Auto moto e scooter d’epoca: successo della 9a edizione del Campionato Nazionale di specialità
14-10-2024 08:28 - Primo Piano
Successo di partecipazione al 16° Giro della Tuscia, gara di Regolarità Turistica
La Sezione “Giuseppe Vismara” di Viterbo ha organizzato a Tuscania il 16° Giro della Tuscia, gara di Regolarità Turistica per Auto Moto e Scooter d’Epoca.
La manifestazione, valida come prova unica del Campionato Nazionale UNVS di specialità, si è svolta il 29 settembre, con il patrocinio del Comune di Tuscania e il supporto tecnico organizzativo dell’Auto Moto Club Viterbo.
L’evento, giunto alla 9a edizione, ha incoronato i nuovi Campioni Nazionali UNVS di specialità per il 2024.
L'evento ha visto impegnati circa 30 equipaggi, tutti a bordo di interessanti veicoli storici, prevalentemente appartenenti alla Sezione di Viterbo e gli altri a Sezioni del centro Italia. Ai partecipanti ufficiali al Campionato si è, inoltre, aggiunto un discreto numero di appassionati possessori di mezzi d’epoca che hanno voluto essere comunque presenti, alcuni partecipando attivamente alla manifestazione con una classifica separata (Turistica), altri semplicemente mettendo in bella vista il loro “gioiello” senza voler impegnarsi nelle sofisticate “prove di abilità”.
È stato possibile ammirare un campionario variegato di mezzi per età e per marchio; nelle vetture si sono fatte notare una “Topolino” Fiat degli anni 50, accompagnata da una 500 e da una 850 sport degli anni 60, oltre a una “Barchetta”. A seguire sono sfilate le A112 Autobianchi e alcune Alfa Romeo (spider, coupé e vetture); i modelli Lancia sono stati vari e articolati, dalla storica Fulvia coupé, alla Beta Cabrio fino alla mitica “Delta Evoluzione”. Anche le tedesche hanno avuto degne rappresentanti con Opel Astra sport, Porsche 924 e la più potente 944, BMW Z3, Volkswagen, Mercedes SLK e, per concludere, una britannica Lotus Elan.
Nelle due ruote hanno fatto la parte del leone gli scooter Vespa, dalla storica “Faro basso” degli anni 50 alle varie GS, GTR e alle 50, 125 Primavera, fino alla PX; ha riscosso curiosità anche un sidecar Vespa. Anche i Motocicli, pur se più recenti Honda e Suzuki, erano comunque classificati di “interesse storico”.
La gara ha preso il via da Tuscania dove si è poi conclusa al termine di un percorso di circa 60 chilometri suddiviso in due parti; la prima frazione ha riguardato il territorio del Comune di Piansano, attraversando poi gli abitati di Capodimonte e Marta sulle rive del Lago di Bolsena; la seconda frazione ha visto un primo tratto in comune per poi addentrarsi nella Tuscia fino ad Arlena di Castro con il successivo rientro a Tuscania. La discriminante più importante ai fini della classifica era rappresenta dall’esito di tre prove di abilità tutte svolte a Tuscania, all’interno del parcheggio adiacente Viale Trieste alla partenza, al transito intermedio tra le due frazioni e all’arrivo; ciascuna prova era costituita da tre tratti da percorrere in sequenza nei tempi stabiliti e cronometrati al centesimo di secondo.
Dopo l’arrivo dell’ultimo concorrente la comitiva si è spostata in un vicino relais sito lungo il percorso di gara dove gli intervenuti hanno partecipato a una piacevole conviviale e assistito alle premiazioni.
La manifestazione, che è stata riproposta da parte dell’UNVS Viterbese dopo un anno di interruzione, è stata accolta con entusiasmo dai soci che, tutti convocati per la conviviale, hanno aderito volentieri al momento di socializzazione.
La premiazione si è svolta con la regia del Presidente UNVS di Viterbo Domenico Palazzetti e con la partecipazione del Vice Sindaco di Tuscania Dr. Leopoldo Liberati; hanno, inoltre, partecipato alla premiazione i due Vice Presidenti della Sezione UNVS Viterbese Sandro Carrubba e Carlo Aronne, quest’ultimo anche Presidente Provinciale del CIP. Il vice Sindaco Liberati nel suo intervento ha espresso parole di vero apprezzamento per la manifestazione e di compiacimento per la macchina organizzativa; ha anche espresso l’auspicio per una ripetizione di eventi simili nell’ambito del territorio comunale.
Sono stati attribuiti i titoli di Campione Nazionale UNVS di Regolarità turistica: per le Auto storiche a Luigi Bellacima su Autobianchi A112, seguito da Roberto Cardarelli su Porsche 944 e da Angelo Calisti su Porsche 924, tutti della sezione UNVS di Viterbo; per le Auto d’epoca e vintage: Roberto Ferrari su Lotus Elan seguito Filippo Graziosi su Fiat Barchetta e da Sandro Carrubba su Opel Astra Sport, sempre tutti della Sezione UNVS Viterbese. Per la Cat. Auto Lady il titolo è stato assegnato a Ivana Lupattelli su Alfa Romeo 75 turbo, seguita da Rita Stentella su Alfa Romeo 75 turbo, tutte della sezione UNVS di Viterbo. Per la Cat. Moto d’epoca titolo Italiano a Moreno Valeri su Honda 400 VF seguito da Roberto Di Clementi su Honda 750 e da Franco Torreggiani su Suzuki 500, tutti della sezione UNVS di Viterbo. Per la Cat. Scooter d’epoca si è aggiudicato il titolo Italiano Giovanni Bigazzi della sezione UNVS di San Giovanni Valdarno su Vespa 125 ET3, seguito da Leonardo Ialongo su Vespa GS 150 e da Alessandro Sansavini su Vespa 125 GTR, questi ultimi della sezione UNVS di Viterbo. La Cat. Scooter Lady titolo Italiano a Michela Marzi Vespa 125 PX, seconda Nunziatina La Montagna Vespa 50 special della Sezione di Rieti e terza Paola Bonaiuti Vespa PX 125 della Sezione di Viterbo.
Per le squadre il titolo è stato assegnato alla squadra della Sezione G. Vismara di Viterbo per il punteggio complessivo conseguito, al secondo posto la Sezione di San Giovanni Valdarno e al terzo la Sezione di Rieti.
La classifica separata (Turistica) inserita a titolo promozionale ha visto nell’ordine, per le auto storiche Stefano Mattei dall’Auto Moto Club Viterbo su Lancia Delta evoluzione, seguito da Giulio Foranoce del Club Ceat su Alfa Romeo Spider e da Luca Cristofori dell’Auto Moto Club Viterbo su Lancia Beta Cabrio. Per le due ruote ha primeggiato Mario Senzaquattrini su Vespa VNB125 seguito da Giovan Battista Lanzi su Vespa PX125, entrambi del Vespa Club Lago di Bolsena e da Fabio Farricelli del Vespa Club Viterbo su Vespa PX200.
L’organizzazione è stata ineccepibile; tutto si è svolto secondo i piani e nel rispetto delle normative. Lo staff dell’Auto Moto Club Viterbo ha fatto fronte a tutte le esigenze e l’instancabile Presidente della sezione UNVS viterbese Domenico Palazzetti, che riveste anche la carica di presidente del Vespa Club Viterbo e collabora fattivamente con l’Auto Moto Club, nell’occasione, ha svolto le funzioni di Direttore di Gara e ha condotto sapientemente tutte fasi della giornata.
La manifestazione, valida come prova unica del Campionato Nazionale UNVS di specialità, si è svolta il 29 settembre, con il patrocinio del Comune di Tuscania e il supporto tecnico organizzativo dell’Auto Moto Club Viterbo.
L’evento, giunto alla 9a edizione, ha incoronato i nuovi Campioni Nazionali UNVS di specialità per il 2024.
L'evento ha visto impegnati circa 30 equipaggi, tutti a bordo di interessanti veicoli storici, prevalentemente appartenenti alla Sezione di Viterbo e gli altri a Sezioni del centro Italia. Ai partecipanti ufficiali al Campionato si è, inoltre, aggiunto un discreto numero di appassionati possessori di mezzi d’epoca che hanno voluto essere comunque presenti, alcuni partecipando attivamente alla manifestazione con una classifica separata (Turistica), altri semplicemente mettendo in bella vista il loro “gioiello” senza voler impegnarsi nelle sofisticate “prove di abilità”.
È stato possibile ammirare un campionario variegato di mezzi per età e per marchio; nelle vetture si sono fatte notare una “Topolino” Fiat degli anni 50, accompagnata da una 500 e da una 850 sport degli anni 60, oltre a una “Barchetta”. A seguire sono sfilate le A112 Autobianchi e alcune Alfa Romeo (spider, coupé e vetture); i modelli Lancia sono stati vari e articolati, dalla storica Fulvia coupé, alla Beta Cabrio fino alla mitica “Delta Evoluzione”. Anche le tedesche hanno avuto degne rappresentanti con Opel Astra sport, Porsche 924 e la più potente 944, BMW Z3, Volkswagen, Mercedes SLK e, per concludere, una britannica Lotus Elan.
Nelle due ruote hanno fatto la parte del leone gli scooter Vespa, dalla storica “Faro basso” degli anni 50 alle varie GS, GTR e alle 50, 125 Primavera, fino alla PX; ha riscosso curiosità anche un sidecar Vespa. Anche i Motocicli, pur se più recenti Honda e Suzuki, erano comunque classificati di “interesse storico”.
La gara ha preso il via da Tuscania dove si è poi conclusa al termine di un percorso di circa 60 chilometri suddiviso in due parti; la prima frazione ha riguardato il territorio del Comune di Piansano, attraversando poi gli abitati di Capodimonte e Marta sulle rive del Lago di Bolsena; la seconda frazione ha visto un primo tratto in comune per poi addentrarsi nella Tuscia fino ad Arlena di Castro con il successivo rientro a Tuscania. La discriminante più importante ai fini della classifica era rappresenta dall’esito di tre prove di abilità tutte svolte a Tuscania, all’interno del parcheggio adiacente Viale Trieste alla partenza, al transito intermedio tra le due frazioni e all’arrivo; ciascuna prova era costituita da tre tratti da percorrere in sequenza nei tempi stabiliti e cronometrati al centesimo di secondo.
Dopo l’arrivo dell’ultimo concorrente la comitiva si è spostata in un vicino relais sito lungo il percorso di gara dove gli intervenuti hanno partecipato a una piacevole conviviale e assistito alle premiazioni.
La manifestazione, che è stata riproposta da parte dell’UNVS Viterbese dopo un anno di interruzione, è stata accolta con entusiasmo dai soci che, tutti convocati per la conviviale, hanno aderito volentieri al momento di socializzazione.
La premiazione si è svolta con la regia del Presidente UNVS di Viterbo Domenico Palazzetti e con la partecipazione del Vice Sindaco di Tuscania Dr. Leopoldo Liberati; hanno, inoltre, partecipato alla premiazione i due Vice Presidenti della Sezione UNVS Viterbese Sandro Carrubba e Carlo Aronne, quest’ultimo anche Presidente Provinciale del CIP. Il vice Sindaco Liberati nel suo intervento ha espresso parole di vero apprezzamento per la manifestazione e di compiacimento per la macchina organizzativa; ha anche espresso l’auspicio per una ripetizione di eventi simili nell’ambito del territorio comunale.
Sono stati attribuiti i titoli di Campione Nazionale UNVS di Regolarità turistica: per le Auto storiche a Luigi Bellacima su Autobianchi A112, seguito da Roberto Cardarelli su Porsche 944 e da Angelo Calisti su Porsche 924, tutti della sezione UNVS di Viterbo; per le Auto d’epoca e vintage: Roberto Ferrari su Lotus Elan seguito Filippo Graziosi su Fiat Barchetta e da Sandro Carrubba su Opel Astra Sport, sempre tutti della Sezione UNVS Viterbese. Per la Cat. Auto Lady il titolo è stato assegnato a Ivana Lupattelli su Alfa Romeo 75 turbo, seguita da Rita Stentella su Alfa Romeo 75 turbo, tutte della sezione UNVS di Viterbo. Per la Cat. Moto d’epoca titolo Italiano a Moreno Valeri su Honda 400 VF seguito da Roberto Di Clementi su Honda 750 e da Franco Torreggiani su Suzuki 500, tutti della sezione UNVS di Viterbo. Per la Cat. Scooter d’epoca si è aggiudicato il titolo Italiano Giovanni Bigazzi della sezione UNVS di San Giovanni Valdarno su Vespa 125 ET3, seguito da Leonardo Ialongo su Vespa GS 150 e da Alessandro Sansavini su Vespa 125 GTR, questi ultimi della sezione UNVS di Viterbo. La Cat. Scooter Lady titolo Italiano a Michela Marzi Vespa 125 PX, seconda Nunziatina La Montagna Vespa 50 special della Sezione di Rieti e terza Paola Bonaiuti Vespa PX 125 della Sezione di Viterbo.
Per le squadre il titolo è stato assegnato alla squadra della Sezione G. Vismara di Viterbo per il punteggio complessivo conseguito, al secondo posto la Sezione di San Giovanni Valdarno e al terzo la Sezione di Rieti.
La classifica separata (Turistica) inserita a titolo promozionale ha visto nell’ordine, per le auto storiche Stefano Mattei dall’Auto Moto Club Viterbo su Lancia Delta evoluzione, seguito da Giulio Foranoce del Club Ceat su Alfa Romeo Spider e da Luca Cristofori dell’Auto Moto Club Viterbo su Lancia Beta Cabrio. Per le due ruote ha primeggiato Mario Senzaquattrini su Vespa VNB125 seguito da Giovan Battista Lanzi su Vespa PX125, entrambi del Vespa Club Lago di Bolsena e da Fabio Farricelli del Vespa Club Viterbo su Vespa PX200.
L’organizzazione è stata ineccepibile; tutto si è svolto secondo i piani e nel rispetto delle normative. Lo staff dell’Auto Moto Club Viterbo ha fatto fronte a tutte le esigenze e l’instancabile Presidente della sezione UNVS viterbese Domenico Palazzetti, che riveste anche la carica di presidente del Vespa Club Viterbo e collabora fattivamente con l’Auto Moto Club, nell’occasione, ha svolto le funzioni di Direttore di Gara e ha condotto sapientemente tutte fasi della giornata.