La Sezione di Verona ha conferito il suo “Superatleta Veneto”
28-02-2023 18:14 - Nord Italia
A Ceccon il “San Zen che ride”. Premi a Carcano, Ghellere, Tubini, Buglioli, Ruzzenente, Toninel, Calleffi, Gaiga e allo Sci Club Edelweiss
La Sezione dei Veterani Veronesi presieduta da Pierluigi Tisato ha celebrato ancora una volta uno dei momenti più importanti del proprio calendario che coincide con l'attribuzione ad inizio d'anno dei premi e delle benemerenze. Lo ha fatto come tradizione nella stupenda cornice della sala degli Arazzi del Comune di Verona, conferendo al nuotatore Thomas Ceccon il “San Zen che ride” che – per quest'anno – si è trasformato nel premio al Superatleta Veneto della sezione di Verona che i Veterani sportivi non hanno potuto consegnare a dicembre dello scorso anno.
Thomas in realtà avrebbe guadagnato anche una nuova medaglia di “Atleta dell'anno” che l'UNVS assegna annualmente agli atleti di ogni sezione che brillano per risultati agonistici e valore sportivo. Ma la benemerenza, già attribuitagli qualche anno fa dalla Sezione di Vicenza, non poteva essere “bissata” a Verona, anche se Ceccon è stato scelto proprio per la sua militanza in una Società sportiva scaligera.
Ceccon ha vinto tutto nel 2022: guadagnando il titolo di Campione del mondo a Budapest nei 100 metri dorso, stabilendo anche il primato mondiale in 51”60. Il premio dei Veterani cade in un periodo in cui il fortissimo nuotatore nato a Vicenza, ha superato una serie di inattesi ritiri, per tornare ancora in vasca a Losanna nella prima di due settimane di lavoro a Tenerife con il gruppo dei velocisti. Per lui l'obiettivo del 2023 saranno i Mondiali, a luglio a fine stagione, anche se i suoi sogni sono proiettati ai Giochi di Parigi 2024.
Bella la cornice di sportivi che ha tributato giusti applausi al campione: il Sindaco di verona Damiano Tommasi che ha ricordato come attraverso lo sport, si mettono basi di convivenza e trasmissione valori, anche grazie alle eccellenze, ma sono eccellenze anche i tanti che vivono e operano nell’ombra nelle palestre e nei campi sportivi. Accanto a lui il viceprefetto Riccardo Stabile, il Presidente regionale del CONI Dino Ponchio, che ha sottolineato come i Veterani rappresentino la memoria storica e come onorare chi ha onorato lo sport è doveroso e meritorio.
Letti i messaggi dei presidenti della Regione, Luca Zaia e della Presidente UNVS Francesca Bardelli, è iniziata la passerella dei premiati.
Global player (la speciale sezione promossa da Giovanisport di Rodolfo Giurgevich, per gratificare con un riconoscimento il “giocatore educato”, bravo a scuola e sul campo di calcio) ha visto premiare un atleta che per capacità tecnico-atletiche e comportamento con avversari, arbitri, tecnici e compagni ha sempre brillato: Andrea Caleffi, classe 2007, che gioca con gli juniores del Valpolicella. Ha ringraziato Bruno Veronesi che molto gli ha insegnato, soprattutto a livello tecnico e mentale. Il riconoscimento all'Atleta emergente è stato consegnato a Gaia Ghellere (Soave), che interpreta l’arte del tiro a segno con spontaneità e la giusta mentalità.
Lo speciale premio “Atleta senior” è andato a Giovanni Tubini, iridato master con l’Olimpia Amatori Rimini, in gioventù con Arena Asci e Bentegodi, esempio in campo, educatore e tecnico azzurro, figlio d’arte (dell’indimenticato Vasco).
Il premio alla carriera sportiva è stato assegnato a Mirco Buglioli, classe 1941, atleta dal 1948 con la Tebaldi, dal 1962 con la Bentegodi di cui è stato poi allenatore e coordinatore portando diversi atleti in azzurro, bentegodino di lunga data e nel cuore.
Lo speciale premio al dirigente sportivo è andato aì Sergio Ruzzenente che per molti incarna a Verona il rugby. Giocatore dal 1974, è artefice di una meravigliosa realtà in Valpolicella, dove il rugby ha soppiantato nell'entusiasmo generale e nella larga partecipazione dei giovani il calcio. Dove la pallaovale riesce a compattare gli ex che rimangono volentieri nell’ambiente. Stabilendo il vero record di portare in serie A una squadra composta da atleti tutti cresciuti nel club.
Premiato anche Claudio Toninel, che è da cinquant’anni alla Bentegodi, come tecnico nella pesistica (di cui è consigliere federale dopo essere stato anche Presidente regionale oltre che fiduciario Coni e nelle Giunte provinciale e regionale Coni, stella di bronzo, d’argento e d’oro del Coni) come appassionato dirigente. Riconoscimenti speciali sono infine andati a due società che nel 2022 hanno festeggiato il settantesimo anno di vita: la Bruno Gaiga S. Lucia nel ciclismo e lo Sci club Edelweiss.
Il prestigioso premio alla memoria di Adolfo Consolini (giunto alla sua 43a edizione) è andato per l'atletica leggera giovanile ad Agnese Carcano dell'ASD Pindemonte Atletica.
Thomas in realtà avrebbe guadagnato anche una nuova medaglia di “Atleta dell'anno” che l'UNVS assegna annualmente agli atleti di ogni sezione che brillano per risultati agonistici e valore sportivo. Ma la benemerenza, già attribuitagli qualche anno fa dalla Sezione di Vicenza, non poteva essere “bissata” a Verona, anche se Ceccon è stato scelto proprio per la sua militanza in una Società sportiva scaligera.
Ceccon ha vinto tutto nel 2022: guadagnando il titolo di Campione del mondo a Budapest nei 100 metri dorso, stabilendo anche il primato mondiale in 51”60. Il premio dei Veterani cade in un periodo in cui il fortissimo nuotatore nato a Vicenza, ha superato una serie di inattesi ritiri, per tornare ancora in vasca a Losanna nella prima di due settimane di lavoro a Tenerife con il gruppo dei velocisti. Per lui l'obiettivo del 2023 saranno i Mondiali, a luglio a fine stagione, anche se i suoi sogni sono proiettati ai Giochi di Parigi 2024.
Bella la cornice di sportivi che ha tributato giusti applausi al campione: il Sindaco di verona Damiano Tommasi che ha ricordato come attraverso lo sport, si mettono basi di convivenza e trasmissione valori, anche grazie alle eccellenze, ma sono eccellenze anche i tanti che vivono e operano nell’ombra nelle palestre e nei campi sportivi. Accanto a lui il viceprefetto Riccardo Stabile, il Presidente regionale del CONI Dino Ponchio, che ha sottolineato come i Veterani rappresentino la memoria storica e come onorare chi ha onorato lo sport è doveroso e meritorio.
Letti i messaggi dei presidenti della Regione, Luca Zaia e della Presidente UNVS Francesca Bardelli, è iniziata la passerella dei premiati.
Global player (la speciale sezione promossa da Giovanisport di Rodolfo Giurgevich, per gratificare con un riconoscimento il “giocatore educato”, bravo a scuola e sul campo di calcio) ha visto premiare un atleta che per capacità tecnico-atletiche e comportamento con avversari, arbitri, tecnici e compagni ha sempre brillato: Andrea Caleffi, classe 2007, che gioca con gli juniores del Valpolicella. Ha ringraziato Bruno Veronesi che molto gli ha insegnato, soprattutto a livello tecnico e mentale. Il riconoscimento all'Atleta emergente è stato consegnato a Gaia Ghellere (Soave), che interpreta l’arte del tiro a segno con spontaneità e la giusta mentalità.
Lo speciale premio “Atleta senior” è andato a Giovanni Tubini, iridato master con l’Olimpia Amatori Rimini, in gioventù con Arena Asci e Bentegodi, esempio in campo, educatore e tecnico azzurro, figlio d’arte (dell’indimenticato Vasco).
Il premio alla carriera sportiva è stato assegnato a Mirco Buglioli, classe 1941, atleta dal 1948 con la Tebaldi, dal 1962 con la Bentegodi di cui è stato poi allenatore e coordinatore portando diversi atleti in azzurro, bentegodino di lunga data e nel cuore.
Lo speciale premio al dirigente sportivo è andato aì Sergio Ruzzenente che per molti incarna a Verona il rugby. Giocatore dal 1974, è artefice di una meravigliosa realtà in Valpolicella, dove il rugby ha soppiantato nell'entusiasmo generale e nella larga partecipazione dei giovani il calcio. Dove la pallaovale riesce a compattare gli ex che rimangono volentieri nell’ambiente. Stabilendo il vero record di portare in serie A una squadra composta da atleti tutti cresciuti nel club.
Premiato anche Claudio Toninel, che è da cinquant’anni alla Bentegodi, come tecnico nella pesistica (di cui è consigliere federale dopo essere stato anche Presidente regionale oltre che fiduciario Coni e nelle Giunte provinciale e regionale Coni, stella di bronzo, d’argento e d’oro del Coni) come appassionato dirigente. Riconoscimenti speciali sono infine andati a due società che nel 2022 hanno festeggiato il settantesimo anno di vita: la Bruno Gaiga S. Lucia nel ciclismo e lo Sci club Edelweiss.
Il prestigioso premio alla memoria di Adolfo Consolini (giunto alla sua 43a edizione) è andato per l'atletica leggera giovanile ad Agnese Carcano dell'ASD Pindemonte Atletica.