Campioni nella memoria: storie di atleti deportati nei campi di concentramento
23-01-2022 20:53 - Primo Piano
Mostra nel palazzo del Pegaso a Firenze dal 25 al 31 gennaio 2022
Curata della sezione fiorentina Oreste Gelli, nel 60° anniversario della costituzione della Sezione U.N.V.S. di Firenze, in collaborazione con il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana e con il patrocinio del CONI Toscana, verrà inaugurata alle ore 16.00 di martedì 25 gennaio 2022, l'importante mostra “Campioni della Memoria” dedicata alle Storie di atleti deportati nei campi di concentramento.
La mostra resterà aperta mattina e pomeriggio dal 25 al 31 Gennaio 2022, nel palazzo del Pegaso a Firenze, nello spazio espositivo “C.A. Ciampi”, in Via dè Pucci,16, e si colloca all'interno della ricorrenza del Giorno della Memoria il 27 gennaio.
E' una mostra unica in Italia, che studia e ripercorre la storia dei tantissimi atleti la cui vita venne stravolta da fascismo e nazismo, capace di coinvolgere studenti e appassionati di sport .
Un'esposizione richiesta e accolta in location prestigiose, ma che per la maggior parte del tempo si trova confinata in una piccola stanza, attendendo una casa che sia veramente sua. Un lungo racconto per immagini che nella sua tragicità tocca la Toscana, l'Italia e tante parti del mondo. Paolo Allegretti, referente per le attività culturali storiche e di ricerca della sezione di Firenze si definisce il padre adottivo di questa mostra, nata su impulso della prof. Barbara Trevisan, che per prima ne colse l'attualità e l'importanza leggendo che al Museo dell'ebraismo di Parigi era stata allestita una rassegna che coniugava memoria della Shoah e sport. La sua intuizione fu riprendere questa iniziativa, ideandone una che si concentrasse anche su atleti italiani. La mostra è composta da 48 pannelli contenenti la foto dell'atleta e la sua biografia con i motivi della deportazione (razziali, politici, religiosi). Gli sportivi ricordati appartengono a differenti nazionalità e diverse discipline: dal calciatore empolese Carlo Castellani, deportato per motivi politici, al marciatore Shaul Ladany, sopravvissuto ai campi di concentramento e al raid dei terroristi palestinesi di Settembre Nero durante l'Olimpiade di Monaco nel 1972, senza dimenticare William Grover-Williams, pilota e agente segreto britannico.
La bella rassegna venne presentata per la prima volta nel 2013, ospitata nelle aule dell'Istituto Comprensivo Statale Altiero Spinelli di Scandicci, con la sponsorizzazione di quel Comune. L'iniziativa riscosse successo tra i ragazzi e venne riproposta in biblioteca comunale; tuttavia dopo qualche tempo finì “congelata”. Intervenne Allegretti, la memoria storica dell'Unvs fiorentina che recuperò le foto e insieme ai Veterani dello sport tra il 2015 e il 2019 volle portare “Campioni nella memoria” nelle scuole di ogni ordine e grado in tutta Italia, oltre che in convegni e congressi. Nel 2015 è stata in Friuli, in occasione dell'Assemblea Nazionale dei Veterani dello Sport a Cervignano del Friuli, a Marzabotto e a Bergamo. L'anno successivosono stati gli studenti ad essere coinvolti maggiormente nelle scuole di Cosenza, Gorizia, Fogliano Redipuglia e Trieste. Poiché l'interesse per le vicende di questi atleti è continuato a crescere, continua a crescere si decise di proporla anche in Toscana, a Chianciano e a Montecatini, in occasione di convegni scolastici. La vera “toscanizzazione” però avviene nel 2018: a Firenze quando viene ospitata negli Archivi Storici dell'Istituto Universitario Europeo, nella Caserma Predieri e nella sede regionale del Coni, senza dimenticare gli appuntamenti nelle aule dell'Istituto Da Vinci e del Russell-Newton di Scandicci.
Fuori dall'orbita del capoluogo, la mostra registra la trasferta a Scarperia, durante il Premio Internazionale “Le Velo - L'Europa per lo sport”, e torna a Montecatini in occasione di un convegno dei licei sportivi. Il culmine viene raggiunto con l'invito da parte del Coni nazionale a presentare la mostra nella sede centrale a Roma. Il 2019 si conferma un anno impegnato per i Veterani dello Sport non solo in Toscana, ma anche in Piemonte, a Sulmona, Castel di Sangro e di nuovo Roma. Un crescendo continuo, a cui però lo scoppio dell'emergenza pandemica tarpa le ali sul più bello.
Un riconoscimento importante sul valore di questo impegno, in particolare nei tempi attuali: dal 2013 al 2020 sono state organizzate sul territorio nazionale 50 mostre, 16 performance teatrali, 20 convegni e 131 interventi didattici, con l'acquisizione "in squadra " di un raffinato gruppo di ricercatori storici "Gli amici di Contea" capitanati da Tiziano Lanzini.
Nell'anno scolastico 2021/22 sono stati chiesti ad oggi 52 interventi didattici.
L'invito è al prossimo appuntamento istituzionale, con il Presidente UNVS Firenze Ugo Ercoli e grazie al Consigliere regionale Andrea Vannucci ed al Presidente del Consiglio della Regione Toscana Antonio Mazzeo.
Giovanni Gaeta
La mostra resterà aperta mattina e pomeriggio dal 25 al 31 Gennaio 2022, nel palazzo del Pegaso a Firenze, nello spazio espositivo “C.A. Ciampi”, in Via dè Pucci,16, e si colloca all'interno della ricorrenza del Giorno della Memoria il 27 gennaio.
E' una mostra unica in Italia, che studia e ripercorre la storia dei tantissimi atleti la cui vita venne stravolta da fascismo e nazismo, capace di coinvolgere studenti e appassionati di sport .
Un'esposizione richiesta e accolta in location prestigiose, ma che per la maggior parte del tempo si trova confinata in una piccola stanza, attendendo una casa che sia veramente sua. Un lungo racconto per immagini che nella sua tragicità tocca la Toscana, l'Italia e tante parti del mondo. Paolo Allegretti, referente per le attività culturali storiche e di ricerca della sezione di Firenze si definisce il padre adottivo di questa mostra, nata su impulso della prof. Barbara Trevisan, che per prima ne colse l'attualità e l'importanza leggendo che al Museo dell'ebraismo di Parigi era stata allestita una rassegna che coniugava memoria della Shoah e sport. La sua intuizione fu riprendere questa iniziativa, ideandone una che si concentrasse anche su atleti italiani. La mostra è composta da 48 pannelli contenenti la foto dell'atleta e la sua biografia con i motivi della deportazione (razziali, politici, religiosi). Gli sportivi ricordati appartengono a differenti nazionalità e diverse discipline: dal calciatore empolese Carlo Castellani, deportato per motivi politici, al marciatore Shaul Ladany, sopravvissuto ai campi di concentramento e al raid dei terroristi palestinesi di Settembre Nero durante l'Olimpiade di Monaco nel 1972, senza dimenticare William Grover-Williams, pilota e agente segreto britannico.
La bella rassegna venne presentata per la prima volta nel 2013, ospitata nelle aule dell'Istituto Comprensivo Statale Altiero Spinelli di Scandicci, con la sponsorizzazione di quel Comune. L'iniziativa riscosse successo tra i ragazzi e venne riproposta in biblioteca comunale; tuttavia dopo qualche tempo finì “congelata”. Intervenne Allegretti, la memoria storica dell'Unvs fiorentina che recuperò le foto e insieme ai Veterani dello sport tra il 2015 e il 2019 volle portare “Campioni nella memoria” nelle scuole di ogni ordine e grado in tutta Italia, oltre che in convegni e congressi. Nel 2015 è stata in Friuli, in occasione dell'Assemblea Nazionale dei Veterani dello Sport a Cervignano del Friuli, a Marzabotto e a Bergamo. L'anno successivosono stati gli studenti ad essere coinvolti maggiormente nelle scuole di Cosenza, Gorizia, Fogliano Redipuglia e Trieste. Poiché l'interesse per le vicende di questi atleti è continuato a crescere, continua a crescere si decise di proporla anche in Toscana, a Chianciano e a Montecatini, in occasione di convegni scolastici. La vera “toscanizzazione” però avviene nel 2018: a Firenze quando viene ospitata negli Archivi Storici dell'Istituto Universitario Europeo, nella Caserma Predieri e nella sede regionale del Coni, senza dimenticare gli appuntamenti nelle aule dell'Istituto Da Vinci e del Russell-Newton di Scandicci.
Fuori dall'orbita del capoluogo, la mostra registra la trasferta a Scarperia, durante il Premio Internazionale “Le Velo - L'Europa per lo sport”, e torna a Montecatini in occasione di un convegno dei licei sportivi. Il culmine viene raggiunto con l'invito da parte del Coni nazionale a presentare la mostra nella sede centrale a Roma. Il 2019 si conferma un anno impegnato per i Veterani dello Sport non solo in Toscana, ma anche in Piemonte, a Sulmona, Castel di Sangro e di nuovo Roma. Un crescendo continuo, a cui però lo scoppio dell'emergenza pandemica tarpa le ali sul più bello.
Un riconoscimento importante sul valore di questo impegno, in particolare nei tempi attuali: dal 2013 al 2020 sono state organizzate sul territorio nazionale 50 mostre, 16 performance teatrali, 20 convegni e 131 interventi didattici, con l'acquisizione "in squadra " di un raffinato gruppo di ricercatori storici "Gli amici di Contea" capitanati da Tiziano Lanzini.
Nell'anno scolastico 2021/22 sono stati chiesti ad oggi 52 interventi didattici.
L'invito è al prossimo appuntamento istituzionale, con il Presidente UNVS Firenze Ugo Ercoli e grazie al Consigliere regionale Andrea Vannucci ed al Presidente del Consiglio della Regione Toscana Antonio Mazzeo.
Giovanni Gaeta