Milano dona 4 nuove carrozzine sportive ai ragazzi con disabilità che amano il tennis. Madrina dell’evento Roberta Vinci!
24-03-2025 10:32 - Primo Piano


La Sezione UNVS di Milano ha dato vita ad una grande iniziativa di solidarietà realizzata in partnership con Lions Club Missione Sport, Fondazione Comunità di Milano e Fondazione Bambini nel Cuore De Albertis Spizzico. Si è trattato di un importante momento di sport e solidarietà, che ha avuto come protagonisti i Campioni Italiani di tennis in carrozzina e Roberta Vinci, leggenda del tennis azzurro. Nel corso della “Fiera Racquet Trend” di Milano Rho, la Sezione “Edoardo Mangiarotti” di Milano ha premiato Roberta Vinci per la sua fulgida carriera nel tennis italiano e mondiale, come esempio di una sportiva che ha saputo affrontare con coraggio e determinazione ogni difficoltà. Difficoltà che a volte appaiono insormontabili soprattutto per i giovani con disabilità. Essi, grazie all’attività sportiva, possono trovare nuovi stimoli e raggiungere nuovi obiettivi. Da qui è nato il “Progetto Tennis per tutti” realizzato grazie alla collaborazione fra Associazioni e Fondazioni che si sono unite per offrire sostegno a ragazzi con disabilità che spesso non riescono a praticare uno sport.
Con lo scopo di aiutare queste persone svantaggiate, con Roberta Vinci come madrina d’eccezione, sono state consegnate quattro carrozzine sportive al Comitato Lombardo della Federazione Italiana Tennis e Padel: due wheelchairs (grazie alle donazioni del Lions Missione Sport), mentre la Fondazione Bambini nel Cuore De Albertis Spizzico e la Fondazione di Comunità Milano hanno donato le altre due.
In occasione dell’evento Eleonora Pellegrini de Vera, Presidente della Sezione di Milano, ha affermato “Uno degli obiettivi dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport è proprio quello di sostenere chi affronta grandi difficoltà nella vita, oltre che promuovere l’attività sportiva e la cultura dello sport a tutti i livelli. Allo stesso tempo ritengo sia importante celebrare l’esempio di coloro che ci hanno fatto sognare come Roberta Vinci, che con i suoi 21 anni di successi è stata una delle tenniste più amate di tutti i tempi, l’unica fino ad oggi ad aver vinto almeno un torneo del circuito maggiore su tre diverse superfici di gioco (cemento, terra ed erba). Senza dimenticare che in doppio con Sara Errani, è l’unica coppia italiana ad aver completato il Career Grand Slam, nonché la quinta coppia in assoluto a vincere più tornei dello Slam, nella storia del tennis femminile”
Sentito l’intervento di Roberta Vinci, felice per il premio ricevuto (ma soprattutto per aver fatto da madrina a questa bellissima iniziativa, rivolgendosi ai tanti ragazzi con disabilità presenti: “Assistere a questa donazione mi fa sentire parte di un gruppo determinato e appassionato che guarda al futuro con positività. Ho imparato sul campo che non esistono vittorie irraggiungibili, e spero sia così anche per voi ragazzi che ogni giorno sapete affrontare difficoltà che noi non possiamo neppure immaginare”
Michelangelo Dell’Edera, direttore dell'Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi FITP, ha detto: “La Federazione punta molto sulle scelte di inclusione, condivisione e sugli aspetti sociali. Ai ragazzi under 14 facciamo fare esperienze con gli atleti diversamente abili, gli atleti normodotati aiutano i ragazzi con disabilità e viceversa, e chi ci guadagna di più in insegnamento ed etica sono proprio i normodotati. Con il programma "Racchette in classe" stiamo valorizzando l'integrazione dei ragazzi con disabilità nel mondo del tennis”.
Alla cerimonia hanno partecipato con emozione i ragazzi che andranno ad utilizzare queste nuove carrozzine, guidati dal grande campione del tennis paralimpico Quad Alberto Saja.
Con lo scopo di aiutare queste persone svantaggiate, con Roberta Vinci come madrina d’eccezione, sono state consegnate quattro carrozzine sportive al Comitato Lombardo della Federazione Italiana Tennis e Padel: due wheelchairs (grazie alle donazioni del Lions Missione Sport), mentre la Fondazione Bambini nel Cuore De Albertis Spizzico e la Fondazione di Comunità Milano hanno donato le altre due.
In occasione dell’evento Eleonora Pellegrini de Vera, Presidente della Sezione di Milano, ha affermato “Uno degli obiettivi dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport è proprio quello di sostenere chi affronta grandi difficoltà nella vita, oltre che promuovere l’attività sportiva e la cultura dello sport a tutti i livelli. Allo stesso tempo ritengo sia importante celebrare l’esempio di coloro che ci hanno fatto sognare come Roberta Vinci, che con i suoi 21 anni di successi è stata una delle tenniste più amate di tutti i tempi, l’unica fino ad oggi ad aver vinto almeno un torneo del circuito maggiore su tre diverse superfici di gioco (cemento, terra ed erba). Senza dimenticare che in doppio con Sara Errani, è l’unica coppia italiana ad aver completato il Career Grand Slam, nonché la quinta coppia in assoluto a vincere più tornei dello Slam, nella storia del tennis femminile”
Sentito l’intervento di Roberta Vinci, felice per il premio ricevuto (ma soprattutto per aver fatto da madrina a questa bellissima iniziativa, rivolgendosi ai tanti ragazzi con disabilità presenti: “Assistere a questa donazione mi fa sentire parte di un gruppo determinato e appassionato che guarda al futuro con positività. Ho imparato sul campo che non esistono vittorie irraggiungibili, e spero sia così anche per voi ragazzi che ogni giorno sapete affrontare difficoltà che noi non possiamo neppure immaginare”
Michelangelo Dell’Edera, direttore dell'Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi FITP, ha detto: “La Federazione punta molto sulle scelte di inclusione, condivisione e sugli aspetti sociali. Ai ragazzi under 14 facciamo fare esperienze con gli atleti diversamente abili, gli atleti normodotati aiutano i ragazzi con disabilità e viceversa, e chi ci guadagna di più in insegnamento ed etica sono proprio i normodotati. Con il programma "Racchette in classe" stiamo valorizzando l'integrazione dei ragazzi con disabilità nel mondo del tennis”.
Alla cerimonia hanno partecipato con emozione i ragazzi che andranno ad utilizzare queste nuove carrozzine, guidati dal grande campione del tennis paralimpico Quad Alberto Saja.