Il Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti alla sua conclusione
25-07-2022 09:34 - Primo Piano
Si è tenuta nei giorni scorsi in videocall la riunione dei componenti del Comitato Premio Edoardo Mangiarotti presieduto dalla figlia Carola. Presenti Carlo Milazzi (Vicepresidente Comitato Premio), Gaetano Galeone (Presidente Associazione Benemeriti del Comune e della Provincia di Milano), il Segretario Generale Prandi (con delega della Presidente UNVS Francesca Bardelli), Maurizio Novellini (Presidente Federazione ltaliana Scherma CRL ), Filippo Grassia (Presidente Panathlon International Club di Milano), Ingrid Van Marle (Presidente AMOVA), Pier Bergonzi (Vicedirettore Gazzetta dello Sport)
All'ordine del giorno ordine del giorno lo scioglimento del Comitato per il venir meno dello scopo.
Il Presidente Carola Mangiarotti ha ricordato ai presenti che si sono svolte quattro edizioni del Premio di grande successo nel 2013 (vincitrice Martina Caironi), nel 2014 (vincitore Gregorio Paltrinieri), nel 2015 (vincitrice Beatrice Vio) e nel 2016 (vincitore Niccolo Campriani) ed è stato evidenziato quanto i vincitori e le menzioni siano stati effettivamente meritevoli di tale premio e quindi degni ambasciatori e rappresentati dei valori "mangiarottiani" dello sport. Non da ultimo, si è ricordato come il Premio "ha portato fortuna" ai vincitori avendo tutti negli anni successivi ottenuto sempre migliori risultati in ambito nazionale ed internazionale.
Tutti i presenti sono stati concordi nell'esprimere grande considerazione e affetto alla figura di Edoardo Mangiarotti, uno dei più grandi atleti della storia dello sport italiano ed internazionale ispirato sempre a valori di lealtà, fratellanza, rispetto e senso dell'onore.
Carola Mangiarotti insieme al figlio Carlo Milazzi hanno evidenziato la volontà di sciogliere il Comitato organizzatore del Premio. “Scelta dolorosa, ma ponderata e necessaria – ha tenuto a ribadire – in quanto oneri e burocrazia sono diventati una difficoltà e un'inefficienza importante che non può non essere presa in considerazione."
Dopo oltre 100 anni dalla nascita di Edoardo e 10 della sua scomparsa, 4 premi e 16 menzioni assegnate in quattro edizioni.
Gli interventi dei partecipanti hanno sottolineato come, ognuno per la propria parte, ha sempre valorizzato negli anni la figura di Edoardo Mangiarotti e continuerà a farlo secondo le proprie disponibilità e intenzioni delle associazioni rappresentate. In particolare il Presidente dell'Associazione Benemeriti del Comune e della Provincia di Milano avv. Gaetano Galeone ha evidenzia come lo scopo non sia venuto meno in realtà, ma anzi si sia trasformato in scopo raggiunto, quello cioè di ricordare il pluricampione Edoardo Mangiarotti, rendendo, attraverso l'attività del Premio, indelebile il suo ricordo.
Si è quindi proceduto alle votazioni per ratificare lo scioglimento del Comitato Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti per raggiungimento dello scopo. Con unanimità dei 7 voti rappresentati lo scioglimento è stato deliberato.
All'ordine del giorno ordine del giorno lo scioglimento del Comitato per il venir meno dello scopo.
Il Presidente Carola Mangiarotti ha ricordato ai presenti che si sono svolte quattro edizioni del Premio di grande successo nel 2013 (vincitrice Martina Caironi), nel 2014 (vincitore Gregorio Paltrinieri), nel 2015 (vincitrice Beatrice Vio) e nel 2016 (vincitore Niccolo Campriani) ed è stato evidenziato quanto i vincitori e le menzioni siano stati effettivamente meritevoli di tale premio e quindi degni ambasciatori e rappresentati dei valori "mangiarottiani" dello sport. Non da ultimo, si è ricordato come il Premio "ha portato fortuna" ai vincitori avendo tutti negli anni successivi ottenuto sempre migliori risultati in ambito nazionale ed internazionale.
Tutti i presenti sono stati concordi nell'esprimere grande considerazione e affetto alla figura di Edoardo Mangiarotti, uno dei più grandi atleti della storia dello sport italiano ed internazionale ispirato sempre a valori di lealtà, fratellanza, rispetto e senso dell'onore.
Carola Mangiarotti insieme al figlio Carlo Milazzi hanno evidenziato la volontà di sciogliere il Comitato organizzatore del Premio. “Scelta dolorosa, ma ponderata e necessaria – ha tenuto a ribadire – in quanto oneri e burocrazia sono diventati una difficoltà e un'inefficienza importante che non può non essere presa in considerazione."
Dopo oltre 100 anni dalla nascita di Edoardo e 10 della sua scomparsa, 4 premi e 16 menzioni assegnate in quattro edizioni.
Gli interventi dei partecipanti hanno sottolineato come, ognuno per la propria parte, ha sempre valorizzato negli anni la figura di Edoardo Mangiarotti e continuerà a farlo secondo le proprie disponibilità e intenzioni delle associazioni rappresentate. In particolare il Presidente dell'Associazione Benemeriti del Comune e della Provincia di Milano avv. Gaetano Galeone ha evidenzia come lo scopo non sia venuto meno in realtà, ma anzi si sia trasformato in scopo raggiunto, quello cioè di ricordare il pluricampione Edoardo Mangiarotti, rendendo, attraverso l'attività del Premio, indelebile il suo ricordo.
Si è quindi proceduto alle votazioni per ratificare lo scioglimento del Comitato Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti per raggiungimento dello scopo. Con unanimità dei 7 voti rappresentati lo scioglimento è stato deliberato.