panichi - che copre anche l´incarico di direttore sportivo della UNVS locale - capace di rendere tutto il pubblico partecipe di ogni momento della gara.
Come ogni anno una delegazione dell´Atletica Sangiovannese prima della gara si è recata a deporre un mazzo di fiori presso la targa che ricorda Allison Owen la ragazza americana che morì nel 2011 travolta da un´auto mentre stava facendo jogging,
Un Capodanno di Corsa da archiviare con successo grazie allo sforzo dei Veterani dello sport di San Giovanni guidati dall´instancabile presidente Luciano Vannacci, che ha salutato tutti in attesa del Capodanno di corsa 2016 che celebrerà il suo giubileo con la 40° edizione.
Alessandro Gambassi
Fonte: www.unvstoscana.it