Grande festa a Faenza per il cinquantenario
10-12-2022 16:33 - Nord Italia
Ritrovarsi dopo tre anni di forzata assenza e segnare un nuovo inizio, l'UNVS di Faenza con il raduno conviviale al circolo “I Fiori” ha festeggiato il cinquantenario dalla fondazione, seppur con giustificato ritardo, e dato avvio a un nuovo percorso con l'intitolazione della sezione Giuseppe Ghetti, presidente emerito scomparso in estate a 101 anni.
Nell'occasione sono stati consegnati i riconoscimenti ad atleti di diverse generazioni.
Il Premio All'atleta dell'Anno è andato a Denis Pasolini, medaglia di bronzo a squadre nel mondiale MLAIC di avancarica 2022 a Pforzheim (GER). Quest'anno ha poi conquistato tre titoli italiani individuali UNVS di tiro a segno nelle specialità olimpiche P10 e PsP ed avancarica. Ha contribuito anche alla vittoria di squadra del titolo tricolore nella specialità PsP e avancarica.
Il Premio “alla giovane promessa dello sport faentino” è stato assegnato al lottatore Matteo Orselli (C.A. Lotta Faenza), atleta sedicenne di interesse nazionale, che è tra i primi 36 posti della classifica nazionale di categoria C.A. e Ju. Il giovane manfredo ha ottenuto risultati di rilievo sia nella lotta greco romana che nello stile libero, sotto la guida dell'allenatore Luiz Enrique Mendez Lazo.
Il Premio al “veterano dell'anno” alla memoria del presidente emerito, cavalierGiuseppe Ghetti, è stato consegnato al figlio Aldo che ha testimoniato il lunghissimo impegno di volontariato del padre, straordinario promotore di eventi sportivi e della vita sociale della città.
Altri riconoscimenti sono andati agli atleti di tiro a segno Edmondo Facchini, Walter Olante, ancora Denis Pasolini, Monica Montanari e Manuela Palombi.
A consegnare i premi sono stati Francesco Fabbri e Pasquale Di Camillo, presidenti dell'UNVS Faenza e della società I Fiori, l'assessore allo sport, Martina Laghi oltre ad Antonio Bianca e Giovanni Mazzini numeri uno delle sezioni di Ravenna e Imola UNVS. Il delegato UNVS Romagna, Giovanni Salbaroli ha fatto pervenire un messaggio di saluto, trasmesso dal presidente Fabbri.
“Ripartire non è facile, ma vogliamo ridare slancio alla nostra sezione che festeggia le nozze d'oro con lo sport –ha detto il presidente Francesco Fabbri– L'assemblea con l'evento conviviale e l'intitolazione del sodalizio al benemerito presidente Giuseppe Ghetti sono le prime iniziative per riprendere la marcia. La premiazione è un modo per ribadire il legame di continuità dei valori dello sport tra le generazioni. Possiamo con orgoglio rivendicare il merito di aver premiato giovani atleti che poi si sono affermati”.
Fonte: UNVS Faenza
Nell'occasione sono stati consegnati i riconoscimenti ad atleti di diverse generazioni.
Il Premio All'atleta dell'Anno è andato a Denis Pasolini, medaglia di bronzo a squadre nel mondiale MLAIC di avancarica 2022 a Pforzheim (GER). Quest'anno ha poi conquistato tre titoli italiani individuali UNVS di tiro a segno nelle specialità olimpiche P10 e PsP ed avancarica. Ha contribuito anche alla vittoria di squadra del titolo tricolore nella specialità PsP e avancarica.
Il Premio “alla giovane promessa dello sport faentino” è stato assegnato al lottatore Matteo Orselli (C.A. Lotta Faenza), atleta sedicenne di interesse nazionale, che è tra i primi 36 posti della classifica nazionale di categoria C.A. e Ju. Il giovane manfredo ha ottenuto risultati di rilievo sia nella lotta greco romana che nello stile libero, sotto la guida dell'allenatore Luiz Enrique Mendez Lazo.
Il Premio al “veterano dell'anno” alla memoria del presidente emerito, cavalierGiuseppe Ghetti, è stato consegnato al figlio Aldo che ha testimoniato il lunghissimo impegno di volontariato del padre, straordinario promotore di eventi sportivi e della vita sociale della città.
Altri riconoscimenti sono andati agli atleti di tiro a segno Edmondo Facchini, Walter Olante, ancora Denis Pasolini, Monica Montanari e Manuela Palombi.
A consegnare i premi sono stati Francesco Fabbri e Pasquale Di Camillo, presidenti dell'UNVS Faenza e della società I Fiori, l'assessore allo sport, Martina Laghi oltre ad Antonio Bianca e Giovanni Mazzini numeri uno delle sezioni di Ravenna e Imola UNVS. Il delegato UNVS Romagna, Giovanni Salbaroli ha fatto pervenire un messaggio di saluto, trasmesso dal presidente Fabbri.
“Ripartire non è facile, ma vogliamo ridare slancio alla nostra sezione che festeggia le nozze d'oro con lo sport –ha detto il presidente Francesco Fabbri– L'assemblea con l'evento conviviale e l'intitolazione del sodalizio al benemerito presidente Giuseppe Ghetti sono le prime iniziative per riprendere la marcia. La premiazione è un modo per ribadire il legame di continuità dei valori dello sport tra le generazioni. Possiamo con orgoglio rivendicare il merito di aver premiato giovani atleti che poi si sono affermati”.
Giuseppe Sangiorgi
Fonte: UNVS Faenza